Anker Soundcore Mini 3 è uno speaker compatto, giovanile e potente. Avrà migliorato i difetti delle sue precedenti versioni?
Da poche settimane è disponibile alla vendita il nuovissimo Soundcore Mini 3 di Anker, una delle novità del 2020 per quanto concerne il reparto sonoro dell’azienda. Questo mini altoparlante Bluetooth si aggiunge all’ampia famiglia di speaker dell’azienda e rappresenta una sostanziale revisione del Soundcore Mini e un piccolo miglioramento rispetto al Soundcore Mini 2. Dall’aspetto molto minimale e dalle dimensioni molto contenute e impermeabile, vediamo insieme come si comporta questo Soundcore Mini 3.
Scheda tecnica
- Ingresso: 5 V/1 A (USB-C)
- Uscita audio: 6 W
- Capacità della batteria: 3,7 V/1800 mAH
- Tempo di ricarica: 3-4 ore
- Intervallo di frequenza Bluetooth: 2402-2480 MHz
- Gamma di frequenze audio: 90-20 kHZ
- THD+N: 1%
- Dimensioni: 7.2 x 7.2 x 8.4 cm
- Peso: 231.33 grammi
Confezione di vendita e design | Recensione Soundcore Mini 3
La confezione di vendita del Soundcore Mini 3 è curata come quella della maggior parte dei prodotti Anker. La scatola, realizzata in cartoncino doppio, è abbellita da una sopraccoperta che presenta numerose stampe in alta definizione sia del prodotto, sia delle caratteristiche principali dello stesso. Una volta tolta questa sovraccoperta ci imbattiamo nella scatola vera e propria di colore blu elettrico con un’apertura laterale a scrigno. All’interno di questa è presente una comoda plancia in plastica che contiene e protegge lo speaker e al di sotto di essa troviamo uno scatolino nero che contiene le istruzioni, la garanzia e un cavetto di ricarica USB-A / USB-C.
Il Soundcore Mini 3, dalle dimensioni e dal peso davvero contenuti, si mostra con un design che non si discosta di molto dai precedenti modelli. Il corpo è realizzato in plastica ABS nera dall’effetto opaco, la parte inferiore è realizzata in silicone sempre nero e la parte superiore, che vede la presenza dell’uscita audio, è realizzata in alluminio satinato di colore grigio scuro (prima invece era in plastica). L’intero corpo è sostanzialmente liscio, fatta eccezione per la parte siliconata che vede la presenza dei tasti di accensione/spegnimento, di regolazione del volume, dell’accoppiamento Bluetooth, di uno sportellino con all’interno la porta di ricarica USB-C (perde quindi il foro AUX presente nei modelli precedenti) e di un foro per il microfono e per la parte opposta ai tasti che vede la presenza di una comoda cordicella per appenderlo o tenerlo in mano comodamente. La parte inferiore, infine, presenta delle prese d’aria per migliorare i bassi grazie alla tecnologia BassUp.
Funzionalità e audio | Recensione Soundcore Mini 3
Dal punto di vista delle funzionalità, il Soundcore Mini 3 non si discosta di molto dai precedenti modelli. Innanzitutto è presente l’ormai nota tecnologia brevettata BassUp che migliora la riproduzione dei bassi rendendoli più potenti e corposi, ma si aggiunge anche la tecnologia Powerful Sound che aumenta la potenza generale del suono. Inoltre è presente anche la possibilità di personalizzare l’equalizzatore tramite l’applicazione Soundcore, la quale consente anche di collegare fino a più di 100 altoparlanti contemporaneamente aumentando notevolmente la potenza sonora, anche se solo tramite connessione Bluetooth. Nonostante ciò, Anker è riuscita a garantire il suo marchio di fabbrica, ovvero l’autonomia, mantenendola sulle 15 ore con una sola ricarica completa di appena 3 ore e la completa impermeabilità con la certificazione IPX7. Questo gli permette di essere un ottimo compagno di viaggio e può essere usato anche in auto grazie alla presenza di un microfono adatto alle chiamate. Purtroppo non è presente la soppressione dei rumori ambientali e per questo motivo in caso di traffico o di alto rumore ambientale, le chiamate potrebbero essere esageratamente disturbate, ma è comunque un’opzione presente che potrebbe risultare comoda in non pochi utilizzi.
Oltre a questo, però, come si sente questo speaker Soundcore Mini 3? Molto bene considerando anche le sue dimensioni. Il suono è preciso, corposo e naturale, ma abbiamo notato che tende a cambiare a seconda di dove si trova l’altoparlante. L’unità è progettata per far uscire il suono dalle prese d’aria sottostanti per aumentare la potenza dei bassi, ma quando viene posizionato su una superficie irregolare, l’altoparlante non è in grado di raggiungere il suo massimo potenziale sonoro. È sempre consigliato, quindi, posizionarlo su una superficie piana che migliora notevolmente la qualità della sua uscita sonora.
Con la funzione BassUp si nota la differenza? Decisamente sì. I bassi sono effettivamente più potenti e anche più di quanto ci aspettassimo. Ovviamente, date le sue dimensioni compatte, potrebbe sembrare un po’ deludente se utilizzato in spazi ampi, ma per usi interni i risultati sono più che soddisfacenti. Unica pecca della tecnologia BassUp è la riproduzione dei suoni medi e alti che, per ovvi motivi, vengono messi in secondo piano. Se siete degli audiofili questo potrebbe essere un piccolo problema, altrimenti non ve ne accorgerete nemmeno.
Tanta qualità, ma… l’AUX?
Anker Soundcore Mini 3 è un inaspettato gioiellino che diventa subito un perfetto compagno d’avventure. Con una sola carica funziona per più di 15 ore consecutive e grazie anche alla sua resistenza alla polvere e all’acqua può essere praticamente portato ovunque. Qualitativamente ottimo, esteticamente minimale e grazioso, audio forte e pulito, peccato la mancanza di un cavo AUX come nei modelli precedenti, ma per 26,99 euro è un prodotto che consigliamo assolutamente.
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Punti a favore
- Alta qualità costruttiva
- Dimensioni ridotte e compatte
- Audio chiaro e potente
- Tante funzionalità
Punti a sfavore
- Manca la porta AUX
- I bassi tendono a sovrastare medi e alti
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