Recensione Synology NAS DS1621+. A chi è rivolto? Cosa offre all’utente e, alla piccola-media impresa? Scopriamo insieme la nuova soluzione
Synology, produttore taiwanese specializzato in dispositivi di archiviazione Network-attached storage, meglio conosciuti come NAS, presenta l’ultima aggiunta a questa famiglia. Si tratta nel nuovo DS1621+, una soluzione di unità condivisa destinata agli utenti aziendali alla ricerca di soluzioni di archiviazione robuste, affidabili, da installare e dimenticare.
Arrivando sul mercato con notevoli aggiornamenti rispetto al suo predecessore, il DS1618+. Miglioramenti questi che spaziano dalle nuove prestazioni garantite dal chipset AMD Ryzen, dalla nuova accelerazione data da un nuovo sistema di cache costituita da un doppio slot M.2 2280 per la cache NVMe, e da un’archiviazione assicurata, essendo espandibile fino a ben 16 unità. Non perdiamo altro tempo, e andiamo nel vivo della recensione con il nuovo Synology NAS DS1621+.
Recensione Synology NAS DS1621+: umboxing e design
Il dispositivo presenta nella parte frontale in basso a destra, una porta USB 3.2 Gen 1, comoda posta in questa posizione per rapidi accessi. La parte superiore frontale, è ricca di LED di indicazione, vediamo difatti da sinistra verso destra; il LED Status ovvero un indicatore di stato e quindi di attività, il LED Allert che lampeggerà in caso di problemi sui dischi di archiviazione, il tasto di accensione e spegnimento con relativo LED, e poi un blocco di LED composto da quattro spie lampeggianti.
Cosa troviamo nella scatola? Una piccola guida di installazione rapida, il cavo di alimentazione CA, due cavi RJ-45 LAN (ovviamente, uno da collegare del router al NAS, e conseguentemente, un altro dal NAS al PC), e le due chiavi per aprire gli slot/ carrelli per installare i dischi.
Realizzato in alluminio, Questo NAS presenta una struttura abbastanza pesante e robusta, con piedini di appoggio realizzati in gomma per assorbire le vibrazioni ed essere ben salto a terra. In particolare pesa 5,1 kg, per misure di 166 x 282 x 243 mm.
Gli slot sono dotati di una chiusura singola per ogni singolo slot, con relativa chiave, ed ogni singolo slot possiede un LED di indicazione per l’attività di stato del disco. Nella parte posteriore invece vediamo due grandi ventole posizionate strategicamente per raffreddate l’intero sistema, oltre che alla presa di alimentazione ed uno slot di sicurezza Kensington.
La chiave, blocca in verticale il disco, mentre in orizzontale lo sblocca, con apertura a scatto automatica, comoda, semplice e veloce.
In termini di connessione abbiamo sempre sul retro due porte USB 3.2 Gen 1, quattro porte RJ-45 1GbE, due porte di espansione, ed uno slot di espansione PCe. Presente anche un comodo tasto Reset posto tra le due porte di espansione e le porte 1GbE che forse, rappresentano un elemento “limitante” in quanto soluzioni simili in commercio offrono connessioni 2,5Gbe e 5Gbe, per un prodotto che comunque appartiene alla fascia medio – alta.
Sia chiaro, è solo una questione di numeri e di confronto tecnico con altri prodotti, in ogni caso, sotto carico massimo e con tutte le porte occupate si possono raggiungere velocità teoriche superiori a 400-440 MB/s.
Recensione Synology NAS DS1621+: con quali utilizzi si sposa?
Synology DS1621+ sfrutta il sistema operativo unificato, brevettato dalla casa taiwanese, il DSM. Prima di andare avanti e capire l’utilizzo specifico è doveroso effettuare un breve ripasso di cosa sia questo sistema definito “operativo unificato”. Essendo un NAS è chiaro che si rivolge principalmente ad utenze professionali, tra cui aziende, imprese, grandi e piccole, e proprio per questo il sistema operativo cerca di unire più dispositivi per un rapido accesso tra quelli connessi. Questo significa che si ottiene in questo modo un’efficienza superiore, data da un rapido accesso per la condivisione via browser, tramite una sincronizzazione efficace da Agent desktop, fino alla visualizzazione di backup dall’applicazione mobile, fino ancora, ad un trasferimento di backup ad un altro Synology NAS.
Ciò che cerca di offrire allora, è la migliore compatibilità tra più dispositivi, con la più elevata velocità di archiviazione, per backup e non, da sfruttare per l’intera infrastruttura IT connessa. La produttività è al primo posto per Il nuovo DiskStation DS1621+.
Un’archiviazione che non pensa solo ad una linea LAN locale, ma si sposta anche nel mondo del cloud, con il software Synology C2 Backup, che cerca di offrire per utenti aziendali e privati, un’efficiente archiviazione dei backup con tutta la sicurezza data dalla crittografia AES-256 ed RSA-2048. Sempre il software citato, sarà in grado di offrire un ripristino automatico dei dati in caso di perdita, con una cronologia dei file archiviati.
La missione che dunque Synology cerca di portare sul mercato – sia con i dispositivi di archiviazione, che con i relativi software – è quella di offrire e garantire quel senso di certezza e sicurezza che un’azienda ricerca. La ricerca è volta principalmente al tenere sicuri i propri dati, quando gli stessi, sono non solo sensibili, ma soprattutto raggiungono i grandi numeri.
Synology Collaboration Suite, al fianco delle aziende
Sono diversi i software che Synology mette a disposizione delle aziende al fine di rendere il lavoro più efficace e produttivo. Si chiama Collaboration Suite e già il nome stesso ci indica il fine di questi software. Vedendoli nel dettaglio, sono ben cinque.
Synology Office, si occupa di offrire tutto il necessario per un utilizzo tipico da ufficio, quindi gestione documenti, fogli di calcolo e slide, il tutto condito da un facile strumento di condivisione accessibile immediatamente a tutta l’infrastruttura connessa al sistema Synology. Obiettivo, quello di rendere l’ambiente online più collaborativo con commenti e modifiche rapide.
Produttività a trecentosessanta gradi anche per la gestione mail, assicurata dal software Synology MailPlus, che permette un efficace configurazione server privato di posta elettronica, con un client basato sul Web. Essendo un dispositivo pensato per le aziende offre anche un sistema di comunicazione con crittografia dei messaggi, si chiama Synology Chat.
Synology Drive poi, consente l’accesso, la sincronizzazione e il backup dei dati tramite portale web, per applicazioni desktop su piatteforme Windows, macOS e Linux, per assicurare maggiore compatibilità. Ed infine per aiutare a tener traccia di importanti eventi, Synology Calendar si occupa di gestire una pianificazione efficace, accessibile da diverse piattaforme.
Libera immaginazione alle realtà applicative aziendali
Non solo backup, archiviazione, e condivisione istantanea di dati accessibili da tutti gli utenti connessi, ma anche applicativi per lavori specifici per settore.
Grazie al sistema Synology Virtual Machine Manager (VMM), un hypervisor per configurare facilmente macchine virtuali basate su Windows o Linux, si possono testare macchine virtuali per VMware vSphere, Microsoft Hyper-V, Citrix XenServer e OpenStack, con la massima sicurezza della crittografia.
Con la possibilità di accedere a due tipi di Backup dei dati, su Synology NAS con Snapshot Replication, creando istantanee veloci per il controllo delle versioni dei file, e per la protezione dei dati da attacchi ransomware, e con Hyper Backup, che offre un’ampia gamma di destinazioni per i backup del NAS, tra cui anche per i provider di archiviazione in sede e su cloud. Synology Active Backup suite poi, è una raccolta di soluzioni di backup utili al fine di proteggere le virtual machine.
C’è poi un’aggiuntiva funzione all’appello, in particolare si tratta di un software dedicato anche alla videosorveglianza intelligente. In grado di supportare fino a ben 40 telecamere IP, e oltre 7.600 modelli di telecamere supportate, un grande elenco di compatibilità, costantemente aggiornato. Garantendo un monitoraggio flessibile, con una vasta gamma di personalizzazioni delle notifiche. Si chiama a Synology Surveillance Station, ed è un sistema intelligente in grado di acquisire automaticamente un’immagine quando viene rilevato un movimento, inviando poi le notifiche via e-mail o SMS.
Recensione Synology NAS DS1621+: i dati tecnici e le performance? Una certezza!
Il nuovo DiskStation DS1621+ vanta prestazioni come detto migliorate rispetto al passato, grazie alla CPU AMD Ryzen V1500B quad-core a 2.2 GHz accompagnato da 4 GB di memorie SODIMM DDR4 con protocollo ECC, espandibili fino a 32 GB.
I test, mostrano valori di 110K IOPS in lettura random 4K. Stabilità e prestazioni senza problemi. Come detto possiede la compatibilità per 6 HDD/SSD SATA da 3.5″ o 2.5″, e due SSD NVMe M.2 da 2280. L’unione fa la forza potremo dire, difatti i dischi sfruttano il sistema Array HDD TurboCharge di Synology, per aumentare le prestazioni della cache.
Ovviamente, essendo questo un dispositivo volto all’archiviazione di grossi numeri, deve anche possedere una grande sicurezza al fine di proteggere gli stessi da malintenzionati ed eventuali ransomware. Supporta difatti la crittografia hardware AES-NI. Ma si possono effettuate Backup dei dati, anche automaticamente da e verso cloud pubblici, tramite i software proprietari: Synology Active Backup Suite, Hyper Backup o Snapshot Replication.
Ritorniamo un attimo ai dischi di archiviazione però, per parlare delle tipologie di RAID che supporta questo NAS, che sono le seguenti; Synology Hybrid RAID (SHR), Basic, JBOD, RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6, RAID 10, per una dimensione massima, per singolo volume, di 108 TB.
Ad offrire queste funzioni vi è il file system Btrfs, progettato appositamente dall’azienda taiwanese al fine di proteggere e garantire l’integrità dei dati attraverso il mirroring dei metadati, e l’autoriparazione dei file. Un file system che offre diverse garanzie all’utente, tra cui una protezione dati pianificabile e modificabile in qualsiasi momento, un ripristino avanzato delle cartelle, ma soprattutto una comoda compressione automatica dei dati, quando vengono memorizzati.
File Station poi, lo strumento di gestione web, vanta un’interfaccia semplice e pulita, supportando sia operazioni drag-and-drop, che sistemi Mac o PC. Con diversi protocolli supportati: AFP, FTP, iSCSI, NFS, SMB e WebDAV.
Chi deve acquistarlo?
Destinato a chi cerca il meglio, per un’archiviazione aziendale sicura e veloce. è praticamente in grado di soddisfare ogni esigenza, o quasi, ma ad un costo, di contro sicuramente elevato.
Peccato solo per la mancanza di connessioni 2,5Gbe e 5Gbe. Se difatti avrete bisogno di una connessione 10Gb LAN, dovrete necessariamente adottare una scheda di espansione. Un altro piccolo neo, è composto dalle porte M.2 disponibili, che potranno essere utilizzate solo per la funzione cache. Per un consumo medio che varia tra i 50 e i 60W, direi però, che nel complesso rappresenta una buona soluzione sicuramente. Se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo hardware continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
- Dimensioni della confezione (lunghezza x larghezza x altezza): 29,8 cm x 31,4 cm x 38,6 cm.
Punti a favore
- Suite software completa
- Elevate prestazioni e stabilità
- Espandibilità
Punti a sfavore
- Prezzo
- Connessione 1GbE
- Porte M.2 solo per Cache
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