Abbiamo preso confidenza con il nuovo Fitbit Sense e ora ve ne parliamo in questa recensione. Prodotto senza rivali o semplicemente l’ennesimo smartwatch? Scopriamolo assieme
Seguiamo il marchio Fitbit fin dall’inizio dell’era degli “indossabili”, avere oggi in mano il nuovissimo Fitibit Sense fa capire come questa tipologia di prodotti sia diventata ad oggi molto più di quel che si poteva pensare appena tre anni fa, quando recensimmo il Charge 2.
Un prodotto nuovo | Recensione Fitbit Sense
Partiremo con un chiarimento: Fitbit Sense non è una smartband, né un comune smartwatch. Fitbit Sense è ben oltre, potremmo definirlo “Healt Watch” (così come indicato anche dalla stessa Fitbit) vista l’ampia gamma di funzionalità dedicate alla salute della persona. Infatti su questo prodotto troviamo tutta una serie di sensori che, assieme al nuovo piano Fitibit Premium, consentono di tenere sotto controllo diversi parametri vitali. Nel momento in cui scriviamo questa recensione sappiamo che in futuro saranno effettuati diversi aggiornamenti atti a sfruttare ancora meglio quanto disponibile a livello hardware. Proprio in ragione di ciò, non ci limiteremo a questa recensione ma, nei prossimi mesi, proporremo degli speciali che andranno ad analizzare le funzionalità aggiunte.
Fitbit Sense arriva sul nostro mercato a 329,99 € ed integra la possibilità di poter effettuare un ECG, sensore SpO2, rilevazione della temperatura cutanea, tracciamento avanzato del sonno e dello stress.
Confezione, accessori e Design | Recensione Fitbit Sense
Come da abitudine la confezione di Fitibit Sense non è fra le più ricche, troveremo solo il Sense, cinturino L ed S (del colore scelto) ed il caricabatteria oltre ai soliti manuali d’istruzioni. Gli accessori disponibili separatamente sono però davvero molti ed è possibile rendere molto personale il Sense grazie all’ampia gamma di cinturini acquistabili.
Le forme del dispositivo ricalcano molto le linee della serie Versa ma le cornici sono molto sottili di conseguenza è grande appena 40.48 x 40.48 x 12.35 mm per un peso di soli 45 grammi con tutti i sensori integrati nella scocca. Il dispositivo è quasi interamente in alluminio con la cornice, che abbraccia il display AMOLED, in acciaio inossidabile. Il display ha una diagonale di 1.58 pollici con risoluzione di 336×336 pixel. Si nota subito la qualità indiscussa dello schermo che ha colori molto belli, neri profondi e buona, ma non ottima, visibilità sotto al sole. Ovviamente il pannello è touchscreen ma il software al momento un filo acerbo. Si nota qualche impuntamento e la navigazione nei menù non è fluidissima. Sicuramente tale problematica sarà risolta nei prossimi mesi tramite qualche aggiornamento software.
Il pulsante laterale invece risponde molto bene, anche se (per alcuni) la posizione non è delle migliori. Ovviamente il pulsante è configurabile a piacimento per cui possiamo scegliere che funzione attribuirgli, i comandi impostabili sono: doppio tocco, pressione singola, pressione prolungata. Come evidenziato dall’immagine in apertura i sensori ed i ganci per la ricarica sono in posizione posteriore, l’aggancio poi è magnetico in modo da semplificare molto le operazioni di ricarica comunque molto rapide. Infine evidenziamo come Fitbit Sense sia dotato di microfono ed altoparlante con tanto di possibilità d’immersione fino a 50 metri.
Funzionalità | Recensione Fitbit Sense
Fitbit Sense è in grado di monitorare una serie completa di parametri sulla salute. Grazie ai diversi sensori integrati, può monitorare il battito cardiaco grazie anche alla tecnologia PurePulse 2.0, effettuare un ECG, controllare l’attività elettrodermica per controllare lo stress grazie a un sensore EDA, rilevare il livello di ossigeno nel sangue (SpO2), registrare la temperatura cutanea. Tutte queste informazioni però sono, al momento, un filo limitate dal software presente. Ma andiamo con ordine.
La rilevazione del battito cardiaco è costante, con intervallo di 1 secondo durante gli allenamenti, e di 5 per il resto del tempo. Il nuovo sensore è estremamente preciso e si comporta bene in tutte le situazioni. La nuova funzionalità ECG (persino certificata) richiede l’utilizzo dell’app dedicata (Fitbit ECG) che rileva, grazie al sensore, tutti i dati inerenti alla fibrillazione atriale impiegando 30 secondi. I risultati non sono consultabili direttamente ma esclusivamente dallo smartphone, sarà anche possibile esportare gli stessi in formato PDF.
Per rilevare il livello di ossigenazione del sangue invece è necessario istallare un particolare “quadrante” che durante la notte abiliterà questa funzionalità. Sebbene la misurazione effettivamente sia in linea con quanto misurabile con un dispositivo medico apposito troviamo alquanto spiacevole il fatto che funzioni solo con un particolare quadrante e non con tutti. Questo punto è quindi migliorabile ed auspichiamo che Fitbit rilasci aggiornamenti in merito. Per misurare invece la temperatura cutanea, è necessario indossarlo di notte e almeno per tre notti. Tali rilevazioni risultato essere un po’ ambigue nell’interpretazione. Infatti Sense non misura direttamente la temperatura ma la differenza fra il valore basale e il valore attuale, per cui il risultato è indicato ad esempio come “+0,3°C superiore al valore basale” e non direttamente come temperatura. Da tale dato possiamo certamente capire il nostro stato di salute ma non abbiamo a colpo d’occhio la temperatura effettiva. È possibile anche registrare i propri stati d’animo, e grazie a ciò l’app ci indicherà il nostro stato di salute.
Perfetto, come da abitudine in casa Fitbit, il tracciamento del sonno a cui viene attribuito un punteggio complessivo che indica la qualità della dormita con un punteggio massimo di 100 composto da 50 punti per la durata del sonno, 25 punti per la durata del sonno profondo e rem, 25 punti per il recupero, stimato grazie alla nostra frequenza cardiaca. Al solito è perfetta l’integrazione con il coach e le funzioni avanzate di tracciamento peso, allenamento etc. Inoltre abbiamo anche il GPS che risulta essere molto reattivo e comodo per diverse attività, prima fra tutte la corsa. Ottima anche la funzionalità di “auto-rilevazione” delle attività con conseguente tracciamento nel dettaglio dell’attività. Il tracking GPS invece deve essere abilitato manualmente, scelta condivisibile poiché non avremmo gradito un tracciamento automatico senza consenso.
Diverso il discorso per le funzionalità smart. Sono presenti tutte le funzionalità base che possiamo trovare in qualunque altro smartwatch tuttavia, al momento sono presenti alcune limitazioni nell’integrazione con Alexa (attualmente le risposte sono solo testuali), assente per ora Google Assistant che arriverà nei prossimi mesi. Presente il supporto a Spotify e Deezer, ma bisogna avere un abbonamento Premium a entrambi per poterli utilizzare. Infine presente anche l’NFC per i pagamenti in mobilità con Fitbit Pay.
L’autonomia è perfettamente in linea con i 6 giorni dichiarati da Fitbit se non si utilizza spesso il GPS e non si attiva il display always On, in linea con i competitor. Segnaliamo poi la presenza di funzionalità dedicate alla gestione dell’emergenza sanitaria con reminder, gli stessi cui siamo abituati per la gestione degli allenamenti, che possono essere attivati per ricordarsi di eseguire alcune attività, come ad esempio lavarsi le mani.
Un prodotto senza rivali
Fitbit Sense è un prodotto che, a livello hardware, non ha davvero alcun rivale soprattutto se il vostro interesse è prettamente legato al monitoraggio della salute. Difatti ad oggi è l’unica valida alternativa ad Apple Watch rispetto al quale, a livello hardware, è persino superiore. Quello che però ad oggi manca è un software in grado di esprimere a pieno tutte le potenzialità del prodotto. Nei prossimi mesi Fitbit ha già annunciato che saranno aggiunte una serie di funzionalità proprio atte a sfruttare al meglio il prodotto.
Allo stato attuale consigliamo Fitbit Sense ma con riserva in merito a tutto ciò che è stato promesso dall’azienda: non mancheremo di aggiornavi con speciali dedicati. Di certo se volete il miglior hardware sul mercato Sense è il prodotto che state cercando: abbiate fiducia, Fitbit ha sempre mantenuto le sue promesse.
Punti a favore
- Il miglior hardware sul mercato
- Funzionalità dedicate alla salute
- Vestibilità
- Autonomia
- Funzioni avanzate
Punti a sfavore
- Software acerbo
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