Migliorare il posizionamento di un sito internet all’interno dei motori di ricerca tramite strategie specializzate SEO (Search Engine Optimization)
Un utente di internet che ha qualche necessità o bisogno sa bene in che modo trovare le proprie risposte.
Con una ricerca su un motore di ricerca (solitamente Google, il più utilizzato) digita una serie di parole chiave e tramite queste Google riuscirà a rendergli una lista di risultati, valutando lui per primo cosa potrebbe essere più indicato per le sue esigenze.
È statisticamente provato che un utente medio non va oltre la seconda pagina, ovvero circa i primi 30 risultati, perciò quei siti che si troveranno oltre questa soglia saranno difficilmente presi in considerazione.
Per questo è necessario, per il successo del nostro sito web, occuparci delle strategie di posizionamento.
Gabriele Filieri SEO specialist si occupa proprio di questo: migliorare il posizionamento di un sito internet all’interno dei motori di ricerca tramite strategie specializzate SEO (Search Engine Optimization). Da esperto del settore ci illustra pertanto nel dettaglio le caratteristiche di un progetto Seo.
Di cosa si occupa il SEO?
Le strategie SEO applicabili sono suddivisibili in due grandi branche.
Seo on-page
La SEO on-page è il punto di partenza: il SEO specialist si occupa dell’analisi del sito, come prima cosa, per identificare e individuare le criticità.
Una volta individuati tutti i problemi, sia a livello strutturale che di contenuti, il SEO lavora in un primo momento con la finalità di migliorare il sito web.
Le migliorie riguardano l’intero sito: la struttura, il codice, l’url, ma anche l’ottimizzazione e la creazione di contenuti.
Un sito ottimizzato, ci ricorda Gabriele Filieri, è innanzitutto un sito di facile fruizione da parte di un utente, da qualsiasi dispositivo lo stia visionando, e che quindi è intuitivo, veloce, di facile navigazione.
Anche la creazione dei contenuti è parte integrante del lavoro del SEO.
Per essere ben visto da Google e aumentare il proprio posizionamento il sito deve avere dei contenuti che siano veritieri, informativi, in linea con l’argomento centrale del sito e soprattutto che contengano le giuste parole chiave.
La ricerca di un sito da parte di Google, al momento della resa dei risultati all’utente, funziona tramite la ricerca di parole chiave, ma Google non prende comunque in considerazione quei siti che rivelano l’aver forzato il proprio innalzamento di posizione.
Il contenuto perciò deve essere informativo, fluido e naturale, per poter essere valutato positivamente.
SEO off-page
La SEO off-page si occupa di tutto il contorno al sito internet e questo è un lavoro che solitamente viene dopo aver finito il lavoro all’interno del sito.
Come per un essere umano che deve interagire nella società per poter acquisire una certa nomea, così funzionano anche i siti internet.
Il SEO off-page perciò si occupa delle relazioni del sito web con tutti gli altri siti, tramite una strategia di Link Building.
In sintesi, consiste nella creazione di link interni ed esterni, così da creare dei veri e propri ponti di collegamento tra i siti web.
Se un sito web definito da Google autorevole, ovvero che ha la sua fiducia e perciò viene posizionato in alto, punta al nostro sito, allora per Google significherà che anche il nostro è un sito autorevole e alzerà il nostro posizionamento.
Attenzione però a non abusare di questa strategia: un SEO sa quando è bene fermarsi, conoscendo a fondo l’algoritmo del motore di ricerca.
Google infatti non apprezza “le forzature” e tende a penalizzare tutte le azioni che gli risultano strane e poco veritiere (come magari un sito web autorevole che punta a uno privo di contenuti).
Lascia un commento