La recensione della raccolta Racconti della Notte Eterna, che offre scorci delle vite di diversi personaggi, accomunati dal vivere in un mondo perennemente buio. Ogni storia è corredata da una scheda personaggio per D&D quinta edizione
TITOLO: Racconti della Notte Eterna. AUTORE: Jason R. Forbus, Ilaria De Crescenzo, Francesco Farina. GENERE: Fantasy. CASA EDITRICE: AliRibelli Edizioni. ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2018.
Su Neir, da più di un secolo, non sorge l’alba. I suoi abitanti hanno imparato a sopravvivere nel nuovo mondo, sconvolto da guerre di dei lontani, e da nuove razze, uscite dalle viscere della terra per reclamare nuovi territori sotto la volta scura.
Con queste brevi premesse e senza ulteriori preamboli veniamo accompagnati nel mondo di Neir, che vedremo attraverso gli occhi di vari e disparati personaggi. Racconti della Notte Eterna è un libro scritto a più mani, e ogni storia ha il proprio stile: si passa dalla prima alla terza persona, fino al diario. Assassini, maghi e cavalieri sono i protagonisti di questi racconti, di un fantasy più classico di quanto uno potrebbe pensare.
Ma Racconti della Notte Eterna non è solo narrativa: infatti, tutto nasce dall’ambientazione originale di Jason Ray Forbus per Dungeons & Dragons dedicata a Neir. Perciò ciascun protagonista avrà , alla fine del proprio racconto, una rappresentazione attraverso la propria scheda personaggio. La raccolta, quindi, può essere usata come una risorsa utile per i giocatori del famoso tabletop. Approfondiamo.
Le storie| Recensione Racconti della Notte Eterna
Come facilmente intuibile, la presenza di più autori e i diversi stili adottati danno a questa raccolta un aspetto variegato. Ogni racconto si focalizza su una vicenda specifica di un personaggio, ma diventa occasione per delinearne il background generale, nonchè apprendere qualcosa sul mondo di Neir. Queste informazioni non sono proposte in un modo molto elegante dal punto di vista narrativo, ma non sono mai eccessive. Inoltre, se si guarda invece al racconto come al background che un giocatore deve proporre del proprio personaggio di D&D, la situazione si ribalta e quella del racconto con riferimenti diventa un’idea efficace.
I racconti sono brevi, e il tema comune è quello del passato travagliato, dal quale scaturisce quella scintilla che fa del protagonista un plausibile avventuriero. C’è l’assassino in cerca di redenzione, il ranger dal passato di schiavo che desidera aiutare i deboli, e il mago malvagio assetato di potere arcano. Lo stile è quello tipico del fantasy nostrano, carico di aggettivi, che può servire allo scopo di calare il lettore nell’atmosfera che si aspetta da questo genere di letture. Alcuni poemi contribuiscono ad arricchire l’ambientazione.
Il libro comprende una mappa del continente. Da essa si evince che su Neir, oltre ad essere sempre notte, i fiumi si biforcano prima di raggiungere il mare, l’opposto di quello che accade nel nostro mondo. Ma questo dettaglio non viene approfondito nei racconti. Ci sono anche illustrazioni di alcuni personaggi, di buona qualità .
La questione ludica | Recensione Racconti della Notte Eterna
La sinossi dichiara che le schede fornite sono “pronte per essere giocate”, ma tale affermazione va quantomeno contestualizzata. Infatti, i numeri delle abilità non sono stati assegnati usando il sistema del point buy a 27, rendendo i personaggi non ammissibili ad un eventuale Adventure League. Ma anche a casa propria, difficilmente un Dungeon Master accetterebbe personaggi che non hanno alcun valore in negativo, tantomeno valori tutti in più che positivo. Ad ogni occasione di Ability Score Improvement, è stato preso un talento. Tutto questo rende “sistemare” un personaggio per un giocatore possibile, ma poco immediato, invalidando il concetto di “pronto da giocare”.
Se invece si considerano questi personaggi come una risorsa per il Dungeon Master, quali possibili antagonisti o aiutanti, la raccolta assolve appieno allo scopo. Completi sia dal punto di vista delle azioni che di quello dei tratti caratteriali, possono essere sia preparati ma soprattutto tirati fuori per una situazione imprevista, di quelle che capitano spesso al tavolo. Nonostante le premesse particolari del mondo di Neir, in realtà esse non sono così incisive nel concreto, e quindi i personaggi sono facilmente trasportabili in ambientazioni differenti.
Per un giocatore, tuttavia, Racconti della Notte Eterna rappresenta comunque un ottimo esempio di come potrebbe, e dovrebbe, strutturare il proprio background in vista di una campagna. Proporlo come un racconto di narrativa è un’idea ottima, un’occasione per mostrare il proprio personaggio in azione, dando subito un’idea di come interpretarlo, e di come bilanciare ideali e difetti di esso. In questo senso, la raccolta merita un plauso.
Concludendo…
Racconti della Notte Eterna si propone a metà tra narrativa e gioco di ruolo, ma la parte solida su cui poggia è quest’ultima. Solo i fan più sfegatati del fantasy sarebbero soddisfatti dei racconti pur senza conoscere nulla di D&D. D’altra parte, invece gli amanti di miniature e dadi troveranno in questa raccolta molteplici usi utili per il proprio tavolo. In ogni caso, se si opta per la versione digitale, il prezzo ottimo di due euro fa cadere ogni considerazione ed è un invito all’acquisto.
Jason R. Forbus è un italiano-americano classe 1984, tuttora impegnato nella creazione della sua ambientazione originale per D&D quinta edizione, La Notte Eterna appunto. Potete scoprire il materiale già pubblicato e seguire i progressi dell’autore sul suo blog dedicato.
<<Io>> risposte tutta seria la bambina, lasciando di stucco il nonno <<ho paura dei tuoni perchè tu non sei in grado di fermarli. Ma io so che tu ti batteresti contro qualsiasi uomo cattivo pur di proteggere me e Weymond.>>
Punti a favore
- Ambientazione originale...
- L'idea dei background narrati
- Schede utilissime per i Dungeon Master
- Racconti utili per i giocatori
- Super prezzo
Punti a sfavore
- ... Ma l'originalità si percepisce poco
- Troppe informazioni raccontate, poche mostrate
- Schede non pronte per i giocatori
Lascia un commento