Langogo Genesis, protagonista di questa recensione, è uno dei migliori traduttori portatili presenti in commercio. Proseguite nella lettura per scoprirne le motivazioni
Nell’istante in cui mi è stato proposto di recensire questo Langogo Genesis AI Translator ero un po’ scettico perché la diffusione di massa di smartphone sempre più performanti al pari di connessioni internet altrettanto valide, hanno permesso di usufruire di una serie infinita di funzionalità smart senza per questo dover acquistare ogni volta un prodotto differente. Nel mercato esistono diversi dispositivi etichettati come “traduttori portatili” ma in molti casi non riescono a proporre molto più di quanto si potrebbe fare con un’applicazione sullo smartphone.
Dopo averlo testato a lungo posso assicurarvi che Langogo Genesis è invece un dispositivo in grado di fare la differenza, uno di quelli che, dopo averlo provato una volta, vi farà pensare di non poterne fare a meno in determinate situazioni della vita. Non solo, nel corso della recensione vi spiegherò perché, oltre ad essere un valido e giustificato acquisto, grazie ad alcuni accorgimenti, va a posizionarsi senza ombra di dubbio nella top di categoria.
Design, costruzione e display al top | Recensione Langogo Genesis AI Translator
Se una qualsiasi persona poco aggiornata sull’universo mobile prendesse in mano il traduttore di Langogo, lo scambierebbe tranquillamente per uno smartphone di qualche anno fa. Non fraintendete, in realtà è un grande complimento perchè, a differenza di molti altri suoi competitors, è lampante la cura che gli ingegneri hanno riposto nell’ideazione della scocca e nella qualità costruttiva generale. A livello di dimensioni non ci troviamo di certo di fronte ad un dispositivo che pretende di esser super compatto, complice anche il bel display a colori da 3.1”, ma riesce comunque ad essere impugnato con comodità con una sola mano. Proprio a proposito di display, il pannello touch-screen garantisce una qualità visiva superiore alle reali necessità, senza tuttavia urlare al miracolo.
In realtà è un punto a favore da non trascurare dato che in genere non è raro trovarsi di fronte a display economici, poco definiti e slavati nei colori. Il resto della scocca (disponibile nella variante nera e in quella bianca) è completamente in plastica seppur molto resistente e di ottima qualità. Sul lato destro è presente il grande tasto necessario ad avviare l’ascolto da parte del dispositivo e la relativa traduzione mentre lo speaker di sistema, che garantisce volumi elevati seppur gracchianti alle impostazioni massime, è posizionato nella parte posteriore del dispositivo.
Funzionalità e connessioni | Recensione Langogo Genesis AI Translator
Le somiglianze con uno smartphone non si limitano alla sola estetica ma il Langogo Genesis è un traduttore portatile basato su una build modificata di Android. Partiamo subito dal fugare uno dei dubbi che sicuramente vi stanno rimbombando in testa dopo aver abbinato questo dispositivo ad una build di Android modificata (opportunamente) da un’azienda asiatica poco blasonata. Nelle varie settimane in cui abbiamo provato intensamente il traduttore portatile abbiamo ricevuto diversi aggiornamenti, segno palese da non sottovalutare di quanto Langogo tenga a questo prodotto e quanto creda nelle sue potenzialità da sviluppare sempre più nel tempo.
Il software è ovviamente castrato nelle sue funzionalità ma resta sempre graficamente coerente e ben realizzato oltre che fluido e reattivo. Da evidenziare però che, oltre a non avere la possibilità di impostare la lingua di sistema sull’italiano, anche qualora si scegliesse di optare per l’inglese, in alcuni casi appaiono alcune piccole scritte non tradotte dal cinese. Oltre all’interfaccia di traduzione che prevede la possibilità di effettuare delle traduzioni di frasi semplici (tenendo premuto l’apposito pulsante) oppure di intere conversazioni in automatico in cui gli interlocutori parlano due lingue differenti, è presente un assistente smart chiamato Euri. Euri può essere impiegato per effettuare operazioni semplici come ad esempio può essere una conversione di valuta.
Per poter funzionare, il traduttore portatile ha necessità di essere collegato ad una connessione Internet e, proprio a tal proposito, riesce a proporre una funzionalità mai vista fino ad ora su questi dispositivi. Oltre a poter essere connesso ad Internet tramite Wi-Fi e attraverso l’inserimento di una SIM fisica, il traduttore di Langogo ha la peculiarità di godere di una simulazione virtuale della SIM (eSIM) tale per cui è possibile acquistare diversi tagli di dati mobili per potersi connettere ad Internet praticamente dappertutto. È data inoltre la possibilità di inoltrare intere conversazioni ad un indirizzo e-mail per non perdere mai ciò che è stato detto e tradotto.
Capacità di traduzione | Recensione Langogo Genesis AI Translator
Veniamo subito al dunque, Langogo Genesis può tradurre ben 105 lingue differenti ma non solo, riesce a farlo con un’immediatezza e precisione mai viste prima d’ora su un dispositivo di questo tipo. Non siamo chiaramente ancora di fronte al miracolo assoluto della traduzione simultanea che probabilmente arriverà più avanti nel tempo con l’ottimizzazione del machine learning ma siamo comunque su ottimi livelli che permettono di effettuare conversazioni con qualunque interlocutore senza troppi problemi. A tal proposito ho notato due difetti che possono in qualche modo andare a minare fluidità e comprensione di una conversazione.
Anzitutto Genesis non riconosce la punteggiatura all’interno di una frase così come l’intonazione che ne scaturisce una domanda oppure un’imposizione. Di conseguenza, la traduzione proposta non avrà mai ad esempio l’impostazione sintattica di una domanda. Inoltre, prima di avviare una traduzione, è necessario selezionare le due lingue che impiegheranno gli interlocutori nella conversazione. Capisco che sarebbe difficile caricare in tempo reale le librerie di tutte le 105 lingue ma è altrettanto fastidioso dover selezionare due lingue quando ad esempio non si è a conoscenza della lingua principale parlata dal nostro interlocutore. Nulla da ridire sulla campionatura delle varie voci, sempre credibile e quasi mai robotica che va ad emulare, riuscendoci, anche le differenze di intonazione e accenti.
È il momento di tirare le somme
Il Langogo Genesis AI Translator non è sicuramente un prodotto destinato a tutti, soprattutto a causa del suo prezzo non proprio contenuto di circa 300€ (fino al 31 dicembre potrete godere di uno sconto del 10% con il coupon “tuttolanit” su Amazon.it). Resta, in ogni caso, un ottimo compagno di viaggio, forse il migliore tra i vari traduttori acquistabili in questo momento. Se pensate quindi di dover trascorrere molto tempo dall’altra parte del mondo senza conoscerne la lingua oppure se non voleste trovarvi mai impreparati in ogni situazione, potrebbe essere un acquisto da consigliare assolutamente.
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Punti a favore
- Bel design e ottima realizzazione
- Bel display
- Traduzioni immediate e sempre efficaci
- Più di 100 lingue differenti
Punti a sfavore
- Non capisce la punteggiatura
- Lingue da impostare volta per volta
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