In questa recensione vi parleremo della versione PS4 di Crysis Remastered, la nuova rimasterizzazione di uno dei titoli più iconici di Crytek
Sono passati ben 13 anni dal lancio del primo Crysis, uno dei titoli più iconici sviluppati da Crytek. Questo noto FPS ormai conta tantissimi fan in tutto il mondo e nonostante il passare del tempo resta ancora un esempio per quanto riguarda la qualità grafica su PC. Adesso finalmente la nuova remastered di Crysis è disponibile anche su PS4 e con la nostra recensione vi faremo capire se questa nuova versione del gioco è capace di rendere onore al titolo originale.
L’isola misteriosa
In Crysis i giocatori vestiranno i panni di Nomad, un soldato americano d’élite equipaggiato con una tuta altamente tecnologica in grado di fornirgli poteri sovrumani. Nomad dovrà infiltrarsi insieme alla sua squadra all’interno dell’isola Lighshan, attualmente in mano a un esercito Nordcoreano, e trarre in salvo il geniale Dottor Rosenthal e sua figlia. La missione all’apparenza potrebbe sembrare abbastanza semplice, ma sfortunatamente i soldati americani dovranno fare i conti con una minaccia molto più grande del previsto. I Nordcoreani infatti sono entrati in possesso di un misterioso manufatto alieno e nel tentativo di studiarlo hanno scatenato una terribile calamità su tutta l’isola.
La storia del gioco è molto classica e dal 2007 ad oggi abbiamo visto tantissimi titoli raccontare più o meno le stesse cose. Nonostante questo però la trama resta comunque godibile anche dopo tanti anni, specialmente se si è fan del capitolo originale oppure di film sullo stile di Predator.
Un’esperienza vecchia scuola – Recensione Crysis Remastered per PS4
Dopo quasi 13 anni il gameplay di Crysis è un po’ invecchiato, ma resta comunque estremamente divertente. Nonostante le abilità incredibili della tuta, come la possibilità di diventare invisibili oppure super resistenti, i soldati nemici sono davvero potenti e potranno eliminarvi anche solo con pochi colpi ben assestati. Questo rende il gioco davvero impegnativo, specialmente alle difficoltà più elevate, e permette ai giocatori più nostalgici di rivivere quel feeling old school tipico degli FPS del passato.
Per sopravvivere agli attacchi letali dei nemici dovrete sfruttare al meglio la mappa, e sotto questo aspetto il gioco riesce a brillare ancora oggi. L’isola di Lighshan offre uno scenario molto variegato che permette ai giocatori di utilizzare approcci molto diversi per portare a termine un obiettivo. Inoltre la mappa presenta anche tantissimi elementi distruttibili che offrono ulteriori possibilità di approccio e rendono i combattimenti più accesi davvero scenici e divertenti.
L’unico aspetto che al giorno d’oggi risulta davvero obsoleto è l’intelligenza artificiale dei nemici. Nonostante l’estrema potenza di fuoco, i soldati saranno sempre molto prevedibili e reagiranno alle nostre azioni in maniera meccanica e poco reattiva.
Una rimasterizzazione grafica coi fiocchi – Recensione Crysis Remastered per PS4
Dal punto di vista grafico, Crytek ha fatto davvero un ottimo lavoro con la remastered per PS4 di Crysis. Il titolo risulta davvero molto bello da vedere e questo è dovuto principalmente a un ottimo uso dell’illuminazione. Rispetto al titolo originale questa remastered utilizza un sistema d’illuminazione del tutto nuovo, capace di rendere l’ambiente di gioco molto più realistico e nascondere grazie alle ombre alcuni difetti delle texture. Sfortunatamente infatti le texture non sono migliorate molto rispetto a quelle di 13 anni fa, dato che per cercare di mantenere delle prestazioni stabili il team di sviluppo è dovuto scendere a compromessi sotto questo aspetto.
Tanti problemi tecnici – Recensione Crysis Remastered per PS4
Come abbiamo detto poco fa Crytek ha svolto un ottimo lavoro con il comparto grafico, ma il lato tecnico del gioco invece risulta davvero carente. Durante la nostra prova (avvenuta su PS4 standard) abbiamo riscontrato numerose problematiche davvero gravi per la remastered di un prodotto con più di 10 anni sulle spalle.
Durante le prime ore di gioco il titolo riesce a mantenere un framerate abbastanza stabile, ma andando avanti la situazione cambia drasticamente. Le missioni più avanzate sono molto frenetiche e presentano tanti nemici, e questo influisce negativamente sulla fluidità del prodotto. In alcune delle sezioni più concitate i cali di frame sono davvero pesanti e questo finisce col danneggiare seriamente l’esperienza del giocatore. Al framerate instabile poi va ad aggiungersi anche il fastidio dei checkpoint, dato che ogni volta che ne raggiungeremo uno il gioco si bloccherà per qualche secondo.
Inoltre abbiamo riscontrato anche un certa instabilità del software. Nel corso di tutta la nostra prova infatti il gioco è crashato parecchie volte senza preavviso, rendendo lo svolgimento di alcune missioni davvero tedioso.
Conclusioni
La Remastered di Crysis è un prodotto davvero ben fatto dal punto di vista grafico ma che purtroppo viene affossato da una componente tecnica molto problematica. Il gameplay e la storia sono ancora molto godibili, ma a causa dei cali di FPS l’esperienza di alcuni giocatori potrebbe risentirne. In ogni caso questa remastered è superiore a quella pubblicata nel 2011 per PS3 e Xbox 360, quindi se non avete mai provato il titolo originale e volete recuperarlo, questa nuova versione potrebbe fare al caso vostro nonostante i problemi.
Crysis Remastered è disponibile ora per PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK.
Punti a favore
- Storia sempre piacevole
- Gameplay ancora valido e divertente
- Ottime migliorie grafiche
Punti a sfavore
- Vari problemi tecnici
- Gravi cali di frame
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