Lordran nasconde grandi verità e noi siamo pronti a svelarvi tutti i segreti che si celano dietro la terra degli Dei: in questa intervista esclusiva abbiamo indagato a fondo e siamo pronti a rivelarvi ogni dettaglio su Dark Souls!
Sono qui, di fronte al nido del Corvo, pronto a iniziare un viaggio intrapreso da molti. Il mio obiettivo non è spezzare la maledizione, ma solo raggiungere Lordran e scoprire le più oscure verità della terra degli Dei e di tutti coloro che la percorrono.
Per farlo, intervisteremo più persone possibili, da non-morti ai demoni, senza dimenticare i giganti, e vi riporteremo tutte le nostre scoperte!
Intervista: svelati i segreti di Lordran e Dark Souls – il non-morto e i suoi amici
Iniziamo proprio dalla zona del Santuario del Legame del Fuoco, dove il Corvo ci lascia. Salendo verso un acquedotto in stato di abbandono, noto un gruppo di non-morti e mi avvicino. Vengo accolto da uno di loro, che mi saluta cordiale.
“Salve” gli dico “mi spiace disturbarvi, ma potrei farvi alcune domande?”
Il non-morto (di nome Bill, come scoprirò poi) accetta di buon grado di sottoporsi alla mia intervista dopo che gli ho spiegato lo scopo della mia indagine. Anche gli altri non-morti si radunano attorno a noi.
“Mi dica, Bill, come ve la passate da queste parti?”
“Non possiamo lamentarci. Normalmente è un posto tranquillo. Io, Greg, John, Charlie e Gustavo il dominatore del mond siamo…”
“Gustavo il dominatore del mond?” Non posso fare a meno di interromperlo.
“Aveva finito gli spazi per il nome e non se n’era accorto.” Mi spiega, cercando di non ridere. Suppongo che Gustavo sia parecchio suscettibile all’argomento e evito di indagare oltre.
“Dicevo… io e i miei amici siamo sempre qui, lo sanno tutti. Un giorno, arriva uno nuovo, portato dal Corvo come ogni aspirante guerriero. Una novità è sempre gradita, ma quello, invece che salire verso l’acquedotto, si butta nelle Catacombe. Noi ci facciamo i fatti nostri, sia chiaro, non vogliamo giudicare le scelte di nessuno. Se è un tipo da Catacombe a SL1, è liberissimo di tentare.”
“E questo figuro misterioso è poi ricomparso?” Era una domanda di cui già supponevo la risposta.
“Proprio così. Quello arriva all’improvviso e si mette a correre in mezzo a Greg e me. Ora, lei deve sapere che le giornate per un non-morto posso diventare parecchio lunghe. Cioè, siamo immortali, anche se le nostre carni marciscono, noi continuiamo a vivere. Io e gli altri ci siamo quindi trovati un passatempo: ‘Lancia la bomba’. Comunque, questo tizio arriva di corsa e, prima che possiamo avvertire Gustavo di smettere di lanciare, il tizio se ne becca una in testa. Ovviamente gli corro incontro per vedere se sta bene. Quello, però, non mi fa dire nemmeno una parola e ecco che tira fuori una Zweihander a due mani e mi colpisce in pieno. Rude, a dir poco. Il vero problema è che mi butta giù dal dirupo. Ci ho messo due giorni per arrampicarmi di nuovo fino in cima.”
“E non avete idea di chi fosse, questo tizio?” Chiedo, incuriosito. È Gustavo a rispondere.
“Io l’ho sentito farfugliare qualcosa, dopo che ci aveva malmenati tutti. Sono il non-morto prescelto e cose di questo tipo.”
Il mio primo contatto con Lordran è già stato fruttuoso e questo mi carica ancora di più. Sono pronto a trovare nuove risposte e a riportarvele!
Intervista: svelati i segreti di Lordran e Dark Souls – il Demone Capra
Il mio viaggio verso i segreti di Lordran mi ha portato fino al Borgo dei non morti, una ridente località residenziale. Mi sono inoltrato fino alla zona bassa e lì ho trovato un’altra personalità di tutti rispetto pronta a rivelarci nuove verità. L’intervistato, però, si vergognava a farsi vedere in volto e ha quindi chiesto di rimanere dietro la nebbia, per parlare. Ho accettato, anche per aiutarlo a mettersi a proprio agio, e dopo qualche chiacchiera introduttiva ho scoperto che aveva anche lui avuto a che fare con il non-morto prescelto.
“Quindi lei ha avuto un contatto diretto con questa figura?”
“Sì, proprio così. Io…” L’emozione nella voce del Demone era palpabile anche da dietro la nebbia.
“Stia tranquillo, si prenda il suo tempo. Mi dica ciò che si sente di dire.”
“La ringrazio… ecco, deve sapere che io vivo nel Borgo da qualche tempo ormai. Mi sono trasferito dalla Culla del Caos perché il vicinato stava diventando un po’ troppo… caotico. Scusi il gioco di parole. Vede, io amo la vita tranquilla, il verde, uscire nel borgo la sera e fare due chiacchiere.”
“Posso capirlo, anche a me non dispiace affatto.”
“Sì, appunto… solo che…” La sua voce si spezzò nuovamente, ma si riprese velocemente. “Era un pomeriggio e mi trovavo in questo stesso giardinetto in cui mi trovo ora. Stavo facendo fare i bisogni a Birillo e Briciola, i miei cani, quando questo non-morto prescelto entra, attraversando la nebbia. Molto scortese, ovviamente. La nebbia significa che è occupato, lo sanno tutti, ma a quello non sembrava importare. Il vero problema è che il tizio colpisce i miei cani, senza motivo. Birillo e Briciola sono dei giocherelloni e volevano salutare il nuovo arrivato, ma quello li ha colpiti. Io, sia chiaro, sono un Demone tranquillo, chieda ai vicini, ma a quel punto non ci ho visto più. Ho fatto per affrontarlo, ma il non-morto è corso su per una rampa di scalette molto strette dove io non posso passare e, prima ancora che me ne accorgessi, mi è saltato in testa tramortendomi. Al mio risveglio ho scoperto che mi aveva anche rubato le chiavi di casa! Tutto ciò che mi importa, però, è che Birillo e Briciola stiano bene.”
“Già, sono contento anche io.”
A quanto pare il non-morto prescelto ha colpito una seconda volta. Il mio spirito da giornalista d’inchiesta mi dice che sentiremo ancora parlare di lui!
Intervista: i segreti di Lordran e Dark Souls – il Cavaliere d’Argento
Sono arrivato fino a Anor Londo, la città degli Dei. Qui, sono stato contattato da un Cavaliere d’Argento, che mi ha dato appuntamento lungo una lunga scalinata. Alla base, un Gigante fabbro martella continuamente su una piccola incudine: il rumore è molto forte, ciò mi fa pensare che il Cavaliere abbia timore che qualcuno possa ascoltare ciò che mi deve rivelare. Infine, arriva e iniziamo a parlare.
“Salve, la ringrazio di essere qui.”
“Sì, sì, certo. Facciamo alla svelta, il turno di guardia inizia fra poco, non ho molto tempo. Potrebbero accorgersi che non ci sono.”
“Certo, arriviamo subito al dunque: ho l’impressione che lei debba rivelarci qualcosa su una certo non-morto prescelto.”
“Cosa? Di che parla?”
“Il non-morto prescelto: non è ciò di cui vuole parlare?” Il Cavaliere mi guardò scioccato.
“Ma che non-morto? Lei non ha idea di quello che le devo dire! È uno scoop incredibile. Non so cosa mi farebbero se scoprissero che le sto parlando.”
“Allora mi dica, non si trattenga.”
“Sì, ecco… Anor Londo è un’illusione!”
“Cosa intende dire? È corrotta, forse? Girano bustarelle? Appalti per la riparazione delle finestre truccati? Ah, scommetto che è per quello che il marchingegno non si muove!”
“No! È letteralmente un’illusione! Niente di tutto questo è reale, io stesso credo di non essere reale! Capisce quello che intendo?”
“È una specie di scherzo?”
“Deve credermi! C’è dietro una forza magica di qualche tipo! Lo giuro. Niente di tutto quello che vede è reale. Nemmeno il Sole! Lui… cioè lei… non so, lui o lei, non ho idea di cosa sia, comunque… qualcuno vuole far credere che Anor Londo sia ancora al suo massimo splendore, ma invece non è così. Siamo tutti finti, un’illusione! È tutto un inganno!”
Dopo di che il Cavaliere ha continuato a farfugliare una serie di contrastanti affermazioni, poco chiare. Ho deciso di dargli corda, ma sono certo di aver avuto a che fare con uno squilibrato. Purtroppo in questo lavoro capita. In ogni caso, la nostra indagine non si ferma e, se scopriremo altre grandi verità su Lordran e Dark Souls, saremo pronti a riportarvele! Nel frattempo, lodate il Sole, lettori!
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