Super Mario Party ritorna su Nintendo Switch portando con sei una valanga di minigiochi e tante altre novità tutte da gustare. Siete pronti a lanciare il vostro dado?
Quando ho acquistato la Nintendo Switch ho pensato subito a quando sarebbe uscito questo capitolo. Come me, lo hanno fatti in molti, soprattutto dopo le belle esperienze dei Mario Party giocati sulle vecchie console. Negli anni abbiamo visto Mario Party cambiare nel suo essere, dalle modalità di gioco ai minigiochi. Con Super Mario Party per Switch, però, si ritorna indietro nel tempo dando spazio alle vecchie modalità ed inserendo novità “da applausi”.
Super Mario Party: il ritorno al vecchio stile | Recensione
Un tabellone, tante caselle colorate e un bel dado da lanciare. Super Mario Party ritorna allo stile “Gioco dell’oca” dove 4 sfidanti si ritroveranno a gareggiare l’uno contro l’altro alla conquista delle ministelle. Toadette, la soubrette d’eccezione, sarà in un posto casuale della mappa ad aspettarci; scambiate le vostre monete ed ottenete più ministelle possibili.
Naturalmente l’opera si basa sui Minigiochi e sulla possibilità di ottenere monete vincendoli. Con la vecchia modalità ritorna anche la possibilità di scegliere i turni da effettuare prima che il gioco finisca. Quindi pronti e via! Si gioca in massimo 4 giocatori, tutti reali o con l’aggiunta della CPU. Inizialmente verremmo scaraventati nella “Piazza Party”, una piazza in cui troveremo dei banchi ai quali avvicinarci per scegliere la modalità da giocare. Un modo più veloce è utilizzare il “Pad”, cioè un tablet in cui vengono elencate tutte le modalità e le opzioni di scelta iniziale. Se non si è in 4 giocatori, prima di tutto ciò ci verrà richiesto di scegliere i personaggi avversari comandati dalla CPU e la difficoltà con cui si vuole giocare.
Super Mario Party sa appassionare e far ridere, soprattutto se giocato con amici. Ma sa anche far competere, tra amici, con la CPU oppure con altri giocatori nel mondo grazie alla nuovissima modalità Online. Il punto dolente è la lentezza del gioco, che si era persa con l’ultimo Mario Party. All’inizio dobbiamo sorbirci parole su parole dei personaggi secondari che ci aiutano a muoverci nel gioco. Inoltre, il gioco in sé per sé è lento per la tipologia di game che però viene resa più lenta da tabelloni che hanno poco da dirci. Rispetto ai vecchi giochi si nota subito la diminuzione di caselle che portano a giocare minigiochi e la crescita di caselle con esito casuale. Quest’ultime hanno il loro perché, non sono qui a negarlo. Dalla Bob-omba a Categnaccio, ogni tabellone ha i suoi piccoli scherzetti. Arrivare su una casella VS, però, sembra veramente raro portando cosi la competizione sui minigiochi a fine turno, almeno nella maggior parte delle volte.
Detto ciò, i minigiochi sono favolosi. Sono più di ottanta, studiati a pennello per i Joy-Con e veramente competitivi. Come sempre, sono presenti minigiochi da giocare tutti contro tutti, 2vs2 oppure 3vs1. Un’ulteriore novità è la presenza di dadi personali per ogni personaggio. In pratica, ogni personaggio può lanciare sia il dado semplice da 1 a 6 oppure il proprio dado personale, ad esempio Luigi ha un dado con tre facce da 1, una da 5, una da 6 e una da 7.
Super Mario Party acquisisce un punto in più grazie all’implementazione di una casella particolare, la casella “Compagno”. Chi capita su questa casella avrà la possibilità di ottenere, a caso, un compagno (un personaggio del gioco non scelto) che gli darà la possibilità di tirare il suo dado e che ad ogni turno tirerà un dado da 1 o 2 che si accumulerà al nostro punteggio. Ma sapete la vera novità qual è? Sarà possibile collegare due Switch insieme per poter giocare a determinati minigiochi, sovrapponendole o utilizzandole su un piano creando cosi un percorso.
Super Mario Party: i nuovi stili di gioco | Recensione
Le novità da parte di Nintendo sono sempre a 5 stelle, e quelle di Super Mario Party non sono da meno. Il primo che voglio indicarvi è “Palco del Ritmo”. È una modalità di gioco per nulla lenta, che diventa frenetica col tempo. Ci ritroveremo su un palco ad eseguire una serie di minigiochi unici ed esclusivi per questa modalità . I minigiochi verranno ripetuti più volte ad una velocità sempre maggiore portando il giocatore a dover coordinarsi nel migliore dei modi per ottenere gli applausi dei Toad spettatori.
“Acque Selvagge” è il nome di un’altra modalità nuova di zecca. Qui il gioco si fa duro e la cooperazione tra i giocatori è fondamentale. Il gioco consiste nel simulare con i Joy-Con il movimento dei remi dato che i nostri personaggi dovranno scendere delle rapide fino alla fine. Attraverso ostacoli e altri minigiochi, i giocatori arriveranno alla fine solo vincendo tutti i giochi e superando tutti gli ostacoli. Attenti, perché c’è anche un altro nemico: il tempo! Se arriverà a zero la sfida finirà senza essere completata.
Ultime modalità disponibili sono quella online e il “Minigiocathlon”. La prima prevede di giocare online con avversari di tutto il mondo. Questa è la modalità più cercata dai giocatori di Mario Party che, stufi di dover giocar da soli in alcuni casi, possono sfidare chiunque rimanendo i soli seduti al proprio divano. Minigiocathlon, invece, ci dà la possibilità di sfidare i nostri amici o la CPU in una serie di 5 minigiochi. La peculiarità è che ognuno prende un punteggio in base al proprio score nel singolo minigioco, che andrà a sommarsi a ogni turno. In questo modo il punteggio viene dato in baso ad uno score nel minigioco, quindi non un semplice +1 perchè si è vinto il minigioco stesso.
Super Mario Party: un mix perfetto | Recensione
Il nuovo che incontra il vecchio. Super Mario Party diventa un gioco assolutamente nuovo, che guarda al passato. Molti magari storceranno il naso per la modalità classica, variata rispetto all’ultimo Mario Party e riportata come alle origini. Sicuramente si è perso qualcosa, ma si è ritrovata l’originalità del gioco che forse era andata a scomparire. Personalmente ho amato Super Mario Party 10 con la sua nuova modalità di gioco, magari riportare almeno i boss nei tabelloni poteva essere un punto a favore del nuovo gioco. Almeno le altre modalità , quelle nuove per intenderci, riportano il sorriso sulle facce di tutti i giocatori che tutto si aspettavano tranne che giochi cosi frenetici e competitivi. Super Mario Party è un ottimo gioco in compagnia di amici, che con le nuove modalità diventa anche un modo per rilassarsi giocando quando si è da soli.
- Il gioco è compatibile con Nintendo Switch Lite solo se connessi ad una coppia di controller Joy-con (venduti separatamente)
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