Vi avevamo promesso di tornare sulla Top 50 dei migliori videogiochi di Polygon, ed eccoci qui a mantenere la promessa. Parliamo del meglio del 2017!
Qualche giorno fa Polygon ha pubblicato la sua Top 50 dei migliori giochi usciti quest’anno. Il 2017 è stato un anno veramente duro, dal punto di vista economico, politico e sociale. Però ci ha portato anche tantissime novità dal punto di vista tecnologico e video ludico. Per ora, ci concentreremo sui videogiochi.
A marzo è arrivata la Switch, la console ibrida Nintendo che ci ha permesso di portare i nostri giochi ovunque volessimo. Ci ha permesso di isolarci dal mondo e vivere nuove, meravigliose avventure. Switch è stata l’ultima di una delle tante rivoluzioni occorse negli anni, ma ha avuto un impatto forte come poche. Con l’utilizzo delle nostre fidate cuffie il mondo scompare e sull’autobus, sul treno, in macchina, dal dentista, il mondo si espande intorno a noi e diventiamo eroi, maghi e bestie per qualche ora.
Il potere dei videogiochi
A cosa pensate quando giocate, quando il grado di separazione dalla realtà è così netto che avete occhi e orecchie solo per l’avventura che stata vivendo tra le vostre mani? Siete in fuga dal mondo, o state imparando qualcosa? Non sta a noi risolvere l’eterno dilemma se i videogiochi fanno male a noi, non spetta a noi dirlo. Proprio perché siamo videogiocatori e amiamo questo mondo, forse noi per primi scivoliamo nel mondo della fantasia senza far rumore, senza farci male. Ma come può far male qualcosa che riesce a farti ridere? O piangere? O sentirti forte? Coraggioso? Solido nei tuoi propositi?
I videogiochi possono essere frivoli. Alcuni sono importanti. Altri ancora sono tremendi. Molti sono meravigliosi. E ci sono anche dei giochi che sanno essere un po’ di tutto. Al gioco nel quale si deve sparare a più persone possibile si affianca quello che celebra ed esalta la vita e gli esseri umani. Ma anche giochi che parlano di perdita, morte, rimorso, malattia. Giochi che parlano di bambini, di tenacia e di fedeltà. Abbiamo gioco in cui sì, è bello prendere a calci i Nazisti. Abbiamo tutto nelle nostre mani, ed è giusto fare un omaggio a queste piccole opere d’arte.
Con questo spirito di sperimentazione e gratitudine Polygon stila la sua lista e ci propone 50 titoli che hanno reso un po’ migliore questo 2017 ormai alla fine. Non troverete giochi di un solo genere, o rivolti a un solo tipo di pubblico. Troverete tutto, per tutti. I videogiochi sono un medium in evoluzione: ancora imperfetti magari, con qualche mancanza, ma stanno imparando da noi che li giochiamo. E noi giocatori impariamo da loro. La forza dei videogiochi è la diversità, ed è proprio per questo che Polygon propone questi 50 titoli tanto diversi tra loro.
Top 50 dei migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
Non sappiamo cosa ci riserverà il 2018, né che posto sta diventando questo mondo. Possiamo solo sperare che ci siano sempre persone che credono in quello che amano, e che lottino per tutti noi. Polygon ha scelto questi 50 titoli per voi. Scopriamo insieme perché.
50. A Mortician’s Tale – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Laundry Bear Games)
Mac, PC
A Mortician’s Tale può apparire inquietante ma invita il pubblico a riflettere su un business sottovalutato: quello della morte. Il gioco segue una donna al suo primo incarico alle pompe funebri, ed evidenzia tutti i trucchetti e le tecniche subdole per convincere le famiglie addolorate a spendere il massimo per bare e accessori costosi. Il titolo, dal punto di vista della trama, è un po’ prevedibile, ma funziona benissimo come polemica contro un settore economico importante ma che pochi conoscono. Tra le varie attività del gioco c’è quella di pulire e preparare i cadaveri, consolare i familiari, e anche sbarazzarsi di un corpo reclamato da nessuno. È normale uccidere nei videogiochi, ma è molto strano occuparsi dei personaggi anche dopo la loro morte.
49. Madden NFL 18 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(EA Tiburon/Electronic Arts)
PlayStation 4, Xbox One
Ci sono più finali in Longshot, la toccante storia nella story mode di Madden. Se otterrete il “director’s cut ending”, come lo chiama l’autore Mike Young, ve ne accorgerete. La commozione tornerà a ondate per giorni. Il gioco ha forti connotazioni sportive e probabilmente Longshot rimarrà una parentesi sottovalutata. Eppure la storia è plausibile e toccante. Devin Wade lotta per uno show di football a cui aspira ad arrivare: Cutter, suo padre, è giuù un personaggio guida di un certo spessore. Ma sarà il coach Jack Ford il personaggio per cui i giocatori daranno veramente il massimo: la sua umanità e il suo valore lo rendono un vero esempio, videoludico e reale.
48. Snipperclips – Diamoci un taglio! – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(SFB Games/Nintendo)
Nintendo Switch
Questo gioco vi farà sorridere tutto il tempo. Primo perché dovrete giocarlo con un amico – meglio se è uno con cui andate veramente d’accordo – , secondo perché è adorabile. Lo stile grafico, così vicino all’universo infantile, lo rendo delizioso da guardare. Il gameplay originale (dovrete tagliare e incastrarvi col vostro partner per risolvere i puzzle) è facile da capire, ma non così semplice da padroneggiare. Il gioco vi propone continuamente nuovi puzzle da risolvere, e molti non avranno soluzione facile: con un po’ di pazienza e pensando fuori dagli schemi riuscirete sicuramente a farcela, ma il punto focale del gioco è la collaborazione. Certo, se il vostro amico insiste nel volervi tagliare a pezzettini, avete un problema.
47. Uncharted: The Lost Legacy – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Naughty Dog/Sony Interactive Entertainment)
PlayStation 4
Gran parte delle storie della serie Uncharted si basano su relazioni: quella tra Nathan e Sully, o con sua moglie Elena, o con suo fratello Sam. Questo spin-off fa una cosa inaspettata: toglie completamente Nathan, il centro di Uncharted, dalla storia. Rimaniamo con due personaggi che prima erano di supporto -Chloe Frazer e Nadine Ross – che si trovano a vivere un’avventura insieme. E questa cosa funziona. I puzzle e la storia rimangono la parte preponderante del titolo, le sequenze di combattimento sono coinvolgenti, ma la cosa più affascinante è vedere il punto di vista di due personaggi “meno” importanti. Dopo quattro episodi canonici serviva una pausa, una boccata di aria nuova: in cambio, abbiamo ottenuto un ottimo titolo, bilanciato e divertente.
46. Observer – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Bloober Team/Aspyr)
Linux, Mac, PlayStation 4, PC, Xbox One
Il mondo di Observer non c’entra nulla con quei mondi luminosi e colorati che pensereste alla parola “cyberpunk”. Siamo nel 2084 e la Chiron Corporation si è impadronita della Polonia, dopo che questa è stata colpita da un’epidemia chiamata nanofagia. Una cellula della polizia speciale, gli Observer appunto, è autorizzata ad hackerare la mente dei cittadini, invadendone la mente, i pensieri e i ricordi. Daniel Lazarski, un observer del Dipartimento di Polizia di Cracovia, lavora per la Chiron: sta cercando il figlio scomparso, un ingegnere della stessa compagnia. Preparatevi a difficili riflessioni sul tema di paternità e famiglia, ma anche sulla realtà, su quello che viene dopo la morte. Un titolo difficile e anche un po’ “malato”, con un mondo distopico invadente ma plausibile.
45. The Sexy Brutale – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Cavalier Game Studios, Tequila Works/Tequila Works)
Nintendo Switch, PlayStation 4, PC, Xbox One
The Sexy Brutale chiede al giocatore di impedire una serie di omicidi senza essere localizzato. Tutti gli indizi vanno cercati oltre il buco della serratura, oppure sentiti attraverso i muri: il gioco propone una sorta di esperienza da voyeur, ma stranamente la cosa non disturba affatto, anzi. Se doveste mancare un indizio o fallire una missione, potrete fermare il tempo e riavvolgere per provare di nuovo. Le meccaniche di gioco sono intelligenti e impegnative, ma la vera forza del gioco è la storia di perdono e redenzione che c’è dietro.
44. Yakuza 0 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(SEGA)
PlayStation 4
Yakuza 0 sembra quasi una collezione di minigiochi. Tra una scena di lealtà familiare e un po’ di gangster drama, Kiryu affronta una serie infinita di quest esilaranti. Potete andare in sala gioco, farvi fotografie, cantare al karaoke, fa pure l’aiuto regista. Ci sono tantissime piccole avventure che rendono Tokyo una sorta di parco divertimenti all’aperto, tutto su strada.
43. Splatoon 2 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Nintendo EPD/Nintendo)
Nintendo Switch
Mai sottovalutare il potere del multiplayer. Splatoon 2 pone rimedio ai difettucci del predecessore, e ora si può giocare offline, basta stare nella stessa stanza! Nuovi personaggi, tante opzioni di personalizzazione, Splatfests, musica orecchiabile sono solo alcuni degli elementi che rendono questo gioco vincente. Ma non c’è niente di meglio della Salmon Run, un’esperienza co-op da adrenalina a mille esfide esilaranti. Potete giocarlo online, ma nulla eguaglierà il divertimento che proverete giocandolo con un membro della famiglia.
42. Nioh – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Team Ninja/Koei Tecmo)
PlayStation 4, PC
Nioh è quello che succeed quando si costruisce un gioco intorno a un perfetto sistema di combattimento. Ninja Theory ha preso un personaggio d’azione alla Ninja Gaiden e l’ha mescolato alla precisione di Dark Souls, e poi ci ha messo in mezzo tecniche speciali a rendere tutto più complicato. Detto così sembra terrificante, e invece è un sistema coinvolgente, che viene voglia di imparare. Affronterete migliaia di scontri nel gioco, e ogni nemico che batterete vi darà la soddisfazione di una lezione imparata.
41. Hidden Folks – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Adriaan de Jongh, Sylvain Tegroeg/Adriaan de Jongh)
Android, iOS, Linux, Mac, PC
È facile scambiare questo titolo per una sorta di Where’s Waldo in bianco e nero. Ma il gioco non è né semplice, né fatuo come sembra. I disegni di Tegroeg sono realizzati a mano, gli effetti sonori sono realizzati “a bocca”, e tutto contribuisce a rendere il prodotto molto “artigianale”. Il gioco è una fuga dalla fuga: non è un gioco dinamico, colorato o “rumoroso”. È uno spazio bianco, ma non vuoto.
40. Arms – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Nintendo EPD/Nintendo)
Nintendo Switch
Arms è un titolo strano, quasi grottesco. I personaggi stessi hanno qualcosa che non va. Le loro braccia si allungano, si arrotolano addirittura. E sono… strani. C’è il Brawler, il boxer, ma anche una pila di viscidume e una sorta di mummia pantagruelica. Il sistema di combattimento è diverso da tutto ciò che avete sperimentato finora. Il punto centrale del gioco sono proprio queste braccia mostruose, questo sfruttamento dello spazio 3D: vi può arrivare un pugno da qualunque direzione, e le regole della fisica dello spazio e della fisica qui non hanno senso.
39. Please Knock on My Door – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Levall Games)
PC
Quando si soffre di ansia o depressione fare le cose costa tanta fatica. Questo gioco funzione con un sistema di assegnazione di punti fatica a seconda di quello che si deve fare. Cucinare, fare una passeggiata, parlare con qualcuno: tutte queste azioni hanno un costo fisico. La sfida sta nel bilanciare la spesa di punti e una vita tutto sommato tollerabilr. Questo titolo è una metafora, ci fa vedere il mondo attraverso gli occhi di una persona che non sta bene: non c’è un modo giusto o sbagliato di giocare, l’obiettivo è quello di stare il meglio possibile. Questo gioco vi insegnerà qualcosa su voi stessi e sulla “banalità” della vita. Un gioco gentile su un tema delicato.
38. Last Day of June – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Ovosonico/505 Games)
PlayStation 4, PC
Last Day of June è stato paragonato all’inizio di Up, della Disney. Un uomo un po’ solitario cerca di trasformare la sua vita nel tentativo di ricongiungersi al suo vero amore. Il cast dei personaggi è piccolo e muto, ma è sempre chiarissimo cosa vogliano dire: c’è universalità di linguaggio nel silenzio, nelle espressioni “facciali” dei personaggi. Inoltre, lo stile grafico è particolarissimo: è come finire dentro a un Renoir mescolato a una storia d’amore anni ’50.
37. Universal Paperclips – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Frank Lantz)
Android, Browser, iOS
Più che un gioco sembra una fetta dell’economia globale. Crei un bene, lo vendi per denaro, con quel denaro compri strumenti e materiali per creare altri beni, li vendi ecc ecc. In questo caso, i beni sono… graffette. Universal Paperclips è un punta e clicca, il sistema di gioco è semplicissimo e al tempo stesso crea dipendenza, e più vendi più ti senti potente. Se ci pensate bene, è un gioco piuttosto povero, ma qui è il punto: creiamo beni per il gusto di accumulare e vendere di più, per fare di più. Ma l’obiettivo finale, lo scopo, qual è? Il gioco può essere visto come una critica al capitalismo, o all’intelligenza artificiale: dopotutto, a cosa vi serve una IA quando c’è Excel?
36. Getting Over It – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Bennett Foddy)
iOS, Mac, PC
Bennett Foddy è famoso per giochi come QWOP e Super Pole Riders, che ci fanno credere di sapere tutto su come muovere le dita, come controllare un personaggio. Facile, giusto? Getting Over It spazzerà via tutte le vostre certezze. I giocatori devono far avanzare un uomo in un calderone grazie all’uso di un martello: saltare, arrampicarsi, trascinarsi e spingere non è mai stato così difficile. Questo gioco sa essere di una frustrazione unica e probabilmente vi farà bestemmiare, ma ogni volta che perderete la voce del creatore vi consolerà, condividerà con voi una riflessione sul fallimento e sulle piccole vittorie della vita. Foddy è come un genitore che incoraggia un bambino che sta imparando a camminare. Vede che state sbagliando, ma non vi giudica, non vi ammonisce, si limita ad accompagnarvi. E ad ascoltare le vostre lamentele.
35. Gorogoa – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Jason Roberts/Annapurna Interactive)
iOS, Nintendo Switch, PC
Il designer Jason Roberts ci ha messo sette anni per realizzare il puzzle game Gorogoa, eppure è arrivato discretamente, senza rumore. Forse perché parla da solo o, più precisamente, non parla affatto. Gorogoa è chiaramente ispirato alle opere visionarie e surreali di Escher, ma non è interessato a imitarne le illusioni ottiche. Il titolo gioca con la prospettiva visiva ma anche cerebrale, e ci sfida a fare associazioni di forma, colore e significato. Il concetto è guardare un oggetto comune e ri-immaginarlo in un altro contesto, sperimentare, rigirarlo, farlo nostro.
34. Another Lost Phone – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Accidental Queens/Playdius, Plug In Digital)
Android, iOS, PC
Non è bello né corretto spulciare nel telefono di uno sconosciuto, ma è esattamente quello che dovete fare in questo gioco. Another Lost Phone vi sfida “consegnandovi” il telefono smarrito di una donna: potrete guardare le sue foto, I suoi contatti, le sue note, tutto. Another Lost Phone è il sequel di A Normal Lost Phone: il concetto è sempre quello di ficcare il naso nella vita di una persona, ma questo second titolo sviluppa meglio la trama e la rende un vero gioiellino di intelligenza e sentimento. Da provare entrambi, se volete capire meglio l’evoluzione del titolo.
33. Mario + Rabbids: Kingdom Battle – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Paris, Ubisoft Milan/Ubisoft)
Nintendo Switch
Mario + Rabbids: Kingdom Battle mette in dubbio ciò che sappiamo di quei personaggi che sono diventati iconici nel corso degli anni. Per esempio, chi avrebbe pensato a Mario con un fucile in mano? Questo titolo vi dà il team power che di solito si trova in titoli specificatamente strategici, il tutto inserito in un mondo che non risponde alla normale logica. Probabilmente il gioco non funzionerebbe altrettanto bene senza i Rabbids, ma di certo è un esperimento riuscito.
32. Rakuen – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Laura Shigihara)
Linux, Mac, PC
Questo gioco è volutamente somigliante a un gioco di ruolo a 16 bit, ma Rakuen è un’esplorazione della fragilità umana davanti alle tragedie della vita. La storia parla di un ragazzino malato che, nella sua mente, fa spola tra la sua stanza d’ospedale e una coloratissima terra piena di magia. I personaggi che incontrerà nel corso del gioco sono una rappresentazione delle sue paure: il rifiuto, la solitudine, il senso di colpa, il suo orgoglio. Un bellissimo titolo, arricchito da un’ottima musica.
31. Ys 8 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Nihon Falcom/NIS America)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Lo studio Nihon Falcom ha sempre realizzato ottimi prodottti, ma Ys 8 è la punta di diamante. Ogni element della trama si incastra in modo perfetto l’uno con gli altri: forse uno dei migliori RPG in circolazione.
30. Metroid: Samus Returns – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(MercurySteam, Nintendo EPD/Nintendo)
Nintendo 3DS
Metroid 2: Samus Returns non è stato particolarmente apprezzato dai fan, perciò l’annuncio di un suo remake è parso strano a molti. In realtà remake non è la parola giusta. Non solo è stato fatto un restauro grafico, ma anche un restauro dei contenuti: nuovi upgrade, nuove boss fight e un mondo di gioco completamente ri-disegnato. Uno dei giochi visivamente più appaganti per 3DS, ora è un vero must per i fan della serie Metroid.
29. Sonic Mania – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Christian Whitehead, Headcannon, PagodaWest Games/Sega)
Nintendo Switch, PlayStation 4, PC, Xbox One
Vi chiedete cosa sarebbe successo se SEGA avesse continuato a fare giochi Sonic a 16 bit? Se Sonic avesse continuato a essere la serie gioiosa e spensierata degli esordi? Sonic Mania è la risposta per voi. Ha lo stile e l’atmosfera retrò, ma anche molti Easter Egg e sorprese. È talmente ben fatto che sembra racchiudere gli elementi dei migliori giochi della serie in uno solo. Peccato che poco dopo è Sonic Forces.
28. Dirt 4 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Codemasters)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Dirt 4 è forse la sorpresa più grande del 2017 per il genere automobilistico.C’è una grande varietà di percorsi da affrontare, e una varietà ancora più grande di oggetti per la creazione e la personalizzazione delle vetture. Inoltre ha trovato un buon equilibrio tra livello di sfida e divertimento: è un titolo che spinge gli appassionati a dare il meglio, senza sentirsi dentro una sfida impossibile.
27. Little Nightmares – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Tarsier Studios/Bandai Namco)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Tutto in questo titolo è inquietante: I colori, I personaggi, le ombre. Ma soprattutto gli effetti sonori. Simile a Limbo o a Inside, questo tiolo sfida il giocatore con puzzle ambientali e fisici, il tutto in una corsa per la sopravvivenza. I suoni vi faranno sobbalzare: ogni sospiro, scricchiolio, passo e tonfo – e altre manifestazioni fisiche che non staremo a dirvi – sembreranno entrarvi nelle orecchie. Il suono più delicato è quello dei passetti della minuscola protagonista. E non sempre è confortante.
26. Emily Is Away Too – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Kyle Seeley)
Linux, Mac, PC
Emily Is Away Too vi riporterà agli anni di scuola, ai giorni in cui vi lasciavate cadere sul divano per chattare con gli amici. Come il predecessore Emily Is Away, questo tiolo parla di chat. Il linguaggio online non è semplice: non è sempre chiara la differenza tra quello che si scrive e quello che si vuole realmente dire. Tornerete ai vostri 15 anni e alla disperata voglia di far parte di un gruppo: mentirete spudoratamente sul genere di musica che ascoltate, su quello che vi succede. Cercherete le attenzioni della gente giusta, e mentirete per averle. Anche se sapete di star facendo una cosa stupida. Emily Is Away Too vi riporta alle insicurezze dell’adolescenza e, soprattutto, non vi giudicherà qualunque cosa diciate.
25. Blackwood Crossing – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Paper Seven/Vision Games)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Giocherete nei panni di una ragazzina che sta facendo un viaggio in treno e che tenta di sopportare un fratellino poco collaborativo. La banalità della situazione cambia presto, e la storia diventa una sorta di delirio onirico. Esplorerete l’universo delle relazioni interpersonali, delle sue difficoltà e zone d’ombra: è una storia d’amore e perdita, di innocenza e dolore, scritta magnificamente e ivissuta da una famiglia indimenticabile. Alcuni componenti sono tristi, altri allegri, ma sono tutti estremamente umani. Il gameplay si basa su puzzle da risolvere, impegnativi ma non tanto da rallentare la storia. Blackwood Crossing è una gioiosa celebrazione della vita – che vi farà scappare qualche lacrimuccia.
24. Hellblade: Senua’s Sacrifice – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Ninja Theory)
PlayStation 4, PC
Hellblade: Senua’s Sacrifice segue Senua, una guerriera celtica che soffre di una grave psicosi, mentre scende nel regno infernale di Helheim per recuperare il suo innamorato. Per costruire un legame tra personaggio e giocatore gli sviluppatori hanno fatto in modo che possiate provare sulla vostra pelle I segni della malattia di Senua: sentirete le voci e avrete le illsioni che prova lei. Arriverete a un punto in cui non potrete più fidarvi delle vostre percezioni. Questo titolo può essere considerate una leggera forma di horror, ma parla di un reale e grave problema con compassione e maturità.
23. Night in the Woods – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Infinite Fall/Finji)
Linux, PlayStation 4, Xbox One, PC
Night in the Woods parla di amicizia e di autolesionismo. La storia inizia con un messaggio di depressione: Mae, la protagonista, ha lasciato il college. Attraverso il personaggio esploriamo le ansie della vita da giovani adulti: la sensazione di essere rimasti indietro, l’apatia, amicizie perdute. Tra una tristezza e l’altra vi troverete a indagare su un braccio mozzato trovato davanti a un locale, suonerete in una band, compierete qualche piccolo crimine e darete un party nella foresta. È un’esperienza strana, dolce-amara, alienante e stranamente familiare.
22. Pyre – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Supergiant Games)
Linux, Mac, PlayStation 4, PC
Pyre è un bellissimo gioco in ogni modo possibile. Meraviglioso da vedere, con i suoi scenari coloratissimi e i personaggi che sembrano veri. La musica è deliziosa e offre un minimo di conforto a discapito del terribile mondo di gioco. L’azione è frenetica ed eccitante, ma troverete sempre il tempo per guardarvi intorno e riflettere. Il risultato è una storia sulla bellezza della diversità e sul potere della pietà e del sacrificio. Ed è una storia che va avanti qualunque cosa succeda, che voi vinciate o perdiate, dando a ogni momento di gioco un valore narrativo altissimo.
21. The Evil Within 2 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Tango Gameworks/Bethesda Softworks)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Le aspettative per questo gioco non erano molto alte, ma si è rivelato una sorpresa. Non è solo drammatico, propone anche idee intelligenti e originali. Si percepisce la volontà di cambiamento. L’azione di gioco muta in divenire: prima una casa infestata, poi open world, una serie di puzzle, una sezione dungeon. A volte è lento e metodico, altre rumoroso e aggressive. Una mescolanza bizzarra, ma efficace.
20. Fire Emblem Heroes – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Intelligent Systems, Nintendo EPD/Nintendo)
Android, iOS
Nintendo non è famosa per i giochi mobile, ma Fire Emblem Heroes ci ha preso in pieno. Al primo sguardo potrebbe sembrare una visione semplicizzata del franchise. In realtà, il titolo si basa su un sistema di strategia complesso, a causa di mappe più piccole dove ogni mossa va pianificata con estrema attenzione. Ci sono elementi free-to-play ma offre anche tantissimi contenuti per i fani più esigenti e spendaccioni. Fire Emblem Heroes dà l’impressione che i giocatori vengano trattati con cura e rispetto, che i loro gusti e le leoro esigenze siano cose a cui andare incontro a tutti i costi. Questo non è solo un ottimo titolo, è anche un’ottima operazione di marketing.
19. Gravity Rush 2 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(SIE Japan Studio, Project Siren/Sony Interactive Entertainment)
PlayStation 4
Gravity Rush 2 propone forti personaggi al femminile, una storia di inganno e ineguaglianza, e una protagonista che, in teoria, non attacca mai. Questo è un titolo rischioso e intelligente, e propone anche un bellissimo Sistema open world, in cui piegherete le leggi della gravità e sfrutterete lo spazio fino all’ultimo centimetro. Il design, la musica e la storia sono ugualmente curati, dando vita a un prodotto completo.
18. Lone Echo – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Ready at Dawn/Oculus Studios)
PC
Lone Echo è forse il gioco a realtà virtuale. L’ingegnere robot Jack e il suo capitano umano, Olivia Rhodes, rimangono intrappolati in una base mineraria spaziale . L’aspetto più interessante del titolo non è solo la lotta per la sopravvivenza, ma l’esplorazione. Il gioco vi propone continuamente piccole sorprese, e tutto sembra terribilmente reale. Dallo spingervi su un muro in uno spazio a gravità zero a spingere oggetti. Inoltre è un’aventura emozionante, ma è soprattutto un’avventura creata per enfatizzare le potenzialità del VR.
17. XCOM 2: War of the Chosen – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Firaxis Games/2K Games)
Linux, Mac, PlayStation 4, PC, Xbox One
War of the Chosen ha tappato I buchi che penalizzavano il franchise. Firaxis si è messa sotto e ha inventato nuove classi di nemici e nuove missioni, e questo ha portato una ventata di novità e dinamismo. Lo studio si è concentrato sul piccolo per risolvere in grande. Allo stesso tempo lo studio ha realizzato un grande cast di personaggi e ha fornito i mezzi per la creazione di uno originale.
16. West of Loathing – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Asymmetric)
Linux, Mac, PC
Concentriamoci su Doc Alice. Questo personaggio è uno tra i compagni in West of Loathing, e noi la amiamo perché: 1) i suoi commenti sono irriverenti, 2) c’è sempre bisogno di un guaritore. Ha anche un sacco di altri lati buoni, eh. Non le piacciono i clown, e sembrava conoscere bene la posizione dei cimiteri vicini. Nonostante le sue stranezze, si intristisce quando si parla di necromanzia e vi abbandonerà se inizierete a giocarci un po’ troppo. Il punto è che le figurine a bastoncino di West of Loathing sono umane: hanno una personalità e una profondità di carattere superior a tanti altri personaggi resi magnificamente in 3D. Questo titolo è assurdo e a volte è sciocco, ma vi darà enormi soddisfazioni.
15. Assassin’s Creed Origins – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Ubisoft Montreal/Ubisoft)
PlayStation 4, Xbox One, PC
Assassin’s Creed Origins ha una storia da raccontare, ma non ci vorrà molto prima che vi perdiate nell’antico Egitto e abbiate voglia di vederlo veramente tutto. Il suo è un mondo open world da esplorare: cadere tra le fauci di un coccodrillo, incontrare un branco di antilopi e attraversare un fiume su una barca è solo una parte di quello che potrete fare. Avrete tempo per godervi il paesaggio: cieli immensi e azzurri, cavalcate attraverso pigri villaggi. Avrete persone da aiutare, e cose da vedere. Questo non è un abbandono del credo di un Assassino, ma una versione più alta. Viaggiate attraverso il deserto e rendete il mondo un posto migliore, una quest alla volta.
14. Cuphead – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(StudioMDHR Entertainment)
Xbox One, PC
A vedersi Cuphead sembra un gioco piuttosto semplice. Salti, spari, pari. Ma non è questo a portarlo così in alto in classifica. La ragione della sua posizione è la musica e lo stile grafico, che lo fanno sembrare un cartoon anni ’30. Persino la sua presentazione è stata un successo, talmente geniale che nessuno si è raccapezzato sul perché nessuno ci avesse pensato prima. Specifichiamo, però, che non basta uno stile anni ’30 per fare centro: qui parliamo di un capolavoro di esecuzione.
13. What Remains of Edith Finch – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Giant Sparrow/Annapurna Interactive)
PlayStation 4, PC, Xbox One
What Remains of Edith Finch vede una giovane donna tornare alla casa di famiglia alla ricerca di risposte a un mistero. Il titolo è una collezione di piccole storie. Una strana “maledizione” ha colpito la famiglia Finch – tutti i membri della famiglia sono morti, tranne la diciassettenne Edith. Esplorando la casa di famiglia la ragazza scopre stanze mai visitate prima e ha la possibilità di indagare tra gli oggetti personali degli abitanti. Ogni stanza racchiude un ricordo (di solito tragico) o un flashback della persona che la occupava; ma ci sono anche giornate al lavoro, gite in montagna e piccole cose della vita, ma le tragedie arrivano senza avvisare… Edith Finch è un titolo esistenziale: esplora la vita e la morte con umorismo, grazia e onestà.
12. Destiny 2 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Bungie/Activision)
PlayStation 4, PC, Xbox One
Su carta Destiny 2 è forse il gioco più banale che possa esistere: una storia pseudo sci-fi che cerca di unire due popolarissimi generi, lo sparatutto in prima persona e il gioco di ruolo online. Quello chef a la differenza è il sentimento, la sensazione di immedesimarsi nel gioco, i rumori che seguono le azioni. È il reale nell’immaginario che colpisce.
11. Butterfly Soup – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Brianna Lei)
Linux, Mac, PC
Butterfly Soup è una potente storia di amicizia al femminile, di scoperta della sessualità e di accettazione di noi stessi. Inoltre, la scelta musicale è intelligente: la musica giusta al momento giusto. Tra I pezzi in sottofondo “My Heart Will Go On”. Riprodotta con un orribile registratore gracchiante, ma bellissima mentre le due amiche si avviano verso il tramonto.
10. Wolfenstein 2: The New Colossus – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(MachineGames/Bethesda Softworks)
PlayStation 4, PC, Xbox One
È facile pensare a The New Colossus e alla sua gioiosa missione di sterminazione di nazisti, ma c’è molto più di questo. Un punto focale del titolo è il ruolo dei personaggi femminili: è estremamente confortante, in un mondo in cui il corpo femminile è sempre sotto minaccia o osservazione invadente, giocare a un titolo in cui le donne sono “come” gli uomini: forti, capaci, tenaci. Le donne sono considerate pari alle loro controparti maschili, e sebbene questo sia un gioco molto “maschile”, forse varrebbe la pena che venisse giocato anche dalle fanciulle.
9. Everything – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
David OReilly/Double Fine Productions)
Linux, Mac, PlayStation 4, PC
Everything una è una storia di vita. La storia della galassia. Molti si chiedono, ma un gioco che si gioca da solo è veramente un videogioco? Cosa importa, vedrete la vita scorrervi davanti a gli occhi, nelle sue forme più piccole e apparentemente insignificanti. Si gioca da solo, esiste con o senza di voi. In una società ossessionata dal potere e dall’influenza, Everythin vi invita ad assaporarvi la consapevolezza che, in fondo, noi esseri umani siamo impotenti di fronte al mondo.
8. Horizon Zero Dawn – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Guerrilla Games/Sony Interactive Entertainment)
PlayStation 4
Non ci soffermeremo sulla trama perché ormai la conoscerete tutti. Ci soffermeremo sulla sua filosofia. La lezione, la speranza di Horizon Zero Dawn è che gli umani possono imporre la propria volontà sul pianeta. Possiamo fare, ma anche disfare. Possiamo tornare indietro. Con un po’ di ingenuità e di volontà, e anche con un po’ di fortuna, possiamo rifare il mondo.
7. Prey – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Arkane Studios/Bethesda Softworks)
PlayStation 4, PC, Xbox One
Prey è un esempio di gioco che, paradossalmente, sboccia nelle difficoltà. Nonostante i limiti e le regole imposte al giocatore, Prey è un titolo che piace ed è capace di coinvolgere completamente le persone. Le fa sentire importanti, da loro possibilità di scelta e fa loro capire che le loro scelte hanno delle conseguenze nella storia.
6. Persona 5 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Atlus/Atlus USA)
PlayStation 3, PlayStation 4
Persona 5 include ancora la dimensione fantastica/grottesca della saga – mostri, un universe alternative oscuro e inquietante, gatti parlanti e molto altro -, eppure è un gioco per tutti, non solo per I fan della serie. Non serve un’esperienza di Persona per poterlo apprezzare: centinaia di ore di gioco e vi sembrerà bello come all’inizio.
5. Resident Evil 7 – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Capcom)
PlayStation 4, PC, Xbox One
Resident Evil 7 è un palese miglioramento rispetto al titolo precedente, ma c’è di più. È un titolo ambizioso. È un gioco pieno di riferimenti ed Easter egg – della stessa serie di RE, ma anche di tanti altri giochi che hanno fatto riempito il vuoto lasciato da Resident evil degli ultimi anni Il team di sviluppo ha messo insieme tanti elementi validi, e il risultato è più che una semplice somma di buoni elementi. Resident Evil 7 non solo recupera il prestigio della serie, ma è anche una new entry ambiziosa e sicura di sé nel mondo dell’horror.
4. Nier: Automata – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(PlatinumGames/Square Enix)
PlayStation 4, PC
Nier: Automata è un titolo virtuoso, strano, serio, leggero, maturo, bellissimo. Mescola tante qualità differenti tra loro e colpisce al momento giusto, in modo che non possiate mai dimenticarvi di lui. Non è necessario che siate dei fan sfegatati di Nier per apprezzarlo, ma è molto probabile che dopo averlo giocato lo diventerete.
3. Super Mario Odyssey – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Nintendo EPD/Nintendo)
Nintendo Switch
Super Mario Odyssey è un’apoteosi di Super Mario. È tutto ciò che rappresenta la serie, dal vestiario che si ispira ad altri grandi giochi Nintendo, a riferimenti al suo passato videoludico. È un omaggio all’interezza della seria, ma è anche una scelta ben precisa, ovvero quella che Super Mario deve andare avanti e ampliare i propri orizzonti, senza però dimenticare da dove viene.
2. PlayerUnknown’s Battlegrounds – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(PUBG Corp.)
PC, Xbox One
Da un paio d’anni a questa parte quasi tutti gli shooter game stanno includendo una modalità battle royale: lo abbiamo visto in Fortnite della Epic e in GTA della Rockstar. MA è PUBG ad aver cambiato veramente le cose. Se non fosse arrivato questo titolo, forse questo boom battle royale non sarebbe mai capitato, chi lo sa. Questo è quello che fanno i giochi migliori: cambiano il genere, e in meglio.
1. The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
(Nintendo EPD/Nintendo)
Nintendo Switch, Nintendo Wii U
E siamo arrivati al vincitore! Se vi piacciono i puzzle, avrete più di 120 templi da conquistare. Se vi piace il combattimento, vi ritroverete nemici dappertutto. Se vi piace costruire e personalizzare il vostro personaggio, ci sono armi e armature da collezionare e perfezionare. Se vi piacciono le side quest, avrete dozzine di ore da perderci sopra. Se vi piacciono le narrazioni importanti, Breath of the Wild ve ne propone una superior a molte alter dello stesso franchise. Siete liberi di scegliere cosa fare e di ignorare quello che non vi piace. Il titolo propone ai giocatori un mondo immenso, e soprattutto credibile: ma proprio perché affida agli stessi giocatori un mondo così vasto, offre anche una grande libertà di fare e non fare.
Top 50 migliori videogiochi 2017 secondo Polygon
Questi i 50 giochi dell’anno per lo staff di Polygon. Quali sono i vostri preferiti? Condividete le loro sensazioni? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
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