Instagram è uno dei social media del momento e molti bramano di raggiungere il successo che la piattaforma può dare. Se fate parte di questa categoria o semplicemente siete curiosi, eccovi 5 miti e leggende metropolitane su Instagram che vi nascondono la vera natura di questo social network
Nato nel 2010 come applicazione prettamente dedicata alla fotografia e condivisione di immagini, Instagram ha preso rapidamente piede nelle vite di milioni di persone diventando oggi il social network per eccellenza. Tutti almeno una volta nella vita hanno pensato di tentare la scalata per diventare influencer, ma non è così semplice come si crede! Specialmente se si hanno delle informazioni sbagliate sui contenuti. Vediamo di fare chiarezza su alcuni miti e leggende metropolitane su Instagram!
1. Shadowbanning del proprio brand | Miti e leggende su InstagramÂ
Lo shadow banning è il terrore di ogni pagina: in pratica si intende che i contenuti associati ad un certo hashtag, utilizzato più e più volte, vengano penalizzati dall’algoritmo. Ma è una leggenda metropolitana. In realtà , Instagram non nasconde mai alcun contenuto dal newsfeed a causa dell’uso ripetuto dello stesso hashtag. La cosa importante è seguire le linee guida e le regole di Instagram per mostrate i post al pubblico. Naturalmente mai esagerare con gli hashtag o andare fuori tema!
2. Tenere l’account aggiornato ogni giorno | Miti e leggende su InstagramÂ
È un altro mito che può portare fuori strada gli utenti di Instagram. Non è necessario inserire nuovi contenuti ogni giorno per essere privilegiati dall’algoritmo di Instagram. Questa piattaforma crede nella qualità del contenuto piuttosto che nella sua quantità . Ciò significa che è più importante curare la qualità dei contenuti e la loro originalità . Un aspetto critico è anche l’istante in cui si decide di pubblicare: l’algoritmo infatti si basa sulla quantità di persone che interagiscono con il vostro contenuti per dare un rate alla vostra pagina. Non è strettamente necessario pubblicare tutti i giorni, la cosa importante è pubblicare i contenuti che interessano al vostro pubblico.
3. Instagram può usare le immagini e i contenuti del tuo profilo come vuole | Miti e leggende su InstagramÂ
Secondo alcuni Instagram utilizza i contenuti degli utenti senza la loro autorizzazione. Niente di più falso, nelle Condizioni d’Uso dell’app infatti si legge: “Non rivendichiamo la proprietà dei contenuti dell’utente che ci concede la licenza di usarli“. Significa che Instagram non si appropria dei vostri contenuti, semplicemente necessità della vostra autorizzazione per modificarli e diffonderli al pubblico. Quindi ci posta continua a mantenere la proprietà intellettuale ed Instagram viene autorizzato dall’utente all’utilizzo delle foto all’interno della piattaforma.
4. Solo il 7% dei follower vede i tuoi post | Miti e leggende su InstagramÂ
Questo è falso: l’algoritmo propone il feed a nuovi utenti in base alla reazione che hanno avuto i primi che lo hanno visualizzato. Tutto gira ancora attorno alla qualità del post: perché Instagram ha tolto la visibilità del numero di like ad esempio? Perché questo non deve essere un criterio che influenza l’utente nell’interazione. L’utente deve interagire solo se il contenuto gli interessa davvero. I dati statistici servono solo all’algoritmo e ai proprietari delle pagine per approntare le strategie.Â
La copertura di un post interessante può facilmente raggiungere valori elevatissimi (anche oltre il 50%). Quindi la copertura dipende dalla qualità del contenuto che viene misura dall’algoritmo utilizzando le reaction degli utenti. Per questo motivo molti brand acquistano “mi piace” su Instagram. In questo modo possono aumentare il rating dei propri contenuti.
5. Usare hashtag popolari aiuta la diffusione dei post | Miti e leggende su InstagramÂ
Se è vero che hashtag popolari hanno potenzialmente un pubblico enorme a disposizione, è anche vero che la concorrenza è elevatissima e la precedenza viene data a pagine con rating molto elevate. Risultato: usare hashtag popolari può essere contro producente. La strategia migliore è quella di inserire hashtag di piccola, media e grande portata in modo da caratterizzare il proprio contenuto su diversi fronti. Non è consigliabile superare i 30 hashtag in totale comunque.
Non siate superficiali!
L’obiettivo di Instagram è dare agli utenti ciò che piace agli utenti! La chiave è sempre la stessa: originalità e qualità . L’unica cosa che vi farà avere successo è l’interazione con i vostri fan. Per tanti altri consigli su come sopravvivere nel mondo di internet continuate a seguire la nostra sezione web e social!
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