Recensione WD BLACK AN1500. Due SSD interni per un protocollo RAID 0, connessione PCIe Gen3, e velocità stratosferiche, con ben 4TB
Un caro benvenuto ai lettori di tuttoteK. Abbiamo tra le mani l’ultimo gioiello di casa Western Digital, appartiene alla famiglia WD BLACK, e si tratta della scheda di espansione WD BLACK AN1500, ve ne avevamo parlato settimane fa in questa notizia, ed oggi siamo qui a recensirlo.
Questa scheda di espansione viene pubblicizzata da WD con il seguente motto: “COLLEGA. GIOCA. STRAVINCI.”, e difatti, è proprio così nel reale utilizzo quotidiano. Inutile girarci intorno, è velocissimo ed offre tutto il necessario per chi necessita non solo di prestazioni in tutte le operazioni, ma anche di estrema stabilità senza mai incorrere in cali prestazioni dovuti ad alte temperature.
Prima di parlare del nuovo prodotto PCIe della casa statunitense però, vorrei soffermarmi sulla direzione che il marchio WD BLACK vuole intraprendere, o meglio, sarebbe maggiormente corretto dire che percorre già da tempo. Assistiamo con gli ultimi prodotti alla voglia di assumere sempre più una posizione cardine sul mercato: leader del settore gaming. Tutti i prodotti della serie BLACK vogliono rappresentare non solo le massime prestazioni, ma anche un design ricercato e moderno.
Disponibile nelle varianti da 1 TB, 2 TB e 4 TB, ha un consumo che varia tra gli 8/ 9 Watt e i 15/ 16 Watt durante le operazioni più impegnative. Dopo queste informazioni di anteprima, entriamo adesso nel vivo della recensione.
Materiali e design | Recensione WD BLACK AN1500
La scheda di espansione WD BLACK AN1500 NVMe vanta una costruzione di alto livello, ed un design moderno. Tipico della famiglia BLACK, porta con se l’elemento distintivo che è lo stile “rugged” della facciata principale, la stessa facciata che mostra in risalto il logo del brand e dettagli sul dispositivo. Una facciata realizzata alternando rialzi a scanalature oramai simbolo della famiglia.
Tutto è realizzato in alluminio di ottima qualità, e questo si riversa anche nel peso finale, di circa 210g. Solido e robusto nella costruzione resta anche tale una volta montato sulla scheda madre, anche perché occupa un singolo slot.
Le dimensioni sono di 13 x 72 x 176mm (LxWxH). Mentre la confezione non contiene altro che semplicemente il dispositivo. Che arriva in un packaging davvero compatto al fine di proteggerlo durante il trasposto.
Diamo spazio agli amanti dell’RGB | Dashboard
Aspetto principale di spicco dell’SSD, è proprio la striscia LED di illuminazione RGB.
Su tale striscia è inciso il nome del prodotto. La luminosità è davvero elevata, e fedele anche la riproduzione dei colori, un elemento che può aggiungere quel tocco in più nel design della macchina a chi è amante dell’RGB.
Sono 13 gli effetti base già presenti nel sistema, e possono essere controllati, oltre che dal software proprietario, anche dai sistemi MSI Mystic Light Sync, Asus Aura Sync e Gigabyte RGB Fusion systems, così da sincronizzarlo con tutti i dispositivi in vostro possesso.
Buono e completo poi il software Dashboard di Western Digital, scaricabile al seguente link. Dashboard, come starete vedendo dalle immagini, si tratta di un software volto alla gestione del drive a trecentosessanta gradi. Sarà possibile controllare le temperature, l’illuminazione RGB, lo stato di salute, e per fino le prestazioni stesse. Il tutto con una grafica davvero molto facile ed intuitiva. Interessante i dati tecnici che il programma ci riferisce, come la connessione e la banda utilizzata, o eventuali problemi presenti nel drive.
Uno sguardo sotto la scocca | Recensione WD BLACK AN1500
Le prestazioni del nuovo WD BLACK AN1500 sono assicurate da una connessione PCIe 3.0 x8, che pur non essendo un’interfaccia PCIe 4.0 x4, riesce a sfruttare abbastanza banda per garantire prestazioni decisamente elevate. È necessario di conseguenza assicurarsi prima di effettuare l’acquisto di avere uno slot PCIe 3.0 X8 disponibile sulla propria scheda madre. Altrimenti non potrete sfruttare appieno della massima banda, e quindi, delle massime prestazioni.
Sotto la scocca troviamo due SSD posti in configurazione RAID 0. E stiamo parlando del modello WD PC SN730 NVMe, una versione destinata agli OEM dunque non presente nella vendita al pubblico, ma che possiamo considerare a grandi linee come una sorta di variante del modello destinato al dettaglio: WD SN720. Proseguendo, il modello 730 è stato prodotto del novembre del 2019, dunque, con memorie SanDisk a 96-Layer 3D di tipo TLC. Parliamo di SSD che vanta una connessione NVMe Gen3 X4, una durata pari a 200 TBW, prestazioni random in lettura/ scrittura pari a 270/280K IOPS, e rispettivamente nelle prestazioni sequenziali 3,150 e 2,100MB/s.
Le prestazioni non sono di certo un problema per il motore che alimenta questa scheda, ma neanche la sicurezza, questi SSD vantano protocolli come Secure Boot, protezione dal Thermal Throttling, o la funzione Full ECC Data Patch.
Posti come detto in RAID 0, a gestire entrambi i dischi troviamo un controller prodotto da Marvell, si tratta di un top gamma, l’88NR2241, un modello in grado di supportare un massimo teorico di 6.4 GB/s di throughput e ben 1.6M random input output per second (IOPS).
Struttura del controller Marvell 88NR2241
Nulla da dire sul controller, un fuoriclasse, in grado di gestire perfettamente configurazioni RAID 0 e 1, supporta applicativi quali: NVMe server boot cards, NVMe dual-port enablement, SSD QcS in Virtual Machines, EDSDD and NGSFF storage card, questo ci fa capire di quanto sia ottimizzato specificamente per le massime prestazioni, e la gestione cache.
Per contenere le temperature, Western Digital ha inserito tra la scocca in alluminio e gli SSD due relativi pad termici di qualità per garantire un ottima gestione. Un francobollo termico abbastanza spesso è stato invece posto a diretto contatto con il controller, elemento che sicuramente tende a surriscaldarsi quanto i drive.
Abbiamo parlato della grande stabilità del controller, delle prestazioni degli SSD, ma quanto realmente sarà veloce nelle azioni quotidiane? Scopriamolo nei test che abbiamo effettuato.
Prestazioni da urlo | Recensione WD BLACK AN1500
Western Digital dichiara per questo SSD di ultima generazione prestazioni decisamente elevate, si legge sul sito del produttore si legge di una velocità massima di 6500 MB/s in lettura e di 4100 MB/s, i test effettuati vanno anche ben oltre.
Riassumendo il comportamento in termini di temperature, dopo aver testato il prodotto per diverse settimane, e con diversi utilizzi, i rilevamenti da me effettuati hanno mostrato temperature nella media accettabili e sotto controllo. I gradi, oscillavano dai 38° ai 43° in condizioni di normale utilizzo tipico da ufficio, quale navigazione web, office, e gestione mail.
E in condizione di massima richiesta che salgono repentinamente le temperature, per poi stabilizzarsi successivamente. Dai 56° ai 62° gradi, siamo nel secondo “scenario operativo” che raggiunge. Posso affermare che i seguenti gradi vengono raggiunti utilizzando più risorse contemporaneamente, per riportare un esempio aprendo diversi progetti della suite Adobe. Ho anche registrato picchi di 70/ 74° a seguito di 3/ 4 ore di utilizzo intenso continuo del PC. Ciò che mi ha sorpreso però, e che le prestazioni non hanno mai subito cali, neanche dopo aver effettuato benchmark al fine di lunghe sessioni di utilizzo.
Prima di immergerci nei test sintetici ovvero i benchmarks, andiamo ad effettuare i nostri soliti test reali, simulando una situazione di uso quotidiano. Questi test hanno senso in quanto attualmente alcuni controller beneficiano di file compressi, mentre altri no. Alcune unità di archiviazione difronte a file di piccole dimensioni hanno performance minori, altre funzionano bene con esse.
Ho preparato due cartelle compresse, una contenente file per circa 30GB, l’altra per 120 GB, tra documenti vari (PDF, file Word ecc), foto, video, film e progetti vari.
Il test di trasferimento della cartella da 30 GB è terminato in soli 00:16:34 secondi, con una media fissa di 1.86 GB/s (1GB/s, 0,86 MB/s). Ancora più incredibili è il test effettuati con la cartella da 120 GB, con un trasferimento terminato in poco più di un minuto: 01:08:05. Con una media di 1.67 MB/s, picchi di 2.40 MB/s e minimi di 1,04 MB/s. Una velocità davvero incredibile, che i test sintetici hanno poi confermato.
Ricordiamoci che le prestazioni degli SSD o Hard Disk vengono classificate usando due parametri principali e differenti: la velocità sequenziale, che indica la velocità massima teorica con cui vengono letti o scritti i dati sul disco in maniera sequenziale e le IOPS (operazioni di input/output per secondo) che invece indicano la velocità con cui i dati vengono letti o scritti in maniera casuale, usando piccoli file di 4KB. La velocità sequenziale viene espressa in MB/s (Megabyte per secondo) o GB/s (Gigabyte per secondo), mentre le IOPS vengono espresse in numero (cioè il numero massimo di operazioni in input e output che l’unità riesce a “reggere” ogni secondo). Nell’utilizzo quotidiano di un SSD o Hard Disk è poi molto importante il valore delle IOPS sia come indicatore di performance reali che come durata del drive. L’utilizzo di alcuni determinati software restituisce valori molto attendibili in questo campo.
WD BLACK AN1500 in azione con CrystalDiskMark
Il prossimo test è stato eseguito con CrystalDiskMark, per misurare le massime prestazioni teoriche in lettura/ scrittura sequenziale con dati casuali di varie dimensioni.
L’SSD WD BLACK AN1500 si è comportato davvero egregiamente. Sia per per quanto riguarda il dato ottenuto in merito alla lettura, sia per le prestazioni in scrittura. Parliamo infatti di un valore di oltre i 6500 MB in lettura, e più di 4400 MB in scrittura. Velocità confermate dall’utilizzo quotidiano, davvero fulmineo.
WD BLACK AN1500 in azione con Atto Disk Benchmark
Ho sottoposto poi il WD BLACK AN1500 al software Atto Disk Benchmark. Uno dei migliori strumenti disponibili per misurare le prestazioni di archiviazione. Famoso perché molto affidabile, produce risultati molto accurati. Con ATTO possiamo testare dimensioni di blocchi predefiniti. Quindi possiamo testare con una sequenza di 32 MB di file da 4 KB, ma anche 32 MB in file da 1 MB. Che poi è il compito più importante e difficile per qualsiasi unità di archiviazione, ovvero scrivere velocemente file di dimensioni molto ridotte.
Anche qui i dati ottenuti sono straordinari, sul fronte della lettura abbiamo prestazioni incredibili, con tutti i tagli di file utilizzati. In scrittura possiamo osservare con file da 32 KB delle velocità in scrittura ben 2.57 GB/ s.
WD BLACK AN1500 in azione con HD Tune Pro
L’ultimo test che ho effettuato è stato con HD Tune Pro, un tool professionale utilizzato anche da aziende nel settore. Permette di scansionare i dischi rigidi per rilevare errori e analizzare approfonditamente diversi dati e aspetti sulle prestazioni, provenienti dall’unità di archiviazione in esame.
Il primo test è stato effettuato nella sezione File Benchmark, per misurare le prestazioni in lettura e scrittura di file con blocchi di dimensioni diverse che vanno da 0,5 KB a 8192 KB (asse x), test molto impegnativo per queste unità. Ancora una volta ci troviamo difronte a prestazioni incredibili.
Con file di 512 KB abbiamo in lettura/ scrittura rispettivamente valori di circa 3500 MB/s e 2000 MB/s, e con file di 8192 KB in lettura/ scrittura rispettivamente valori di circa 4000 MB/s e 2600 MB/s. Possiamo poi osservare nel grafico superiore (sempre nella sezione File Benchmark) una fase di scrittura e lettura davvero efficiente in termine di prestazioni, con una latenza davvero bassa.
Il secondo test è stato effettuato nella sezione Random Access, per misurare il valore IOPS. In questo test vediamo che per file da 1MB il valore IOPS è pari a 4481, con un relativo avg. speed pari a circa 4481.291 ms, impressionante il livello prestazionale rapportato alla latenza, estremamente bassa.
Chi deve acquistarlo?
Se cercate un prodotto estremamente veloce, allora state cercando WD BLACK AN1500. Dopo averlo testato per alcune settimane posso affermare che tutto sarà estremamente rapido con questo prodotto, dal caricamento fulminio dei giochi, ai progetti più pesanti per l’ambiente lavorativo.
Aprire risorse non sarà un problema con questa unità di archiviazione. Ed il montaggio all’interno del PC resta piuttosto indiscreto in termini di spazio occupando un solo slot. Le sue prestazioni saranno visibili dal semplice utilizzo quotidiano del PC.
Il consiglio è solo di installarlo in un case con un corretto air flow, al fine di garantire una corretta dissipazione dello stesso, in quanto sicuramente verrà installato nella maggior parte dei casi al di sotto di una GPU. Il prezzo è forse l’unico elemento limitante, che è decisamente elevato.
Di seguito i relativi prezzi per taglio di memoria;
- 1 TB, 272,99 euro
- 2 TB, 538,99 euro
- 4 TB, 1.055,99 euro
Se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo hardware continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
- Tecnologia PCIe Gen3 per offrire accesso a eccellenti velocità di lettura/scrittura fino a 6.500/4.100 MB/s
Punti a favore
- Prestazioni eccellenti
- Massima stabilità
- Ottima gestione termica
- Software di gestione completo
Punti a sfavore
- Prezzo elevato
Mike
16 Dicembre 2020 alle 0:07Salve, è la seconda che ho comprato dopo aver letto questo articolo, e mi sa che devo rispedirla indietro. Non so dove avete visto voi 35 gradi se appena starti è a 51 gradi. allora parlando con WD mi hanno detto che ma avuto problemi nessuno. Dopo che li ho detto guarda che in tutti i video la temp gira a 65 70 gradi e anche sui forum hanno subito detto si stiamo risolvendo questo problema. A me arrivata a 85 gradi dopo 3 min di rendering e schermata blu. Attenzione due ne ho cambiati ma il terzo non lo voglio proprio. Pc: 10980xe – 3090- formula IV. Allora come avete risolto voi? dove sono le foto di 35 gradi?