L’importanza della cyber security nella trasformazione digitale

Parlare di digitalizzazione, al giorno d’oggi, significa parlare al tempo stesso di sicurezza informatica. Il tema della sicurezza informatica è diventato ancora più caldo con l’emergenza Covid-19 che, per rimanere solo nel nostro Paese, ha costretto circa 8 milioni di Italiani a lavorare da remoto. La diffusione dello smart working ha così contribuito a sollevare il già acceso dibattito sulla cosiddetta cyber security, il processo tecnologico che protegge i computer personali e aziendali dagli attacchi informatici.

La diffusione dello smart working ha riacceso il dibattito sull’importanza della sicurezza informatica.

Se “accelerare la trasformazione digitale delle strategie aziendali” è ormai diventato il mantra delle imprese, votate a massimizzare i propri profitti, la sicurezza informatica può essere vista come la chiave del successo dell’intero processo. Tutelare i dati dei singoli e dei vari business coinvolti nella digitalizzazione è divenuto un dovere e un tema di importanza cruciale.

Il successo dei casinò online, pionieri della sicurezza digitale

Un esempio virtuoso di industria che ha costruito il proprio successo sugli alti standard di sicurezza dei dati e delle transazioni è quello delle sale da gioco virtuali. Voglia Di Vincere casinò online è un sito di gambling che utilizza sistemi di criptazione SSL (Secure Socket Layer) per proteggere i dati scambiati con protocollo HTTPS. Questa tecnologia comporta pertanto un ulteriore livello di cifratura, particolarmente indicato quando si effettuano transazioni come depositi e prelievi di denaro da un conto o da un account online. Gli utenti del casinò online Voglia di Vincere possono inoltre divertirsi con i classici giochi da casinò – roulette, blackjack e slot tanto per citarne alcuni – targati Microgame, un nome che, da solo, è un’ulteriore garanzia di sicurezza.

Per giocare online senza preoccupazioni, come detto in precedenza, è quindi meglio rivolgersi a provider certificati che operano tramite protocolli SSL. Solo in questo modo si ha la certezza che i dati sensibili o personali (il numero della carta di credito, tanto per iniziare) scambiati tra il proprio dispositivo e il server da cui dipende il servizio non corrano il rischio di essere intercettati dai criminali informatici.

I tentativi di hackeraggio tramite virus, malware, banking trojan e campagne di phishing sono in aumento. È recente il caso delle finte e-mail inviate da sedicenti funzionari dell’OMS che chiedevano ai destinatari di condividere informazioni personali o di scaricare allegati contenenti pericolosi malware.

Nonostante questo, in generale, si può comunque dire che i sistemi di crittografia e di protezione dei dati oggi disponibili hanno un eccellente livello di affidabilità ed efficienza.

I tentativi di frode informatica aumentano, ma migliorano anche i sistemi di protezione

Cyber security: come proteggerci da crimini e attacchi informatici

Quando si parla di cybersicurezza, l’anello debole della catena è spesso rappresentato dall’essere umano e non dall’intelligenza artificiale. Ci sono pertanto una serie di semplici regole e best practice da seguire per proteggersi e rendersi meno vulnerabili nei confronti dei più comuni tentativi di attacco informatico:

• Non fornire con superficialità informazioni personali o dati sensibili (banche o siti autorevoli non chiedono mai di condividere le proprie credenziali);
• Verificare sempre i link e l’indirizzo del mittente delle e-mail e controllare che corrisponda a quello ufficiale;
• Scaricare contenuti e applicazioni soltanto da store certificati e siti autorevoli;
• Utilizzare esclusivamente connessioni Internet sicure; almeno quando si effettuano operazioni che prevedono la condivisione di dati sensibili, non accedere alla rete tramite il Wi-Fi pubblico;
• Quando si trasmettono informazioni sensibili, controllare che i siti (e-commerce, social media, online banking, ecc.) siano protetti da protocolli di crittografia HTTPS;
• Non andare nel panico qualora si cada vittime di un crimine informatico – chi può dire con assoluta sincerità di non aver mai commesso uno sbaglio? – ma piuttosto rivolgersi e chiedere aiuto con tempestività alle autorità preposte.