Andiamo a scoprire tutti i dettagli del nuovo gioiellino targato Respawn in questa nostra recensione di Star Wars: Jedi Fallen Order, che la forza sia con tutti voi!
Star Wars: Jedi Fallen Order, è il nuovo titolo legato all’universo della saga filmica ideata e partorita da George Lucas, realizzato in collaborazione da Respawn Entertainment ed EA Games. Ci ha convinto? Scopriamo tutti i dettagli in questa recensione in cui andremo a sviscerare il gameplay del gioco senza fare alcun tipo di spoiler per quanto riguarda la trama.
Solo un accenno
Iniziamo col parlare in maniera decisamente sommaria e per certi versi anche abbastanza vaga della trama di questo titolo. Star Wars: Jedi Fallen Order ci mette sotto gli occhi la storia del giovane Jedi Cal, che avrà dalla sua un “semplice” e principale obiettivo a guidarlo nella sua avventura: ricostituire l’ordine dei Jedi. Per farlo avrà bisogno dell’aiuto di alcuni compagni di viaggio, che non peccheranno sicuramente in quanto a stranezze e fedeltà.
La fedeltà che legherà i vari componenti della squadra sarà un tema sviluppato in maniera davvero egregia. Un punto di forza della storia raccontata in questo titolo sta proprio nelle modalità di narrazione della stessa: dialoghi brillanti, flashback, scene significative e perchè no, dei veri e propri colpi di scena, vi accompagneranno durante le vostre 12/15 ore di gioco. Come ogni storia ambientata all’interno dell’universo di Star Wars, anche in questo caso, il punto focale sarà rappresentato da una vera e propria ricerca personale che il protagonista (e non solo!) metterà in atto.
Un piccolo difetto sarà rappresentato dallo sbilanciamento che ci sarà nell’approfondimento di alcuni personaggi. Ciò significa che alcuni di essi avrebbero potuto meritare qualche approfondimento o informazione in più, proprio come è stato fatto per altri.
“Open” world – Recensione Star Wars: Jedi Fallen Order
La nostra avventura si andrà a sviluppare e a svolgere principalmente all’interno di alcuni pianeti. Questi stessi pianeti saranno raggiungibili, ovviamente, a bordo della nostra fidata navicella, chiamata Mantis che, così come accade per la nostra spada laser, i nostri abiti e il nostro droide BD-1, sarà esteticamente personalizzabile. Una volta atterrati sui pianeti, ciò che ci si proporrà davanti sarà una struttura a metà tra un “tunnel” e un “mondo aperto”.
Avremo un obiettivo da seguire ma durante il tragitto per raggiungerlo avremo la possibilità di effettuare diverse deviazioni, che ci porteranno a scoprire angoli segreti di quegli stessi pianeti, in cui sarà possibile trovare dei potenziamenti o degli oggetti utili. A rendere il nostro cammino più semplice (ma non troppo) ci saranno diversi punti di salvataggio in cui il nostro Cal potrà meditare. La meditazione non solo ci permetterà di salvare la nostra partita ma anche di sbloccare le varie abilità a disposizione.
Salvando, però, oltre a registrare i nostri progressi, faremo, letteralmente, rinascere i nemici affrontati precedentemente. Ciò ovviamente va a favore della dinamica di back-tracking ideata e sviluppata da Respawn. Difatti, ci troveremo ad atterrare più volte su un singolo pianeta. Una piccola nota di demerito, a nostro avviso, sarà rappresentata dalla mappa dei vari pianeti, non pienamente comprensibile e intuitiva.
Uncharted, sei tu? – Recensione Star Wars: Jedi Fallen Order
Star Wars: Jedi Fallen Order, ok, ma di che tipologia di gioco parliamo? Il titolo si presenta come un action. Un action assolutamente puro e ricco di elementi che, a nostro avviso, potrebbero renderlo un vero e proprio punto di riferimento per il genere, proprio come lo è stata la saga di Uncharted. In effetti, questo titolo prende molto dalla saga di Naughty Dog, sia nella struttura che nel gameplay nudo e crudo. Si parte dall’esplorazione dei vari pianeti che avverrà, ovviamente, in maniera non lineare e semplice per il nostro Cal, ma sicuramente molto divertente per noi che ci troveremo a giocare.
Platforming studiato e sfruttato in maniera davvero eccezionale, capace di divertire il giocatore in ogni momento e in ogni fase dell’avventura. Il tutto condito da un sistema di combattimento assolutamente appagante e stimolante. Le abilità arricchiranno di gran lunga i vari combattimenti, durante i quali, oltre ad utilizzare la nostra spada laser, potremo anche fare uso della forza per infliggere danni ai nostri nemici. Per non parlare delle boss-fight e delle mini boss-fight, assolutamente avvincenti, frenetiche e spettacolari. Altro elemento interessante da considerare, a nostro avviso, è rappresentato dalla difficoltà generale del titolo.
Giocando alla difficoltà consigliata (media, o “cavaliere Jedi”), avremo la nostra gatta da pelare e il percorso non sarà affatto semplice. Tasso di sfida, quindi, anche abbastanza elevato per i giocatori più esigenti sotto questo aspetto. Un mix davvero molto efficace di tutti questi elementi ha reso Star Wars: Jedi Fallen Order un prodotto davvero solido e ben confezionato.
Tecnicamente positivo, ma non impeccabile – Recensione Star Wars: Jedi Fallen Order
Dal punto di vista tecnico, il titolo si presenta, tutto sommato, abbastanza solido e compatto. Il colpo d’occhio, per quanto concerne l’aspetto grafico, è molto molto interessante e godibile. Respawn, sotto questo punto di vista, ha svolto un ottimo lavoro. Anche dal punto di vista sonoro, nulla da dire, anzi, le musiche pienamente ispirata alla saga filmica si sposano perfettamente con le varie situazioni di gioco. Per non parlare degli effetti sonori delle armi e della spade laser, davvero eccezionali. Altra nota di merito: i modelli dei personaggi e delle creature che ci troveremo ad affrontare, oltre alle ottime animazioni.
Qualche piccola pecca, però, è rappresentata da alcuni glitch grafici di troppo e eccessivi cali di frame-rate nelle situazioni più concitate (sottolineamo che il test è stato effettuato sulla prima versione di PlayStation 4, con ogni probabilità, già a partire da PS4 Pro e console superiori, per non parlare di PC, questi stessi problemi non si paleseranno). Infine, la gestione della camera, non sarà sempre ottimale.
Fare o non fare, non c’è provare!
Con questa citazione del maestro Yoda chiudiamo (esattamente così come abbiamo aperto) la nostra recensione di Star Wars: Jedi Fallen Order. Un titolo che ci ha convinto sotto praticamente tutti (o quasi) i punti di vista. Un gioco che vi terrà incollati allo schermo grazie alla quantità e varietà di situazioni che sarà in grado di offrirvi; a partire da un gameplay divertente a finire ad una trama che scorrerà velocemente e che saprà anche coinvolgervi emotivamente. Parliamo di un gioco consigliato ? Assolutamente sì! Consigliato ai non fan della saga ma soprattutto a quegli stessi adoratori dell’universo di Guerre Stellari che non possono lasciarsi scappare questo titolo.
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Punti a favore
- Più action di così non si può
- Combattimenti appaganti e divertenti
- Platforming mai banale
- Trama scorrevole e coinvolgente
- Tecnicamente molto positivo...
Punti a sfavore
- ...Ma non impeccabile
- Gestione della camera non sempre ottimale
- Mappa dei pianeti non troppo intuitiva
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