Le serie TV che amiamo sono anche i loro personaggi e alcuni, hanno saputo fare grande una serie quasi quanto la sua trama. Analizziamo i personaggi più belli, delle serie TV più note, oggi parliamo di Cristina Yang
Le serie TV sono anche i loro personaggi, che ci piacciano o meno, gli sceneggiatori sanno fare un gran lavoro di scrittura che li rendono grandiosi e in grado di far brillare la serie anche quando la trama ogni tanto inizia a scivolare. La grandezza di un personaggio, non significa che necessariamente sia perfetto, simpatico, amato, ma significa che è coerente con la visione d’insieme della narrazione, che non è flat, ma al contrario continua a svilupparsi verso l’alto, insieme agli eventi che lo riguardano.
Un grande personaggio, muta, ma non cambia mai la sua essenza, matura, si adatta, sorprende e fa riflettere, diventando nel suo piccolo un eroe post moderno, anche quando si tratta di un antagonista in piena regola.
Serie TV – Analisi di un personaggio: Cristina Yang di Grey’s anatomy
Iniziamo questa nuova rubrica sulla fenomenologia di un personaggio, da una serie longeva, leggera e molto amata, Grey’s Anatomy. Contrariamente a quanto si può pensare, non parleremo di Meredith, protagonista e sicuramente ago della bilancia dell’intera trama, ma di un personaggio spalla che negli anni ha conquistato il pubblico anche per merito della bravura della sua interprete. Il personaggio in questione è Cristina Yang, specializzanda ambiziosa, determinata, algida e bilanciata: il suo obiettivo è diventare un grande cardio chirurgo e niente di più. Cristina Yang non arriva in ospedale per farsi degli amici, non le interessano le questioni amorose, non vuole una famiglia e non vuole diventare madre.
Però, si sa, la vita non si può decidere a tavolino e così Cristina incontra nella sua strada persone a cui di lega, Meredith prima di tutti, e uomini che ama molto, al punto da arrivare anche a mettere in discussione i suoi obiettivi primari e la visione del suo futuro. Cristina è cinica, ironica e così rimane sempre, anche di fronte alle tragedie più grandi, ha bisogno del suo cinismo per andare avanti, spacchettare la realtà e sopravvivere. Dietro la sua “corazza di ghiaccio” così la definisce lei nella quinta stagione, si nasconde un personaggio profondo, complesso, che sa commuovere molto quando la sua emotività arriva ad un punto di rottura.
Cristina Yang muta nel corso delle stagioni, si lega ai suoi colleghi specializzandi, diventa più calda con i pazienti, sa fare passi indietro sul lavoro quando necessario, ma mai si stravolge. Si innamora, prima di Preston Burke, suo mentore, poi di Owen Hunt, con una relazione molto intensa, che li porta al matrimonio, ma decide comunque di non cambiare la sua prospettiva di vita per amore. Lei e Owen arrivano ad un punto critico in cui lui vuole avere figli e lei no, un punto critico che porterà a una rottura lunga e dolorosa per entrambi. Una scelta forte, che fa discutere, ma fa di Cristina una donna che non ha senso materno e non vuole diventare madre e per questo, non vuole sentirsi meno donna di altre. Quella di Cristina è una scelta, che sicuramente la fa soffrire, vedendola costretta a perdere il suo compagno, una scelta che la fa anche litigare con Meredith, che nel frattempo costruisce una famiglia con Derek.
Ed è proprio nella discussione con Meredith della decima stagione che vediamo questa questione, di donna e madre messe sullo stesso piano to come spunto di riflessione. Meredith vuole essere donna in carriera e madre e sa di poter fare entrambe le cose, Cristina non vuole neanche esplorare questa possibilità.
Cristin Yang e la riflessione famiglia o carriera?
Il fatto che Cristina rimanga così, uguale a sè stessa, sebbene maturando molto, fa di lei un personaggio molto solido e coerente con l’idea di sceneggiatura iniziale. Così, come coerente è la sua decisione di andarsene da Seattle per inseguire la sua carriera al massimo delle sue possibilità, staccandosi dagli affetti e da un ambiente diventando ormai sicuro, per lei troppo.
Cristina Yang è un grande personaggio perchè attraverso la sua storia pone molti spunti di riflessione, soprattutto verso il mondo femminile per la grande questione riguardante carriera e famiglia. Il suo, è solo un punto di vista e non necessariamente deve essere abbracciato da tutti, ma sicuramente è un punto di vista solido e coerente, su una questione che ad oggi è ancora molto viva e discussa.
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