Chi ha intenzione di viaggiare in territorio americano usufruendo del programma di viaggio senza visto, sarà obbligato a ottenere l’ESTA
Il termine ESTA, acronimo di “Electronic System for Travel Authorization” fa riferimento al sistema elettronico ideato per permettere di ottenere l’autorizzazione a viaggiare negli Stati Uniti senza visto. Chi ha intenzione di viaggiare in territorio americano usufruendo del Visa Waiver Program (il programma di viaggio senza visto), sarà pertanto obbligato a ottenere tale autorizzazione. Non trattandosi di un visto, può essere impiegata unicamente nei seguenti casi:
- Viaggio di durata inferiore ai 90 giorni
- Viaggio legato a motivi di turismo o affari
- Scalo negli Stati Uniti
Per “Stati Uniti” si intendono non solo gli Stati continentali; sono compresi, infatti, anche Alaska, Hawaii, Porto Rico, le Isole Vergini Americane, le Isole Marianne e Guam.
Durata dell’autorizzazione ESTA
Per richiedere l’ESTA online è necessario essere in possesso del passaporto elettronico, unico documento accettato a partire dall’aprile 2016. Questa tipologia di passaporto, dotato di microchip, è riconoscibile dalla presenza di un logo inserito nella copertina, in basso. Oltre al passaporto il richiedente deve avere a disposizione i biglietti di viaggio (andata-ritorno o solo andata, acquistati da una compagnia aerea o da una compagnia di navi da crociera) e una carta di credito. La durata dell’autorizzazione è di 2 anni. Entro questo periodo è possibile utilizzarla per una serie di viaggi, purché ognuno di essi non superi il limite dei 90 giorni consecutivi di permanenza. Essendo legata al passaporto impiegato per la richiesta, qualora quest’ultimo dovesse scadere prima che siano trascorsi i 24 mesi, l’ESTA scadrà a sua volta.
Come inoltrare la domanda
Pur ideata dal Governo degli Stati Uniti nel 2007, attraverso l’Implementing Recommendations of the 9/11 Commission Act, l’ESTA è divenuta obbligatoria a partire dal 2009. L’atto del 2007 ha assegnato al Department of Homeland Security il compito di dar vita un sistema di sicurezza elettronico. Il fine era garantire un più efficace controllo dei passeggeri aventi diritto a usufruire del Visa Waiver Program. Per effettuare la richiesta è sufficiente compilare un apposito modulo online, inserendo le generalità della persona che ha intenzione di raggiungere gli Stati Uniti (ribadiamo per non più di 90 giorni consecutivi), alcuni dati riportati sul passaporto, e specifiche informazioni sul viaggio. Requisito fondamentale per poter procedere alla richiesta è il possesso della cittadinanza. Chi necessita dell’autorizzazione deve essere cittadino di uno dei 38 Paesi aderenti al Visa Waiver Program (e l’Italia ne fa parte). In fase di compilazione, avere accanto a sé il passaporto consentirà di inserire, tra l’altro, il suo numero (formato da 2 lettere e 7 cifre). Una volta verificati i dati inseriti, e data conferma agli stessi, occorrerà scegliere il metodo di pagamento tra quelli previsti, attendendo che l’avvenuta richiesta sia effettivamente confermata. Il modulo è presente sul sito ufficiale dell’US Department of Homeland Security, e la richiesta ha un costo di 14 dollari, comprensivi delle spese per il controllo di frontiera e amministrative.
Esito della richiesta
Se è obbligatorio richiedere un ESTA, compilato il modulo la risposta (positiva o negativa che sia) verrà rilasciata entro un massimo di 72 ore. Pertanto, è consigliato procedere al suo inoltro almeno a 72 ore di distanza dal giorno di partenza verso il territorio americano. Normalmente, l’esito viene rilasciato entro pochi minuti, anche se i tempi tendono ad allungarsi qualora sia opportuno effettuare ulteriori verifiche. Se l’esito sarà positivo (Authorization Approved), il richiedente non ha l’obbligo di stampare l’autorizzazione, o di viaggiare con una copia al seguito.Ad ogni modo, il Department of Homeland suggerisce di portare con sé una copia, in modo da avere un riscontro del numero di protocollo. Se l’autorizzazione è negata (Authorization Denied), sarà comunque possibile accedere negli Stati Uniti; tuttavia, per farlo occorrerà ottenere un visto. Tale documento è indispensabile anche per chi volesse soggiornare sul suolo americano per più di 90 giorni, oppure per le persone intenzionate a vivere, studiare negli States o essere assunte da aziende statunitensi.
Ulteriori informazioni sull’autorizzazione ESTA
Cosa accade se l’ESTA dovesse scadere mentre un cittadino italiano viene a trovarsi negli States? Nulla, in quanto è sufficiente che l’autorizzazione sia valida nel momento in cui un passeggero tocchi il suolo statunitense. Questo indipendentemente dal fatto che l’ESTA rimanga valida per l’intero periodo di permanenza. Altro aspetto da non sottovalutare è che il Visa Waiver Program prevede che chiunque entri negli Stati Uniti debba possedere l’autorizzazione al viaggio, indipendentemente dall’età. Quanto appena scritto, di conseguenza, estende l’obbligo di richiesta ai minori, accompagnati e non, e ai neonati destinati a viaggiare senza biglietto aereo (dovranno portare con sé il passaporto elettronico). Prima di concludere è importante ricordare i casi in cui si rende necessaria la compilazione di una nuova domanda, nonostante la prima richiesta sia andata a buon fine. Questo accade quando l’indirizzo del richiedente è variato, se è stato cambiato il cognome (è il caso delle donne che contraggono matrimonio), o si è assistito alla modifica della cittadinanza. Si dovrà procedere anche di fronte a un passatempo scaduto, qualora si commetta un crimine documentato, e per un cambio di genere.
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