In questa recensione vi parleremo di Death’s Door, il nuovo action RPG sviluppato da Acid Nerve e pubblicato da Devolver Digital
Death’s Door è un nuovo action RPG con visuale isometrica sviluppato da Acid Nerve e pubblicato da Devolver Digital. Il titolo è riuscito a cogliere il nostro interesse sin da quando venne annunciato per la prima volta lo scorso marzo ed ora abbiamo finalmente avuto l’occasione di provarlo. Se anche voi siete interessati a Death’s Door e volete scoprirne l’effettiva qualità prima di acquistarlo, allora non dovrete fare altro che iniziare a leggere la nostra recensione.
Accettare la morte
Death’s Door è un titolo molto eccentrico in cui vestiremo i panni di un silenzioso corvo che lavora in un’azienda dedita alla raccolta di anime. Inizialmente il vostro scopo sarà quello di ottenere un’anima gigante, cioè lo spirito di una creatura che ha vissuto molto più del dovuto, ma la situazione cambierà quando un ladro misterioso ve la ruberà da sotto al naso. A causa di questo imprevisto sarete costretti ad addentrarvi in una terra ostile in cui la morte non esiste e dove esseri con anime estremamente potenti regnano sovrani.
L’incipit di Death’s Door è davvero molto interessante e andando avanti nella vostra avventura la storia continuerà a coinvolgervi sempre di più. Il bizzarro mondo del gioco è davvero affascinante e, come se non bastasse, è anche costellato da una miriade di personaggi davvero unici. Tutti questi folli NPC sono davvero ben caratterizzati e di sicuro riusciranno a restarvi impressi nella memoria.
Una delle cose che però abbiamo apprezzato maggiormente è il modo in cui il titolo parla di un tema delicato come quello della morte. Acid Nerve infatti è riuscita a trattare questo argomento in una maniera eccezionale, mantenendo però allo stesso tempo un’atmosfera molto leggera e divertente per la maggior parte dell’avventura.
Corvo da guerra – Recensione Death’s Door: in viaggio per la morte
Di base il sistema di combattimento di Death’s Door è molto semplice. Come la maggior parte degli action RPG è possibile attaccare, schivare ed eseguire colpi caricati, ma potrete anche utilizzare diverse magie a distanza che sbloccherete durante la vostra avventura. Per scagliare gli incantesimi dovrete consumare MP, ma per fortuna potrete recuperarli semplicemente colpendo nemici o oggetti con la vostra arma melee. Questo sistema di recupero del mana è davvero ottimo, dato che incentiva il giocatore ad attaccare sia da vicino che da lontano durante gli scontri.
Il gioco inoltre si distingue per un sistema di cure davvero molto particolare. Per ripristinare i punti vita del vostro personaggio dovrete infatti piantare dei semi all’interno di alcuni vasi sparpagliati nei livelli, facendo così crescere un fiore in grado di guarirvi più volte. Questi semi saranno nascosti in tutto il mondo di gioco e come se non bastasse saranno anche limitati. Per questo motivo spesso sarete costretti a piantarli solamente in punti strategici per evitare di consumarne troppi.
Nonostante si basino su delle meccaniche molto semplici, i combattimenti del titolo diventeranno sempre più divertenti e impegnativi man mano che andrete avanti nell’avventura. Questo accade perché nelle fasi più avanzate del gioco vi troverete ad affrontare gruppi di nemici sempre più numerosi e potenti, e per riuscire a sconfiggerli sarete obbligati a sfruttare al massimo l’arsenale del vostro corvo. Inoltre in Death’s Door sono presenti anche un gran numero di ottime bossfight (alcune anche segrete) che potrebbero mettere a dura prova le vostre abilità.
Per fortuna però per vincere non sarete costretti ad affidarvi unicamente alle vostre abilità, ma potrete anche migliorare le statistiche del protagonista. Uccidendo i nemici ed esplorando potrete infatti ottenere delle anime spendibili per migliorare i vostri valori di forza, destrezza, velocità e magia. Inoltre esplorando potrete anche trovare delle nuove armi da mischia più potenti che vi aiuteranno molto nelle battaglie più difficili.
A caccia di segreti – Recensione Death’s Door: in viaggio per la morte
Nella sua struttura Death’s Door ricorda molto i primi capitoli di The Legend of Zelda. Il gioco è composto da diverse grandi aree esplorabili piene di nemici da sconfiggere e soprattutto enigmi da risolvere. Spesso infatti per raggiungere il vostro obiettivo principale dovrete prima superare vari puzzle che bloccheranno il vostro cammino. Inoltre non tutti gli enigmi saranno risolvibili sin da subito, dato che molti richiederanno l’utilizzo di specifiche abilità magiche ottenibili solamente in determinati punti del gioco.
Tutte le aree presenti nel gioco vantano un level design davvero ottimo, con tanti percorsi complessi, strade secondarie e soprattutto segreti. Death’s Door infatti presenta un gran numero di tesori nascosti che saranno fondamentali per la vostra esperienza di gioco. Esplorando potrete quindi trovare armi, semi, potenziamenti, grandi accumuli di anime e cristalli in grado di aumentare i vostri HP ed MP massimi. Inoltre ovviamente non possono mancare i collezionabili, splendidi oggetti che vi forniranno informazioni aggiuntive sul mondo di gioco e sui suoi personaggi.
Generalmente questi segreti sono ben nascosti e molto divertenti da scovare, ma purtroppo non sarà sempre così. Per risolvere alcuni dei più grandi misteri del gioco dovrete infatti svolgere alcune azioni poco intuitive che normalmente non era possibile eseguire in altri frangenti. Questa mancanza di chiarezza rischia di rallentare molto i completisti in alcune determinate sezioni di gioco, portando anche a non poca frustrazione.
Il fascino dell’oltretomba – Recensione Death’s Door: in viaggio per la morte
Nel complesso non c’è molto da dire sul comparto tecnico di Death’s Door. Il titolo è davvero ben ottimizzato ed è in grado di girare senza problemi a 60 fps anche sui PC di fascia media. Inoltre il software è anche estremamente stabile, e durante la nostra prova non siamo incappati in alcun crash o bug degno di nota.
Death’s Door però è riuscito davvero a rapirci grazie ad un comparto artistico fenomenale. Il titolo vanta uno stile semplice e quasi fiabesco che però riesce a far risaltare alla perfezione ogni angolo dell’incantevole mondo di gioco. Durante la vostra avventura attraverserete tanti scenari mozzafiato e molto diversi tra loro che, grazie anche ad un’ottima colonna sonora, riusciranno sicuramente a restarvi impressi. Inoltre, come vi avevamo un po’ anticipato nei precedenti paragrafi della nostra recensione, in Death’s Door incontrerete anche tanti personaggi bizzarri caratterizzati da dei design davvero molto originali.
Conclusioni
Adesso è finalmente arrivato il punto della nostra recensione in cui tiriamo le somme su Death’s Door. Il nuovo prodotto di Acid Nerve è un action RPG molto semplice, ma riesce a centrare alla perfezione tutti i suoi obiettivi. I combattimenti sono divertenti e soddisfacenti, il mondo di gioco è ben curato e ricco di segreti, e soprattutto la storia è davvero affascinante. Insomma, se siete alla ricerca di un action RPG denso di contenuti e in grado di restarvi nel cuore, Death’s Door non vi deluderà.
Death’s Door è disponibile ora per PC, Xbox One e Xbox Series X | S. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco ad un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
Punti a favore
- Storia affascinante e ben narrata
- Combattimenti rapidi e divertenti
- Livelli ben curati e ricchi di segreti
- Artisticamente eccezionale
Punti a sfavore
- Alcuni segreti sono fin troppo nebulosi
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