In questa recensione andremo a conoscere la nuovissima tastiera meccanica wireless ASUS ROG Azoth. Scopriamo come si è comportata durante la prova
Avere delle buone periferiche non vi renderà un campione degli eSports, ma vi aiuterà ad avere delle buone prestazioni e sfruttare al massimo la vostra reattività e le vostre abilità. Ecco perché da anni ormai l’industria del gaming cerca di sfornare prodotti sempre più competitivi sotto ogni punto di vista. Un utente che può esprimere il proprio potenziale è sicuramente un utente felice e molto probabilmente ritornerà ad acquistare un prodotto della stessa azienda.
ASUS questo lo sa bene e dal 2006 porta avanti il suo brand dedicato interamente al gaming, ovvero Republic of Gamers (ROG). Questa sezione ci regala giorno dopo giorno dei prodotti sempre più validi e proprio qualche giorno fa è stata presentata una nuova tastiera meccanica compatta wireless. Stiamo parlando per l’appunto dell’ASUS ROG Azoth che andremo a conoscere molto a fondo in questa recensione.
Scheda tecnica
- Dimensioni: 326 x 136 x 40 mm
- Peso: 1186 g
- Connettività: USB, Bluetooth, RF 2,4 GHz
- Interfaccia: USB 2.0 (da type-C a type-A)
- Switch: meccanici rossi ROG NX, hot-swappable
- Illuminazione: RGB
- Anti-Ghosting: NKRO
- Frequenza aggiornamento: fino a 1000 Hz
- Keycaps: PBT
- Layout: Italiano
- Memoria: fino a 5 profili
- Display: OLED con manopola di controllo
- Software: Armoury Crate
Confezionamento e design – Recensione ASUS ROG Azoth
La confezione di questa tastiera è composta da ben due strati. Uno esterno molto sottile nel quale sono riportate tutte le informazioni necessarie per convincere l’utente all’acquisto e una seconda, molto più robusta, all’interno della prima. Dentro quest’ultima troverà posto la nostra tastiera, avvolta in un panno per proteggerla dalla polvere, nel caso ve ne fosse bisogno. Sotto la nostra Azoth trovano alloggio poi una guida per l’utente, una certificazione, degli stickers e una terza confezione contenente tutti gli altri accessori. Qui troveremo:
- un set per la lubrificazione degli switch che comprende, oltre al lubrificante per l’appunto, anche un pennello, una base per la lubrificazione e un utensile per aprire gli switch
- un attrezzo per rimuovere gli switch
- uno per rimuovere i vari keycaps
- un cavo USB da type-C a type-A per la ricarica
- tre switch aggiuntivi
Una volta estratta la tastiera dal rivestimento protettivo potremo sentire fin da subito una solidità costruttiva come poche altre sanno regalarci. Questa solidità si trasforma in dimensioni piuttosto importanti, specialmente per quanto riguarda l’altezza, e in un peso alquanto esagerato. Il tutto, senza un adeguato poggiapolsi, può causare dei piccoli problemi ai polsi durante le lunghe sessioni di gioco.
Il design è quello di una tastiera compatta al 75%. Nell’angolo superiore destro troviamo poi uno schermo OLED da 2 pollici. Attraverso quest’ultimo possiamo vedere diversi parametri, tra i quali il tipo di connessione da noi impostata, se RF da 2,4 GHz o Bluetooth, la carica della batteria, sebbene non sia espressa in percentuale, e la modalità sulla quale è impostata la tastiera (PC o Mac). Accanto a questo troviamo una levetta a tre vie e sul lato un tasto che ci permetterà di variare tra i vari sottomenù che andremo ad esplorare più avanti.
Nella parte posteriore della tastiera troviamo poi un interruttore che ci permetterà di switchare fra modalità Bluetooth ed RF o di spegnere la nostra tastiera per risparmiare batteria. Qui troverà alloggio anche il ricevitore USB che ci permetterà di collegare la tastiera in modalità RF al PC. Dall’altra parte di questo lato troveremo poi la porta USB type-C per la ricarica. La parte inferiore della tastiera è caratterizzata invece da una superficie texturizzata, dai quattro piedini in gomma per farla aderire al meglio alla superficie e da due rialzi che possono creare tre angolazioni diverse a seconda che siano più o meno aperti.
Prestazioni da vera top di gamma – Recensione ASUS ROG Azoth
Uno dei fattori che ci ha colpito principalmente è la durata della batteria che, secondo la società si attesta intorno alle 130 ore senza effetti luminosi. Durante la nostra prova, nonostante fosse stata utilizzata per svariate ore ogni giorno sia per scrivere articoli che per giocare con gli effetti attivi, non siamo mai riusciti a scaricarla del tutto. Questo è dovuto anche alla modalità standby che si attiva automaticamente quando sono trascorsi una manciata di minuti (potrete regolare il tutto tramite software).
In questo modo si evitano sprechi inutili di batteria, allungandone la vita e permettendoci di giocare senza doverla ricaricare ogni tot giorni. La batteria tuttavia non è l’unico elemento degno di nota in questa recensione della tastiera ASUS ROG Azoth. Nonostante si tratti di una tastiera meccanica con switch rossi, famosi per le loro prestazioni ma anche per la rumorosità che creano, la struttura interna con un cuscinetto in silicone da 3,5 mm, uno strato di schiuma PORON e un ulteriore strato di schiuma di silicone permettono di assorbire tutte le vibrazioni e di annullare completamente l’eco che potrebbe crearsi nella struttura.
Il tutto si trasforma in un’esperienza di digitazione veramente unica, che ci rimanda indietro solo il rumore naturale degli switch che vengono premuti senza che questo venga amplificato ancora di più. Questo la rende molto più silenziosa delle dirette concorrenti, permettendoci di poterla utilizzare anche di notte senza dare fastidio a chi abita con noi.
Tutte queste accortezze per diminuire il più possibile il rumore di digitazione non vanno a compromettere l’esperienza, che risulta invece fluidissima grazie agli switch rossi ROG NX che forniscono un punto di attivazione di 1,8 mm per un input rapido. Una forza iniziale di 40 g previene la pressione accidentale dei tasti, e arriva fino a 55 g per un perfetto feedback di rimbalzo.
Ampia personalizzazione e informazioni a portata d’occhio – Recensione ASUS ROG Azoth
Oltre alle prestazioni da gaming competitivo che può regalare questa tastiera, uno dei principali punti di forza a nostro avviso è lo schermo OLED e con la relativa manopola di controllo. Attraverso lo schermo potremo infatti leggere alcuni parametri importanti, come utilizzo di GPU e CPU, ma potremo anche navigare fra i vari sottomenù presenti: volume sistema, brano multimediale, regolazione luminosità tastiera, regolazione luminosità OLED, cambia effetto illuminazione e personalizza (da attivare).
I vari valori, in base al menù nel quale ci troviamo, potranno essere cambiati grazie alla manopola che troveremo accanto allo schermo. Quest’ultima potrà essere spostata verso l’alto, verso il basso oppure essere cliccata. Sul lato della tastiera invece troveremo il pulsante che ci farà cambiare il sottomenù in sovrimpressione tra quelli citati precedentemente. Attraverso il software Armoury Crate inoltre potremo modificare l’immagine riprodotta sullo schermo scegliendo fra quelle presenti o inserendone una noi. Potremo anche visualizzare un banner personalizzato, il brano in esecuzione con relativa onda acustica o le informazioni di sistema.
Sempre qui nel software troviamo poi un’importante sezione dedicata all’alimentazione della tastiera. Qui, oltre a vedere la carica della batteria, saremo in grado di impostare alcuni parametri molto utili. Il primo è quello relativo all’auto standby dopo qualche minuto di inattività che ci permette di risparmiare batteria. Il secondo invece riguarda un avviso luminoso che si attiva quando la batteria scende oltre una certa soglia; un’impostazione molto utile per non rischiare di rimanere senza tastiera nei momenti più concitati.
Vi è poi la solita libertà di personalizzazione sia dal punto di vista dei tasti che dell’illuminazione. Tuttavia, gli effetti luminosi potranno essere sincronizzati e utilizzati solo se ci troviamo nella modalità RF da 2,4 GHz o tramite cavo di ricarica. La modalità Bluetooth infatti non permette di poter utilizzare al meglio questi aspetti.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa recensione relativa alla tastiera ASUS ROG Azoth ed è quindi giunto il momento di tirare un po’ le somme. Dotata di un peso non indifferente e di un design abbastanza robusto, questa tastiera compatta al 75% possiede una reattività veramente eccezionale per permettere un tempo di reazione veramente esiguo. Tuttavia nelle lunghe sessioni l’assenza di un poggiapolsi si fa sentire vista l’altezza leggermente eccessiva della stessa. Spesso ci siamo trovati costretti a interrompere sia il lavoro che le sessioni di gioco per poter riposare un po’ i polsi in tensione.
Nonostante questo piccolo problema, la nostra prova è filata liscia come l’olio, grazie soprattutto a una batteria che è risultata quasi infinita. Questo è dovuto principalmente all’ottima gestione della tastiera che va in standby automaticamente. Inoltre è anche possibile modificare questo parametro a seconda delle nostre esigenze. Parlando di digitazione crediamo che questa tastiera non possa avere rivali. Oltre a un tempo di risposta pressoché immediato, anche il rumore molto contenuto dei ROG NX rossi è stata una vera sorpresa.
Immaginate di dover giocare o lavorare la sera con il solito TAC-TAC forte che potrebbe infastidire chiunque abiti con voi. Grazie alle soluzioni ingegneristiche adottate da ASUS questo è limitato al massimo, rimandando solamente il rumore sordo dello switch in pressione. La ciliegina sulla torta arriva poi con il display OLED e la relativa levetta che ci permetteranno di controllare e modificare alcuni parametri direttamente dalla tastiera.
Insomma, stiamo parlando di un vero e proprio gioiellino, se amate le tastiere compatte, che vi permetterà di esprimervi al meglio nelle vostre partite. Per questa recensione riguardante la tastiera ASUS ROG Azoth è tutto. Vi ricordiamo che potete acquistarla al prezzo consigliato di 299,99 €, prezzo che a nostro avviso è un po’ altino. Per non perdervi future recensioni riguardanti l’universo hardware, continuate a seguire tuttotek.it!
- Il supporto della guarnizione in silicone vanta tre strati di foam fonoassorbente, che si combinano per offrire un'esperienza di digitazione senza rivali
Punti a favore
- Reattività
- Batteria e gestione
- Pannello OLED
- Ampia personalizzazione
- Silenziosità nella digitazione
Punti a sfavore
- Prezzo
- Leggermente alta sul davanti
- Peso
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