Scopriamo in questa anteprima le nostre impressioni su Squad, sparatutto militare uscito finalmente in versione 1.0 dopo cinque anni di accesso anticipato
Squad è il successore spirituale di Project Reality, una mod di Battlefield 2 improntata su un maggiore realismo e sul gioco di squadra diventata molto popolare tra i giocatori. Abbiamo avuto la possibilità di provare il titolo nella sua versione 1.0, rilasciata proprio oggi dopo cinque anni di accesso anticipato, e siamo pronti a parlarvene in questa anteprima.
Il percorso di Squad: da mod a gioco stand alone
Squad nasce come successore spirituale di Project Reality, una mod di Battlefield 2 basata come dice il nome sul fornire un’esperienza di combattimento molto più realistica. Similarmente a come successo per PlayerUnknown’s Battlegrounds, originariamente una mod di ArmA II, la popolarità tra i giocatori l’ha portata a concretizzarsi in un gioco stand alone.
Il percorso vero e proprio di Squad inizia quindi nel 2015, quando il team di sviluppo Offworld Industries lo pubblica su Steam grazie all’ormai defunto sistema Greenlight, che permetteva agli utenti di votare i giochi per farli poi aggiungere ufficialmente al catalogo. Nel corso dell’accesso anticipato gli sviluppatori hanno poi continuato ad aggiornare il gioco, ascoltando il feedback della community e aggiungendo sempre più contenuti. In questa anteprima di Squad parleremo quindi della versione 1.0 del gioco, uscita proprio oggi dopo cinque anni dalla prima versione in accesso anticipato.
In parte ArmA, in parte Battlefield – Anteprima Squad
Squad è uno sparatutto in prima persona tattico ambientato nell’età moderna, che ci vedrà giocare insieme ad altri 100 giocatori divisi in due fazioni avversarie. A loro volta le fazioni sono divise in altre squadre più piccole, ognuna con un Leader e classi definite. Come Project Reality, Squad si basa su un livello di realismo abbastanza elevato, e soprattutto, su comunicazione e gioco di squadra.
Per fortuna quindi funziona perfettamente la chat vocale integrata, che rende molto più comodo giocare con sconosciuti. Tramite diversi canali avremo la possibilità di comunicare con giocatori vicini, la nostra squadra, e i leader di altre squadre nel caso fossimo appunto Team Leader. Il Team Leader è un ruolo assolutamente fondamentale, con compiti come quelli di guidare e pianificare le operazioni di attacco, scegliere i punti di respawn, costruire fortificazioni, e coordinarsi con le altre squadre alleate.
Il punto di forza di Squad è il coniugare elementi simulativi propri ad esempio della serie di ArmA, alla maggiore immediatezza di sparatutto più tradizionali. Rimangono quindi ad esempio shooting, guida, e danni abbastanza realistici, e le necessità di lavoro di squadra e pianificazione delle operazioni, ma senza ulteriori complicazioni dovuti alla componente sandbox. Non è necessario quindi installare alcuna mod o trovarsi un gruppo fisso per avere una buona esperienza, e si perdono tutti gli aspetti tediosi per alcuni, quanto fondamentali per altri, dovuti ad una simulazione il più realistica possibile di ogni aspetto delle operazioni.
Modalità di gioco – Anteprima Squad
Dopo un addestramento di circa 20 minuti che ci ha spiegato le basi del gioco, ci siamo potuti unire ad uno dei tanti server presenti. Dalla lista viene indicata la modalità di gioco, e soprattutto, quale lingua verrà parlata dai giocatori: quasi sempre l’Inglese ovviamente.
Squad presenta un totale di 7 modalità di gioco, e ‘Advance and Secure‘, ‘Invasion‘ e ‘Insurgency‘ sono le più popolari e giocate. In Advance and Secure il nostro obiettivo sarà la conquista dei Punti di Controllo in un ordine preciso. Catturando i punti di controllo toglieremo ai nostri avversari dei ‘Ticket’, e il primo team a finirli tutti perderà la partita.
In Invasion l’obiettivo sarà sempre la difesa e l’attacco dei Punti di Controllo, ma questa volta saremo divisi in un team attaccante e uno difensivo. Il team in difesa parte controllando tutti i Punti di Controllo, ma non ha la possibilità di riconquistarli una volta persi. In Insurgency infine dovremo localizzare e distruggere le scorte di munizioni e armi della squadra avversaria, che compariranno in luoghi casuali della mappa.
Comparto tecnico e prestazioni – Anteprima Squad
Il gioco sfrutta l’Unreal Engine 4 come motore grafico, e i risultati sono abbastanza positivi. Graficamente non è nulla di speciale, con anche qualche aspetto decisamente lontano da questa generazione, ma per il tipo di gioco alla fine non ha bisogno di esserlo, e ciò che conta davvero sono le prestazioni. Prestazioni che infatti durante le nostre prove si sono rivelate ottime, anche in scenari più impegnativi con molti giocatori ed effetti a schermo.
L’altro aspetto in cui Squad non delude è la realizzazione delle armi, ottima sia per i modelli che per il sonoro. Anche le enormi ambientazioni sono ben realizzate, e il risultato è un altissimo livello di immersione in esplorazioni e combattimenti.
La giusta via di mezzo
Squad rappresenta un’unione efficace tra la simulazione militare realistica di giochi come ArmA, a una maggiore immediatezza più vicina agli sparatutto tradizionali. Il tutto è condito da un ottimo sistema di comunicazione vocale che permette di eseguire efficacemente operazioni come team anche con sconosciuti, e da un eccellente comparto sonoro, che aiuta a rendere l’esperienza di combattimento ancora più immersiva.
Considerando anche quanto sia gli sviluppatori che la community siano costantemente impegnati nel miglioramento del gioco, non possiamo che consigliarvi di provarlo se le premesse vi hanno attirato. Ricordiamo che Squad è disponibile da oggi per PC su Steam, e attualmente gli sviluppatori non hanno rilasciato informazioni su un’eventuale versione per console. Per altre anteprime, recensioni, guide e news sul mercato videoludico, passate per la sezione dedicata sul nostro sito!
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