Vale la pena provare Cubbit? Per chi è adatto? E soprattutto, quali sono i benefici che si ottengono in cambio di €2,99? Scopriamolo insieme…
Solo poche settimane fa Cubbit ha lanciato Cubbit Cloud, una soluzione che ti dà accesso al cloud super-sicuro di Cubbit per soli €2,99 al mese. Si tratta di un prezzo veramente esiguo in cambio di un servizio di cloud storage zero-knowledge unico nel suo genere, specialmente se confrontato ai €289 richiesti per una Cubbit Cell.
Ma la questione non è la convenienza di prezzo. Infatti non stiamo parlando della solita soluzione cloud tradizionale: Cubbit non vende i tuoi dati personali, non ha bisogno di appoggiarli su inquinanti e costosi data center e non tiene i tuoi file esposti su qualche server remoto.
E quindi eccoci di nuovo: ne vale veramente la pena? E per chi? E soprattutto, quali sono i benefici che si ottengono in cambio di €2,99? Scopriamolo insieme!
Cubbit in breve
Abbiamo recensito Cubbit a Dicembre: un servizio di cloud storage zero-knowledge ottimizzato per garantirti massima sicurezza.
A differenza di servizi cloud quali Google Drive, iCloud e Dropbox, è zero-knowledge, il che significa che nessuno, nemmeno Cubbit, può accedere ai file dei suoi utenti senza il loro consenso.
Cubbit offre la stessa privacy di un NAS, mantenendo la comodità e la stessa facilità di utilizzo di un cloud storage tradizionale. Come è possibile tutto questo?
Ciò che rende unico Cubbit è la sua infrastruttura
Ogni file caricato su Cubbit viene protetto da tre livelli di sicurezza:
1) La cifratura AES-256: standard di livello militare, simile a quanto viene offerto anche da alcuni cloud provider già sul mercato.
2) La tecnologia zero-knowledge: il livello di sicurezza massimo disponibile attualmente sul mercato, un livello di protezione tale per cui nessuno – nemmeno Cubbit che agisce da cloud provider – può accedere ai dati che vengono salvati sul network. Questo perché viene cifrata anche la password con cui sono crittografati i file stessi.
3) La frammentazione e distribuzione: il dato cifrato zero-knowledge viene protetto anche da questo ulteriore step di sicurezza (ossia, viene frammentato in 24 pezzi, ridondato in 36 parti e distribuito nel network peer-to-peer), che rende inaccessibile i file anche in caso di violazioni dei singoli nodi.
Nella peggiore delle ipotesi, se anche qualcuno riuscisse a decifrare il dato, ciò che viene trovato è solo un piccolo frammento del dato stesso: nessuna informazione intera è custodita in alcun posto.
La cosa bella è che su 36 frammenti, ne sono sufficienti 24 qualsiasi per riassemblare il file originale criptato. Se uno di questi frammenti va offline, Cubbit ne crea di nuovi automaticamente, il tutto senza mai conoscerne il contenuto.
E non è tutto! Poco meno di un mese fa, Cubbit ha lanciato Cubbit Cloud, una soluzione di cloud storage zero-knowledge ad abbonamento di cui stanno già parlando tutti online!
Ma perché tanto interesse? E in cosa consiste l’offerta?
Cubbit Cloud, il cloud storage zero-knowledge a cui accedi con un click
La differenza tra Cubbit Cloud e gli altri servizi sul mercato è evidente. Prima di tutto per il prezzo: Cubbit Cloud parte con un piano da 100 GB per soli €2,99 al mese.
E questa è una mossa intelligente: infatti, le soluzioni cloud più popolari iniziano tutte con piani da 1TB o 2TB, spazio che spesso rimane inutilizzato dalla maggior parte degli utenti che non siano fotografi, designer o videomaker.
Uno spazio di archiviazione di 100GB è uno storage ragionevole per chiunque abbia bisogno di memorizzare in modo sicuro solo una manciata di documenti, di foto, o di video molto importanti che non può permettersi di perdere per alcun motivo.
In realtà ci sono un sacco di opzioni: è possibile ottenere il piano da 500 GB a soli €4.99, o 1 TB a €6.99. Oppure, se avete davvero bisogno di molto spazio, €14.99. Hai bisogno di ancora più spazio? Nessun problema! Contattando Cubbit puoi creare uno storage di archiviazione personalizzato adatto alle tue esigenze.
Dal punto di vista dell’utente, Cubbit potrebbe risultare un po’ più lento di Dropbox & co. Ma lo è davvero? Un po’, ma non tanto quanto ci si aspetterebbe da un’azienda che è così concentrata sulla privacy.
Recentemente, l’azienda ha rilasciato un aggiornamento software che ha aumentato la velocità di upload e download fino a 6 volte di più, Cubbit sta quindi alzando l’asticella e la alzerà sempre di più nei mesi che verranno.
La velocità è importante. Ma Cubbit ha chiarito che, anche se i suoi sviluppatori stanno lavorando per renderlo ancora più veloce, l’obiettivo principale dell’azienda è e sarà sempre la privacy.
Quali sono i vantaggi di Cubbit e perché dovresti tenerlo in considerazione?
Usando le loro stesse parole, “Cubbit non baratta la tua privacy per la velocità”. I tuoi file non sono ospitati in piena vista su qualche server remoto.
Sono invece crittografati, frammentati e distribuiti su una rete p2p in mano ai suoi utenti, e come potete immaginare, la crittografia e la distribuzione dei file richiedono del tempo. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. È un compromesso di cui la maggior parte degli utenti non sono consapevoli (ma dovrebbero esserlo!).
Essendo distribuito, Cubbit offre veramente un livello di sicurezza che nessun altro può offrire.
Solo nel 2021, milioni di persone hanno perso i loro file a causa di attacchi hacker. In particolare gli utenti Microsoft durante l’hack ai server di Microsoft Exchange, che ha compromesso decine di migliaia di organizzazioni, e l’operazione Ghostshell, dove gli hacker hanno usato Dropbox come pivot nei cyberattacchi contro le aziende aerospaziali e di telecomunicazioni.
Molte persone non si rendono conto della gravità del rischio che corrono ogni giorno online. Non stiamo *solo* parlando di file personali, costantemente vittima di occhi indiscreti.
Questo non è nemmeno il problema principale. La tua sicurezza personale – questo è il problema principale. Quando gli hacker hanno accesso ai tuoi dati, può succedere di tutto. Possono letteralmente rubare la tua carta di credito.
È non stiamo ipotizzando una lontana casualità teorica. Tutto questo incubo è accaduto davvero per 77 milioni di utenti PlayStation nell’aprile 2011. E il tuo denaro non è l’unica cosa a rischio qui.
Non è un’esperienza piacevole quando le tue informazioni personali vengono scambiate sul dark web. Quando si tratta di sicurezza, non è una questione di se, ma di quando.
Internet non è un parco divertimenti. Come la notte, “è oscura e piena di terrori”. Ecco perché dovresti considerare Cubbit: inizia a proteggere i tuoi file nel posto più sicuro di internet per soli 2,99 euro al mese.
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