Libri: l’artista ed ex-rilegatrice svedese Cecilia Levy li trasforma in originali (e meravigliose) creazioni artigianali
Sottili come gusci d’uovo, ma straordinariamente resistenti: queste sono le spettacolari creazioni dell’artista e graphic designer svedese Cecilia Levy. Questa ex rilegatrice ha uno spiccato talento artistico: come vedremo, non ha abbandonato il mondo dei libri ma, anzi, l’ha integrato nelle sue creazioni. Levy ha iniziato a sperimentare con l’arte nel 2009, e oggi grazie a vecchi libri realizza pezzi esclusivi nel suo laboratorio nella campagna svedese. L’artista seleziona con cura i vecchi volumi e regala loro una nuova vita, utilizzando tecniche di cartapesta e mettendo in risalto le caratteristiche dei libri scelti.
Gli oggetti, le sculture e le installazioni nascono attraverso l’uso di pagine di libri, pasta di amido di grano e tecnica di cartapesta. Come spiega sul suo sito ufficiale, la scelta del materiale dipende da numerosi fattori: qualità e colore della carta, per esempio, ma anche tipografia, rilegatura, segni o macchie lasciati dai lettori, appunti ai margini, increspature e orecchie. Per Levy i volumi non perdono la loro capacità di raccontare storie, pur assumendo una nuova forma. Tra i vari libri selezionati ce ne sono di nuovi, di ingialliti, con le orecchie, con dediche personali, sporchi di caffè; ma anche vignette, fumetti, albi illustrati, pagine con stampe a fiori e molto altro ancora.
Tra gli oggetti realizzati oggetti d’arredamento, come servizi da tè, cucchiai, addirittura calzature; ma anche insetti, farfalle, fiori e altri elementi naturali. Qui sotto potete vedere alcune tra le creazioni più belle e originali:
I libri riciclati in oggetti esposti in tutto il mondo
Cecilia Levy, da ex rilegatrice, conosce molto bene i libri e il mondo della carta stampata: per realizzare le sue creazioni, però, ha delle preferenze personali. L’artista ha spiegato:
Uso solo libri del diciannovesimo secolo, e fino agli anni Cinquanta. Apprezzo quando la carta è leggermente danneggiata perché la uso nei miei pezzi, dà un pizzico di fantasia. Non uso molto colore, in qualche modo è questo il mio colore, questa è la mia tavolozza. Uso cose diverse in modi diversi: dà vita al pezzo che vado a creare.
Cecilia Levy esibisce le sue opere in mostre personali sia in Svezia che all’estero: alcune delle sue creazioni sono esposte in una storica cartiera in campagna, originariamente costruita all’inizio del XX secolo. Inoltre, è una tra i pochi artisti selezionati per mostrare i propri lavori come parte della sezione Best of Europe alla mostra Homo Faber di Venezia. Le sue creazioni sono riconosciute come veri e propri capolavori, ed è innegabile il loro valore artistico e intellettuale.
Cosa ne pensate degli straordinari lavori di Cecilia Levy? Vi piace l’idea che i libri possano essere riciclati in forme artistiche o pensate che i volumi, anche se vecchi, non debbano mai essere manipolati? Raccontateci nei commenti!
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