Cubbit, la startup tutta bolognese per il cloud distribuito che ha sfondato su Indiegogo promette di cambiare per sempre le regole dello storage
Stanchi di pagare abbonamenti Dropbox, Google Drive e cloud storage vari? Ottimo, perchè Cubbit è in arrivo. Cubbit, frutto di una giovane azienda bolognese, è un sistema di cloud storage che ha sbancato su Indiegogo e permette di sostituire i classici NAS, sfruttando invece la sua rete di celle per lo storage dei file. Oltre a ciò, Cubbit permetterà di acquistare spazio di archiviazione aggiuntivo senza necessità di pagare un abbonamento mensile. Pronti a saperne di più?
Cloud distribuito?
Inanzitutto chiariamo il concetto base su cui si regge in piedi Cubbit: cos’è un cloud distribuito? Un cloud distribuito, come suggerisce il nome, è un cloud con infrastrutture sparse geograficamente in luoghi diversi. L’idea alla base di questo concetto è che disperdendo i file in giro per la rete, si trovano più vicini all’utente finale. Il risultato è un acccesso ai file più rapido, più sicuro e con una congestione della rete molto minore. Inoltre, per gli utenti dal pollice verde, questa soluzione è molto più eco dal momento che lo storage non si basa su enormi data centers da decine di MWatt.
Un’alternativa ai NAS
Il servizio si basa su una rete di celle distribuite nelle case degli utenti che posseggono il dispositivo, e che insieme formano quello che viene chiamato “swarm” (sciame). I file degli utenti quindi, dal momento che parliamo di un cloud distribuito, non vengono salvati direttamente nella cella. Invece, vengono distribuiti sulla rete di questi sistemi di archiviazione, concedendo i benefici di cui parlavamo prima. Niente male, eh?
Perchè passare a Cubbit?
Come già detto, Cubbit si rivela una valida alternativa ai NAS sotto molti punti di vista. Oltre al risparmio economico, con questo sistema la sicurezza dei nostri dati è molto più protetta. La dimensione dello storage può essere aumentata collegandosi direttamente alla cella (fino a 4TB). L’accesso al cloud è possibile fino ad un massimo di 4 account indipendenti, ognuno con una porzione di spazio d’archiviazione dedicato. Infine, come se non bastasse, essendo un cloud distribuito parliamo della sistema di storage più veloce a disposizione.
Nel caso non vi avessimo ancora convinto, vi informiamo che Cubbit sta raccogliendo numeri impressionanti: le prime 3.000 unità sono già state distribuite e attivate in più di 70 Paesi. La campagna di crowfunding di Indiegogo ha raccolto 1 milione di dollari in tempi record. Come già detto, l’acquisto di ogni singola cella Cubbit garantisce l’accesso a vita (senza ulteriori costi aggiuntivi futuri) per 4 utenti ad uno spazio di archiviazione di 512GB o 1TB.
Per finanziare il progetto e ricevere a casa la vostra cella Cubbit vi basterà recarvi qui, sulla pagina dedicata di Indiegogo, ed ordinare il prodotto. Per ulteriori aggiornamenti a riguardo e tanto altro ancora vi invitiamo a restare connessi su tuttoteK. Ciao!
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