Hai mai sentito parlare di phishing e di “rug pulling”? Scopri come funzionano le truffe di criptovalute e approfondisci come superare i truffatori
Nel 2020, l’FBI ha riferito che i criminali informatici hanno rubato più di 1,3 miliardi di dollari in criptovalute tra gennaio e marzo. Considerando che a metà del 2022 la capitalizzazione di mercato di tutte le criptovalute messe insieme era di poco inferiore a 1 trilione di dollari, si tratta di una somma considerevole. Quindi, se sei interessato al trading di Bitcoin, puoi visitare questo Sito web.
Questo articolo descrive le truffe più tipiche, il loro funzionamento e le misure preventive che puoi adottare per salvarti.
La truffa del phising
In una truffa di phishing, il truffatore contatta un utente Bitcoin attraverso vari mezzi, come e-mail, SMS, app di messaggistica istantanea, social media o telefonate. Utilizza tattiche convincenti per impersonare una piattaforma affidabile o uno dei suoi rappresentanti, rendendo difficile per l’utente identificare la truffa.
L’obiettivo del truffatore è quello di convincere l’utente a cliccare su un link o a fornire le proprie credenziali, consentendogli di accedere ai conti e ai fondi dell’utente. Può utilizzare tattiche come offrire promozioni o creare un senso di urgenza sostenendo che qualcuno ha compromesso l’account dell’utente.
Per proteggerti da questa truffa:
- Utilizza codici anti-phishing stabiliti da piattaforme affidabili per confermare la legittimità delle comunicazioni.
- Non cliccare sui link presenti negli SMS o nelle e-mail a meno che non siano confermati come legittimi.
- Non inserire le tue credenziali in nessun altro luogo che non siano le app e i siti web ufficiali; visita direttamente il sito web.
- Presumi che chiunque ti contatti tramite messaggistica istantanea, social media o telefono non sia un rappresentante legittimo e non fornirgli informazioni sensibili o PII.
Truffe sui trasferimenti di denaro o sui prelievi
In questa truffa, il truffatore afferma falsamente di non poter prelevare o inviare fondi e chiede alla vittima assistenza in cambio di una parte dei fondi. Potrebbe chiedere aiuto per prelevare i fondi effettivi in un portafoglio che controlla, dando alla vittima l’accesso e dichiarando di avere difficoltà nelle transazioni.
Ma il prelievo non sarà possibile a causa della mancanza di fondi per le spese di benzina. La vittima invia quindi criptovalute al portafoglio, ma il truffatore dispone di un bot che ritira rapidamente i fondi trasferiti. Un’altra tattica consiste nel dichiarare di trovarsi in un paese ostile alle criptovalute e chiedere alla vittima di acquistare cripto per suo conto, ma la rimessa si ritrae o non viene mai ricevuta.
Per evitare di essere una vittima:
- È fondamentale condurre sempre gli affari in modo etico e legale, anche se l’opportunità sembra molto redditizia.
- Evita di intraprendere attività illegali o losche, che possono comportare perdite finanziarie o ripercussioni legali. Se l’offerta sembra troppo bella per essere vera, come ad esempio qualcuno che ti dà la frase del seme di un portafoglio e ti dice di prendere i fondi all’interno, è meglio esercitare cautela e considerare i potenziali rischi prima di procedere.
Truffe rugpull
I truffatori creano dei tappeti sotto forma di nuovi progetti di criptovalute, come le piattaforme De-Fi o i progetti NFT che a prima vista sembrano legittimi, con siti web dall’aspetto professionale, white paper, roadmap e comunità online. Iniziano a promuovere il progetto come la prossima grande novità e gonfiano artificialmente il prezzo utilizzando i loro fondi per effettuare acquisti.
La FOMO (paura di essere esclusi – fear of missing out) spinge le vittime a comprare, ma una volta che la liquidità in uscita dal progetto è sufficiente, i truffatori vendono le loro attività, lasciando le vittime con token o NFT di valore scarso o nullo. Il termine “rugpull” si riferisce alla rapidità con cui ciò avviene, come se il tappeto venisse tolto da sotto i piedi degli ignari acquirenti. In molti casi, il team di sviluppo abbandona il progetto e scompare.
Puoi evitare questa truffa se:
- Fai ricerche su tutti gli investimenti in Bitcoin che intraprendi.
- Controlla il white paper del progetto per assicurarti che sia originale e non una copia di un altro progetto.
- Cerca di individuare il team del progetto e verifica se l’identità dei suoi membri è nota.
- Fai attenzione agli investimenti che prevedono rendimenti irrealisticamente elevati.
- Verifica le affiliazioni o gli accordi dichiarati con organizzazioni credibili e assicurati che ci siano prove a sostegno.
Le truffe di Bitcoin sono una minaccia reale per gli investitori e i trader. Molte persone hanno perso denaro a causa dei truffatori di criptovalute. Tuttavia, puoi seguire i seguenti consigli per evitare di cadere vittima dei truffatori di Bitcoin.
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