L’orientamento allo smart working da parte delle aziende sta diventando sempre più evidente, grazie anche alla (ri)scoperta di questa modalità di lavoro alternativa legata all’emergenza Coronavirus
L’utilizzo della tecnologia applicata al lavoro è sempre più strettamente connesso ai livelli di performance aziendale. Grazie alle potenzialità offerte da strumenti come Meet, Gmail e Google Drive – solo per citarne alcuni – il futuro dello smart working punta a una sempre costante evoluzione. Il tema dell’adeguamento tecnologico aziendale si lega alla necessità di favorire la smart collaboration e agevolare lo smart working: la regia di una web agency come Aleide sarà essenziale allo scopo. Il livello di personalizzazione dei servizi è alto: Aleide consente ad esempio di sviluppare piattaforme web based per gestire progetti, task e timing risorse. Inoltre è in grado di creare intranet aziendali calibrate sui reali bisogni dell’organizzazione, consentendo l’accesso da tutti i device.
Confronto agile e dirette in streaming. Si interviene su progetti condivisi
Lo smart working si caratterizza per un continuo confronto, che il team di lavoro mette in atto grazie a strumenti appositamente sviluppati, quali Meet e StreamYard. Il primo – incluso in GSuite e GSuite education – consente di rimanere in contatto grazie a funzionalità di videoconferenza aziendale che si basano sull’infrastruttura solida di Google. Si può prendere parte a una videocall tramite computer, senza installare alcun software, mentre per gli smartphone c’è una app dedicata. Non solo le aziende ma anche scuole e altre organizzazioni possono utilizzare Meet traendone grande beneficio. Per quanto riguarda invece StreamYard, è una piattaforma che permette di effettuare dirette (su vari canali, da Youtube a Facebook e Periscope ma non solo) personalizzando gli elementi grafici. Inoltre è ‘web based’, dunque anche in questo caso non ci sono software da scaricare. Affinché il lavoro possa essere portato avanti dal team in modo sicuro e agevole è essenziale rivolgersi a una suite per la produttività come GSuite. Grazie ai Drive condivisi è possibile archiviare il lavoro in ‘spazi’ comuni, facili da gestire e ai quali accedere facilmente. La situazione è sempre sotto controllo poiché si sfrutta un pacchetto completo composto da Documenti, Drive, Calendar e Gmail.
La mail è un crocevia di informazioni. Con Drive Stream si risparmia il disco rigido
Dotarsi di un servizio e-mail integrato come Gmail Business rappresenterà un ulteriore step chiave. Tramite questa piattaforma è facile accedere sempre alla mail da qualsiasi dispositivo. Anche senza essere online si possono preparare le bozze da inviare appena possibile. Inoltre stiamo parlando di una mail protetta, una casella privata e senza intrusioni pubblicitarie ideale per il lavoro d’azienda. Per avere accesso direttamente ai file di Google Drive la cosa migliore sarà dotare il team di lavoro di Drive File Stream Google: si installa sul PC dell’utente come un file system virtuale, accesso e organizzazione file sono agevolati. Si possono scegliere quali cartelle rendere disponibili anche offline, inoltre c’è meno pericolo di perdere i dati (si conservano sul Cloud anziché sul disco rigido). Tra gli strumenti che agevolano lo smart working ci sono poi Google Currents (il gruppo di lavoro potrà partecipare a conversazioni tra loro senza riempire le caselle di posta), Any Desk (per connessioni desktop remote sicure, sia per professionisti IT che per utenti in viaggio).
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