State cercando un gioco da tavola diverso dagli altri? Ecco a voi la recensione di Squillo, un gioco di carte assolutamente VM18, una sfida tra protettori di prostitute!
La recensione di oggi della rubrica Rigiocando è su Squillo, un gioco ideato nel 2012 dal cantante Immanuel Casto, che ha fatto della trasgressione in chiave ironica il fil rouge delle sue canzoni e ne ha decretato il successo. Il gioco propone una sfida tra protettori di prostitute, con un linguaggio esplicito e volgare ma in chiave umoristica e ironica. All’uscita del gioco ci fu un’interrogazione parlamentare per decretarne il divieto di vendita per il linguaggio esplicito, la mercificazione della donna e le tematiche legate a sesso e droghe.
Scopo del gioco | Recensione Squillo
Di fatto il regolamento risulta molto semplice: ciascun giocatore o giocatrice gestisce delle prostitute, ossia carte squillo, che posseggono valori di attacco, di difesa e una parcella in denaro. Obiettivo finale è sconfiggere tutti gli altri giocatori e giocatrici, abbattendo tutte le loro prostitute.
Il materiale di gioco consiste nel solo mazzo, senza altri accessori, suddiviso in carte squillo, carte power-up e carte evento.
Set up | Recensione Squillo
Si crea un mazzetto power-up a parte, mentre le carte squillo ed evento sono mescolate assieme (mazzo principale). Ciascun giocatore pesca 8 carte dal mazzo principale. Si decide assieme il primo giocatore, proseguendo a giro.
Regolamento – Turno | Recensione Squillo
Ad ogni turno il giocatore o giocatrice pesca 2 carte (tranne il primo giocatore nel primo turno) dal mazzo principale. Le prostitute vanno immediatamente messe in campo. Ciascuna di esse può compiere una e una sola azione tra le seguenti:
- Attaccare – uccidere una prostituta controllata da un avversario: se il valore d’attacco dell’attaccante è superiore alla difesa dell’attaccata, quest’ultima muore. Quando una squillo attacca, si ruota di 90°, e non può compiere altre azioni.
- Battere – prostituirsi: in tal caso, il protettore accumula le parcelle delle sue prostitute -non ci sono gettoni, è denaro teorico- e può spenderlo nello stesso turno per acquistare dei power-up. Qualsiasi ammontare non speso viene annullato. Quando una squillo si prostituisce, si ruota di 90° e non può compiere altre azioni.
- Usare l’abilità personale – tutte le prostitute hanno un’abilità, alcune di queste sono passive, altre vanno dichiarate. Alcune abilità rubano power-up. Quando una squillo usa un’abilità attiva, si ruota di 90° e non può compiere altre azioni.
- Vendere gli organi – il giocatore o giocatrice scarta la prostituta percependone la parcella.
In questa fase, se un giocatore o giocatrice rimane senza ragazze in campo non succede nulla.
I power-up pescati devono essere immediatamente assegnati. Ciascun power-up potenzia l’attacco, la difesa o la parcella di una squillo. Se una prostituta muore, si mettono tutti i suoi power-up in fondo all’apposito mazzo.
I giocatori o giocatrici hanno la possibilità di giocare anche le carte evento nel momento che preferiscono, semplicemente seguendone le regole scritte sopra.
Regolamento – Fase finale | Recensione Squillo
Da regolamento, inizia quando il mazzo principale è esaurito. Il gioco continua normalmente, ma se un giocatore o giocatrice rimane senza squillo in campo esce dal gioco. La vittoria è assegnata al giocatore o giocatrice ultimo/a a rimanere in gioco.
Espansioni | Recensione Squillo
Scrivere una recensione per ciascuna espansione sarebbe futile, visto che i regolamenti sono identici: ciò che cambia sono infatti esclusivamente le tematiche. Di seguito, la lista di espansioni:
- Bordello d’oriente (2013), a tema orientale;
- Marchettari sopravvissuti (2014), con prostituti di sesso maschile;
- Satiri e baccanti (2015), a tema Antica Grecia;
- Megere e meretrici (2016), a tema Medioevo;
- Deep Space 69 (2017), a tema Futuro;
- Lo spin-off Red Light – A star is porn (2018) presentato da PornHub, a tema pornostar, con illustrazioni di Milo Manara.
Le Nostre Impressioni sul Gioco | Recensione Squillo
Squillo è un gioco facile da imparare e con meccaniche semplici. Le tematiche sono assolutamente per adulti, e va preso con estrema ironia e leggerezza, ma proprio questa particolarità lo rende interessante e divertente. Le partite risultano abbastanza rapide, possono durare 30-40 minuti, e la composizione del solo mazzo lo rende leggero da trasportare a casa di amici o in viaggio, necessitando del solo piano di gioco come spazio. Ciascuna carta è facilmente identificabile come squillo, power-up o evento, ed è graficamente composta -molto classicamente- da un nome in alto, l’immagine erotica al centro e le varie abilità in basso.
Come recensione, segnaliamo anche i lati negativi: è infatti difficile ricordarsi a memoria ogni singola prostituta e la sua abilità: ciò obbliga i giocatori e giocatrici a controllare spesso le carte altrui per capire quale sia la più pericolosa da attaccare, il che rallenta un po’ il gioco.
Lo sfondo erotico apre la possibilità che Squillo venga riproposto in nuove versioni ed espansioni.
Dettagli tecnici
- Tipologia: gioco di carte
- Autore: Immanuel Casto
- Illustrazioni: vari illustratori della Freak & Chic
- Editore: Freak & Chic
- Distribuito in Italia da: Raven Distribution
- Durata: 30 minuti
- Giocatori: 3-6 giocatori
- Età: 18+
- Prezzo in Italia: 19,00€
- Immanuel casto, gioco da tavolo, abilità, v.m 18
Punti a favore
- Partite rapide
- Ironia a bizzeffe
- Confezione tascabile
- Disegni chiari
Punti a sfavore
- Difficile ricordarsi le abilità di tutte le squillo
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