Oggi andremo a mettere mano tra le impostazioni del nostro social network preferito (?) per vedere come tutelare la privacy su Facebook. Dopo lo scandalo Cambridge Analytica ed essere diventato un meme grazie alle sue espressioni terrorizzate, Zuckerberg ha deciso di lasciare più spazio di manovra agli utenti permettendoci di evitare che molte delle nostre informazioni personali siano acquisite e utilizzate dal social a scopo di lucro
Prima di vedere passo passo cosa fare, mi preme farvi una precisazione: la quasi totalità di siti internet e applicazioni che utilizzate raccoglie i vostri dati e li usa a scopi di marketing o pubblicitari. Utilizzare la rete comporta inviare e ricevere una quantità illimitata di dati, che permette di tracciare ogni vostro movimento.
Ad ogni modo, ora vedremo come tutelare la privacy su Facebook, ma prossimamente vedremo come tutelare i vostri dati su Internet in generale. Dopo lo scandalo Cambridge Analytica è ancora più importante fare attenzione a cosa facciamo su internet e come lo facciamo. Tuttavia andiamo con ordine e iniziamo con l’eseguire le prime ovvie operazioni.
Come tutelare la privacy su Facebook: rivediamo le informazioni dell’account
Per prima cosa vi consiglio di rivedere le vostre informazioni utilizzando un computer e non uno smartphone, per una questione di comodità e praticità: una bella tastiera fisica in questi casi è meglio della tastiera touch del vostro dispositivo mobile.
Dopo aver fatto l’accesso a Facebook, andate sulle impostazioni e andate sulla finestra Generali. Qui ci sono le informazioni base del vostro account. Qui la cosa più importante è controllare che sia tutto a posto nelle Informazioni di contatto dell’account pubblicitario.
Sebbene questa funzione sia più ad appannaggio di chi utilizza una pagina e lavora con Facebook, fateci una capatina per vedere di non aver inserito per sbaglio dati sensibili come il numero della vostra carta di credito e cose simili.
Se aveste voglia di un po’ di gioia, potete anche andare su Gestisci Account per lasciare il vostro account in eredità a qualcuno nel caso veniste a mancare. Ma ora iniziamo ad andare al sodo. Dopo aver cambiato la password (fatelo almeno una volta ogni due mesi per una questione di sicurezza) nella sezione Protezione e accesso, che sicuramente non era qwerty o 12345, passiamo alla sezione app e siti web.
Come tutelare la privacy su Facebook: limitiamo i dati condivisi con app e siti web
Come saprete, lo scandalo Cambridge Analytica riguardava anche la modalità in cui pagine esterne hanno interagito con noi profilandoci post dal contenuto sicuramente fasullo, ma in un certo senso “adatto” alle nostre esigenze. Facebook ha aggiornato la sua Normativa sui Dati, che vi consigliamo di leggere. Può sembrare una seccatura, ma è comunque opportuno farlo.
Chi ha accesso ai nostri dati, e chi può condividerli con aziende e via dicendo? Vi sarà capitato più di una volta di utilizzare il vostro account di Facebook per accedere a siti internet o applicazioni. Per curiosità andate a controllare cosa possono vedere i servizi ai quale accediamo. Facciamo subito una prova con Epic Games e Deezer.
Mentre Epic Games non vuole niente da noi, forse solo le nostre grida di frustrazione nelle sessioni di gioco di Fortnite, Deezer chiede qualcosina in più.
Se la prima chiede solamente le informazioni pubbliche del profilo (obbligatorie per ogni app o sito), indirizzo e-mail e la lista amici, Deezer vuole sapere anche la data del vostro compleanno e i mi piace. Ovviamente questa App ve li richiede per migliorare l’esperienza utente tramite Facebook, tuttavia se non volete fargli sapere i vostri interessi, disattivate queste informazioni.
Nelle App Scadute, ci sono quelle app per le quali è scaduto l’accesso, e potete decidere se eliminare l’accesso a quelle che non vi servono più, modificare le informazioni che volete concedere loro oppure rinnovare l’accesso. Cliccate su elimina, e una volta messo il vosto sulla casella che vi chiede di eliminare foto e post collegati all’app (nel caso lo vogliate ovviamente), controllate che l’operazione venga eseguita e controllate la finestra Rimossi per vedere se il tutto sia andato a buon fine.
Come tutelare la privacy su Facebook: evitare che chiunque possa avere accesso alle tue informazioni
Se siete soddisfatti così, potete salvare tutte le impostazioni e tornare alla home. Nel caso vogliate una protezione assoluta, dovrete scorrere sotto la finestra App e Siti web, fino alla casella App, Siti web e Giochi. Cliccando su modifica, e poi disattiva, direte a Facebook di non volere più utilizzare il vostro account per accedere a servizi esterni a quelli della piattaforma di Zuckerberg.
Nella finestra a fianco, relativa alle notifiche dei giochi e delle app, vi consiglio di disattivare le notifiche così da non ricevere più le richieste di giochi da parte dei vostri genitori o parenti.
Ad ora, questi sono i migliori strumenti che possiamo utilizzare per proteggere i nostri dati su Facebook. Fateci sapere nei commenti com’è andata la vostra revisione dei dati condivisi tramite Facebook.
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