Dopo gli speciali dedicati alla saga di Harry Potter, andiamo a scoprire gli spin-off incentrati su Newt Scamander, attraverso curiosità e recensione del primo capitolo: Animali fantastici e dove trovarli
TITOLO ORIGINALE: Fantastic Beasts and Where to Find Them. GENERE: avventura, fantastico, azione, drammatico. NAZIONE: Regno Unito, Stati Uniti d’America. REGIA: David Yates. CAST: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Johnny Depp, Colin Farrell. DURATA: 133 minuti. DISTRIBUTORE: Warner Bros. USCITA: 17 Novembre 2016 in Italia.
Nel 2011 la saga cinematografica di Harry Potter giunse al termine con un finale decisamente riuscito in termini di incassi e critica. Era però difficile immaginare che la Warner Bros non continuasse a sfruttare il sodalizio con l’autrice J.K. Rowling. Ecco quindi che nasce il franchise spin-off di Animali fantastici. Non si deve però pensare che il progetto fu pensato come un mero espediente per guadagnare di più sul magico mondo creato dalla scrittrice britannica. Anzi, quest’ultima è entrata pienamente nel progetto sia come produttrice che come sceneggiatrice, ruolo mai ricoperto per la saga di Harry Potter. A dimostrazione della volontà di continuare ad addentrarsi nel mondo di Harry Potter, J.K. Rowling aveva già dato vita, prima della produzione di Animali fantastici, a Pottermore ( ora WizardingWorld), sito di soli contenuti, tra cui molti originali, dedicati al mondo dei maghi. Sicuramente, a conti fatti, molti fan hanno ancora voglia di addentrarsi in queste avventure e la saga di Animali fantastici sta ottenendo un buonissimo successo, anche se non paragonabile a quello di Harry Potter. In questo speciale andremo in particolare a scoprire il primo capitolo, Animali fantastici e dove trovarli, tramite una recensione alla pellicola e tante curiosità.
La storia | Animali fantastici e dove trovarli: curiosità e recensione
Nel 1926, lo studioso di creature magiche Newt Scamander (Eddie Redmayne) si reca a New York per motivi di lavoro. Le cose però iniziano ad andare subito male quando dopo una serie di rocamboleschi accadimenti, la sua valigetta, contenente una miriade di creature magiche, viene per sbaglio presa da Jacob Kowalski (Dan Fogler), un “No-Maj” (termine statunitente per indicare i c.d. Babbani). Si formerà quindi un’ anomala coppia mago-babbano alla ricerca delle creature scappate dalla valigetta e in circolazione per la “Grande Mela”, tra cui un simpaticissimo e furfante Snaso ma anche un bellissimo e pericoloso Occamy, tanto per fare qualche esempio della grandi quantità e varietà di creature allevate sotto la protezione di Newt. Ovviamente, dato il trambusto causato, con conseguenze visibili anche per i No-Maj, dovranno fare i conti con il ministero della magia americano, il MACUSA, e proprio tramite quest’ultimo faranno conoscenza dell’ “ex auror” Porpentina “Tina” Goldstein (Katherine Waterston) e di sua sorella Queenie Goldstein (Alison Sudol). Il favoloso gruppo si troverà presto invischiato in una faccenda ben più grande di loro che potrebbe avere a che fare con il potente mago oscuro, Gellert Grindelwald (Johnny Depp), una volta grande amico di Albus Silente, attualmente professore presso la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Un’ottima nuova articolazione del Wizarding World | Animali fantastici e dove trovarli: curiosità e recensione
Quando la Warner Bros annunciò verso la fine del 2013 di essere al lavoro su uno spin-off di Harry Potter basato sul piccolo libro, pubblicato per beneficienza, “Gli animali fantastici: dove trovarli”, va detto che l’hype non era dei più elevati. Mano a mano, però, che le informazioni sulla storia si sono arricchite, i fan di Harry Potter sono diventati sempre più curiosi riguardo al progetto. Se dal titolo del franchise, infatti, potremmo aspettarci una storia semplice e quasi da fiaba per l’infanzia, in realtà ci troviamo di fronte a una storia tipica da J.K. Rowling. Va subito chiarito come il protagonista Newt Scamander altro non è che il pretesto per imbastire una storia meravigliosa per gli occhi ma anche ben collegata ai temi cari alla saga di Harry Potter. Sin da questo primo capitolo, seguito poi da “I crimini di Grindelwald”, ci troviamo di fronte a questioni come il sempre discusso rapporto tra maghi e babbani, con aggiunte notevoli, sotto questo profilo. Se infatti con il primo capitolo di Harry Potter dovevamo “abituarci” alla magia e quindi vi erano una serie di “prime volte” e presentazioni, ora la storia parte quasi in medias-res. La magia non deve più essere spiegata e ciò ci permette di indagare ancora più a fondo sulle tematiche care a J.K. Rowling, con alcune aggiunte veramente interessanti, come l’Obscurus.
Un perfetto equilibrio | Animali fantastici e dove trovarli: curiosità e recensione
A dimostrazione di quanto detto sopra, ovvero della volontà di tenere comunque un equilibrio tra fantasy e realismo, tipico della saga precedente di Harry Potter, va considerato come diverse creature magiche come lo Snaso o gli Asticelli hanno evidenti assonanze con animali terrestri. Insomma, siamo di fronte a una storia completamente diversa e ambientate ben 70 anni prima di quella dedicata al mago con la cicatrice, ma la coesione con quel mondo è piena. La Rowling, bravissima a costruire storie abbastanza coerente che si dilungano in tanti capitoli, ha pure riutilizzato creature già citate nei libri della saga potteriana, oltre a diverse piacevoli novità. Non mancano, quindi, i richiama alla saga precedente che faranno sicuramente felici tantissimi fan sparsi per il mondo. Tuttavia, la sensazione che si prova durante tutto il film è quella di una storia comunque ben sviluppata e che mai si poggia su un mero e strumentale fan-service. Ecco perchè, ci sentiamo di consigliare questo film anche a tutti coloro che non hanno mai visto o letto un libro o un film di Harry Potter. Sicuramente non coglieranno diversi riferimenti o potrebbero non capire certi passaggi ma questo “Animali fantastici e dove trovarli” si presenta a tutti gli effetti come una storia per famiglia ben fatta. Vi è, infatti, un perfetto equilibrio tra commedia, romanticiscmo, mistero e fantasy. È grandioso come sussista questo bilanciamento, anche in momenti dove si passa da sequenze molto forti ad altre molto più leggere, cosa che non si può dire rispetto al secondo capitolo “I crimini di Grindelwald”. Quest’ultimo, infatti, pur addentrandosi maggiormento nel vero focus della storia (l’ascesa del mago oscuro Grindelwald), tende ad evidenziare alcuni difetti, soprattutto in sceneggiatura. Diverse sono state le critiche relative a una storia un po’ troppo confusionaria e ovviamente difficilmente digeribile per chi non è un grande fan del Wizarding World.
Aspetti tecnici
Continuiamo il nostro speciale/recensione passando agli aspetti tecnici di Animali fantastici e dove trovarli. Le scenografie sono come al solito una meraviglia per gli occhi ma non è una novità considerando il lavoro precedentemente svolto con Harry Potter. Pensate che per realizzare l’intero film sono servite ben 11000 comparse, questo a dimostrazione dell’importanza che si dà, ormai, alla nozione di epicità quando si lavora con le opere di J.K. Rowling. Lo scenografo Stuart Craig ha, invece, svelato come si tenda sempre di più a dare la preferenza ad ambientazioni gotiche per gli edifici istituzionali dei maghi, come ad esempio il MACUSA (si pensi alle similitudini con il Ministero della Magia britannico visto in Harry Potter). Una menzione va fatta anche alla regia di Yates, mai particolarmente originale ma questa volta più centrata che mai. Siamo infatti di fronte, probabilmente, ad uno dei migliori film da lui realizzati, da un punto di vista registico, che sia ambientato in questo fantastico universo.
Cast
Passando al cast, va detto come J.K. Rowling abbia fin da subito considerato Eddie Redmayne per il ruolo di Newt Scamander e come possiamo dargli torto. L’attore, nativo di Londra, è perfetto per interpretare un ruolo dove è richiesta una certa dose di eccentricità e timidezza. Newt è infatti un magizoologo decisamente introverso ma anche particolarmente sognante. Fin da subito ci viene fatto capire come il mago preferisca la compagnia delle sue bizzarre creature magiche piuttosto che di essere umani. Una piacevole aneddoto riguarda il fatto che l’attore, nei primi anni 2000, aveva fatto il provino per la parte del giovane Tom Riddle in Harry Potter e la camera dei segreti. Tornando al nostro spin-off, va anche detto come i vari comprimari recitati da Katherine Waterston (Porpentina “Tina” Goldstein), Dan Fogler (Jacob Kowalski) e Alison Sudol (Queenie Goldstein) sono perfetti nei loro ruoli. Ci sentiamo, perciò, di dire che la produzione dietro ai vari film del Wizarding World fa quasi sempre delle ottime scelte in termini di casting. Un ruolo particolarmente misterioso ma anche importante è stato invece affidato a Ezra Miller (Credence Barebone). Quest’ultimo, da sempre fan accanito degli scritti della Rowling, ha dichiarato che dopo la scoperta di aver ottenuto il ruolo è caduto in ginocchio tra le strade di New York e ha cominciato a urlare. Niente di particolarmente nuovo, considerando l’originalità del carattere dell’attore. In ogni caso, probabilmente, qualsiasi fan sulla Terra avrebbe avuto la stessa reazione di fronte a una notizia del genere. Infine, oltre ad un ottimo Colin Farrell (Percival Graves), troviamo Johnny Depp nei panni di Gellert Grindelwald, anche se la presenza di quest’ultimo si riduce a una mera comparsata, in vista dei successivi sequel. Anche qui, la decisione è stata sicuramente azzeccata, vista la buonissima intepretazione data dall’attore al personaggio nei “I crimini di Grindelwald”, sfidando, oltretutto, le incessanti polemiche relative alla vita personale dell’ ormai ex-Jack Sparrow.
Harry Potter è finito…ma la magia è ancora tanta!
In conclusione, si può dire che questo Animali fantastici e dove trovarli si rivela un ottimo film che dà una grande soddisfazione e sensazione di solidità, anche per lo spettatore meno avvezzo al mondo fantasy creato da J.K. Rowling. Un ottimo inizio, insomma, per una storia che si rivela essere sicuramente interessante senza mai adagiarsi sul puro fan-service. Tutta la pellicola è retta, oltre che da un’ottima regia e scenografia, anche da una sceneggiatura in grado di ingarbugliare e svelare la storia senza alcun particolare difetto, mischiando diversi registri dal romantico al fantasy fino al quasi-horror. Perfetto equilibrio che, putroppo, non si ripeterà così bene nel secondo capitolo. Cliccate sul link, se, dopo questo speciale, volete leggere la recensione dedicata al capitolo successivo di “Animali fantastici e dove trovarli”. Noi, intanto, rimaniamo in attesa per le nuove avventure di Newt Scamander che anche se probabilmente non guadagnerà mai la stessa fama di Harry Potter, intanto ha già guadagnato la nostra piena simpatia.
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