Siete sul punto di cominciare una campagna di The King’s Dilemma? Ecco i nostri 10 consigli per vivere al meglio questa nuova avventura!
Se c’è una cosa che abbiamo imparato, in queste ultime settimane, è che The King’s Dilemma non è un gioco qualunque. Il nuovo legacy di casa Ghenos Game è infatti una piccola perla narrativa che ha bisogno di tempo, atmosfera e concentrazione per dare il meglio di sé. Per questo, oggi abbiamo pensato di riassumere per voi alcune piccole strategie: 10 consigli da mettere in atto per rendere le quindici ore su The King’s Dilemma un’avventura impareggiabile. Sono tutti trucchetti da attuare al tavolo con i compagni di gioco, accortezze che vi permetteranno di calarvi al meglio nel regno di Ankhist. Metteteli in pratica prima di cominciare ogni partita (e durante), e riuscirete a vivere questo gioco in tutta la sua profondità .
Consigli preliminari | The King’s Dilemma
1. Scegliete con cura il party
Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è anche quello a nostro avviso fondamentale: scegliete con attenzione con chi giocare. The King’s Dilemma è infatti un gioco che richiede entusiasmo e immersione per dare il meglio di sé. Assicuratevi di cominciare questa campagna con qualcuno che, come voi, si è già appassionato all’ambientazione e agli spunti svelati dall’incipit della storia. In questo modo, vi assicurerete di rendere ogni partita intensa e più realistica ed eviterete fastidiosi momenti di “meta-game” e di rottura del flusso narrativo.
2. Cercate di giocare sempre con lo stesso gruppo
Questo secondo punto è conseguenza naturale del primo. Come viene suggerito anche dal gioco, il modo migliore di vivere The King’s Dilemma è giocarlo sempre con lo stesso gruppo di giocatori. Benché infatti vi sia la possibilità di aggiungere nuove casate e rimpiazzare giocatori che abbandonano la campagna, si perde un po’ il filo se si sostituiscono alcune delle personalità in gioco. Se avete la possibilità , cercate di giocare con qualcuno che vi garantirà di esserci per tutta la storia; avrete così un Consiglio fisso che ricorderà gli eventi passati (si spera, date un’occhiata ai punti 7 e 8 per esserne certi) e che potrà prendere al meglio le decisioni future.
3. Create la giusta atmosfera
Non c’è nulla di meglio di una buona musica per creare la giusta atmosfera al tavolo. Le colonne sonore dei film ad ambientazione medievale sono ovviamente indicatissime, ma qualunque soundtrack vi cali nel giusto mood è perfetta per lo scopo. In aggiunta, potete pensare di “arredare” il tavolo di gioco con qualche piccolo oggetto di scena: calici, cappelli, anelli e così via, ben venga tutto quello che vi aiuta a vestire i panni delle nobili famiglie di Ankist. E se avete a disposizione un po’ di vino rosso, potete anche versarlo nei calici per sentirvi un poco Cercei Lannister anche voi.
4. Scegliete una casata che vi sia congeniale
La campagna di The King’s Dilemma è lunga e si regge tutta sulle scelte che prenderete nelle riunioni del Consiglio. Per questo, il nostro suggerimento è di scegliere una casata che sia nelle vostre corde. Dovrete impersonare gli esponenti della vostra famiglia per oltre 15 ore e vi verrà più semplice se farete parte di una casata che vi rappresenta. Poi certo, se avete lo spirito da giocatori di ruolo e volete mettervi alla prova, allora anche ruolare una casata opposta a voi può essere una fonte di divertimento. Quello che conta è sentirvi sempre a vostro agio con le scelte che dovrete prendere.
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Durante il gioco
5. Datevi tutto il tempo necessario
E veniamo ora ai consigli utili durante le vostre partite a The King’s Dilemma. Per prima cosa, assicuratevi di avere tutto il tempo per godervi la partita in corso. È meglio non avviare una nuova sessione di gioco se sapete di doverla sospendere di lì a poco. Molte scelte infatti richiedono tempo per essere ponderate e discusse nel Consiglio ed è bene darsi il tempo di dialogare se si vuole gustare il gioco al suo massimo. Meglio rimandare a qualche giorno dopo che essere costretti a troncare a metà un dibattito accattivante.
6. Calatevi nella parte
Collegato strettamente al punto 4, il nostro secondo consiglio durante il gioco è di calarvi totalmente nella parte. Siete uno dei nobili più potenti di Ankist, avete dalla vostra potere, ricchezza e autorità . Non abbiate paura di esprimere le vostre opinioni e fatevi valere al tavolo, anche quando sembra che andiate contro corrente. In The King’s Dilemma è la dialettica a farvi vincere le partite. Sfoderate la vostra in tutta la sua potenza!
6. Godetevi la storia e non badate troppo ai punteggi
Lo so, lo so. Per i power player… pardon, giocatori competitivi tra voi questo punto potrebbe sembrare un’eresia. Ma The King’s Dilemma, lasciatemelo dire, non è un gioco fatto per rincorrere la vittoria a tutti i costi. È un gioco narrativo e, come tale, è a far andare al meglio la narrazione che dovreste puntare. Poi certo, se nel frattempo riuscite anche ad accaparrarvi la vittoria nessuno ve ne fa un danno, ma se vi trovate a dover scegliere tra fare più punti e ruolare bene, allora il nostro consiglio è: date priorità alla seconda. La storia saprà ricompensarvi.
Tra una partita e l’altra
7. Sfruttate gli slot salvataggio ma scattate anche delle foto
Lo slot di salvataggio è forse l’alleato più prezioso per la vostra campagna. Alla Ghenos Games se la sono pensata bene e ci hanno donato il modo perfetto per “salvare” la partita in corso e riprendere da dove la si è interrotta. Ma non sempre questo è sufficiente. Capita, ad esempio, che nel trasporto le carte impilate nella scatola si spostino e a quel punto non è semplice ricordare in che ordine erano usciti i vari eventi. Per evitare di perdere il punto potete scattare una foto del tabellone di gioco prima di sospendere la partita, inquadrando sia le carte storia che gli eventi già usciti. Così non avrete problemi la volta successiva e la partita ripartirà senza che si perda tempo a ricostruire ciò che era successo.
8. Scrivete gli eventi clou
Sempre per lo stesso discorso del punto 7, anche scrivervi di volta in volta gli eventi clou accaduti durante il governo corrente può essere un’ottima idea. Appuntatevi ad esempio quali sono stati i Dilemmi principali e quali, perché no, le votazioni di ciascun membro del Consiglio. Questo vi darà modo di ricalarvi nel racconto la volta dopo e, soprattutto, di rinfacciare agli altri nobili le decisioni scorrette prese in passato. Volete mettere il gusto di dire a uno degli altri giocatori: “l’inettitudine del vostro avo fu così eclatante che nella nostra famiglia ancora si racconta di quando…”?
9. Fate un piccolo riepilogo prima di ricominciare
Dopo aver scattato foto e appuntato eventi, non vi rimane che riepilogare il tutto prima di cominciare la nuova partita. Potete rileggere dai foglietti o, perché no, far declamare al miglior narratore tra voi ciò che è successo nei governi precedenti. Per i più audaci e bendisposti, anche un bel “verbale” vecchio stile da distribuire agli altri giocatori potrebbe essere un ottimo mezzo per inaugurare il nuovo governo di Ankist.
E per finire… | The King’s Dilemma
10. Non fate passare troppo tempo
L’ultimo dei nostri consigli si commenta da sé: The King’s Dilemma, come tutti i giochi narrativi, rende meglio quando rimanete immersi nel mondo di gioco. Più tempo passa tra una partita e l’altra e più il filo del racconto si sfilaccia; quindi, quando è possibile, cercate di vedervi spesso, e di non far passare troppo tempo tra una partita e l’altra. Se questo non dovesse essere possibile, comunque, i consigli 7-8 e 9 dovrebbero garantirvi di tornare ad Ankist con tutti gli elementi essenziali per godervi il gioco in tutto il suo splendore.
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