Il Governo della Repubblica Italiana ha pensato di anticipare il cashback di Stato per “fare un regalo di Natale” ai cittadini e soprattutto ai proprietari di negozi in questo difficile periodo che tutto il mondo sta vivendo
Con l’annuncio di stasera da parte del premier Giuseppe Conte, è arrivata la conferma finale. Il cashback di Stato è stato anticipato e partirà dall’8 dicembre 2020, anziché dal 1 gennaio 2021. La decisione del Governo è stata quella di anticipale l’iniziativa, denominata cashback di Natale, per favorire gli acquisti nei negozi e i pagamenti tramite mezzi elettronici. In questo periodo che è stato molto difficile per tutti, ma soprattutto per molti esercenti, l’idea è quella di dare un po’ di ossigeno e un’ulteriore spinta ai consumi del periodo delle feste che rappresentano una fetta importante degli introiti. In questo articolo vi spiegheremo come funziona il cashback di Stato anticipato per il Natale dal Governo e quali sono i vantaggi che si possono ottenere.
CashBack di Stato: come funziona?
L’anticipazione valuta dal Governo con il cashback di Natale di fatto non cambia quelle che erano le linee guida già definite e pronte ad entrare in vigore da gennaio per favorire i pagamenti elettronici. L’idea è molto semplice: i pagamenti effettuati con sistemi elettronici come carte di credito, bancomat o anche applicazioni dedicate sugli smartphone saranno incentivati attraverso in sistema di rimborsi che restituirà al consumatore una percentuale sui pagamenti cashless effettuati da ogni persona. Analizziamo prima di tutto come funziona l’idea iniziale del cashback di Stato.
Il cashback di Stato partirà ufficialmente dal 1 gennaio 2021. Il rimborso premio per chi effettua pagamenti cashless sarà pari al 10% di quanto speso dal consumatore, fino a un massimo di 150 euro a semestre. Inoltre sarà necessario eseguire almeno 50 operazioni cashless ogni semestre. In un anno si possono quindi ricevere fino a 300 euro di rimborso. Dato che si vuole incentivare l’uso quotidiano dei pagamenti cashless, ogni acquisto verrà considerato fino ad un massimo di 150 euro. In questo modo si tenta di favorire gli acquisti frequenti, anche di piccola entità. Per rompere il ghiaccio c’è anche un supercashback: i primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless (sempre più di 50 per ogni semestre in ogni caso) potranno ricevere un rimborso extra fino a 1500 euro. Il rimborso avverrà entro 60 giorni dalla fine del semestre considerato. Quindi per il periodo (1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021) il pagamento verrà versato entro il 29 agosto 2021, per esempio. Tutti i rimborsi saranno esenti dalle tassazioni.
Come accedere al rimborso
Tutti i tipi di pagamenti elettronici danno la possibilità di accedere al cashback di Stato. Tuttavia devono essere strumenti convenzionati con pagoPA, il sistema di pagamenti pensati per la pubblica amministrazione. Sarà necessario però iscriversi all’iniziativa sulla piattaforma IO.it con la propria SPID o con la carta d’identità elettronica. In alternativa dovrebbero essere attivati anche altri sistemi messi a disposizione dalle istituzione convenzionate con pagoPA, ma per il momento solo Satispay sembra aver attivato il servizio. Ma come funziona il rimborso del cashback di Stato? Durante la registrazione dovranno essere inserite le carte o i metodi di pagamento che si desidera utilizzare per accumulare i crediti. Inoltre verrà richiesto l’IBAN dove si vuole ricevere il rimborso. Viene garantito che i dati saranno utilizzati solo ai fini dei rimborsi e non verranno in alcun modo tracciati per altri usi.
Il cashback di Natale anticipato dal Governo
Come sappiamo il Governo ha deciso di anticipare in fase sperimentale l’iniziativa, con il nome di cashback di Natale. L’idea è quella di incentivare gli acquisti nei negozi fisici, quindi non saranno validi gli acquisti online. Il cashback natalizio partirà l’8 dicembre e permetterà di ottenere un rimborso del 10% sugli acquisti con mezzi elettronici fino a 15o euro massimi. Il numero minimo di operazioni da eseguire è 10 in questo caso. Il rimborso avverrà entro fine febbraio 2021. Nella fase sperimentale del cashback natalizio sarà possibile inserire sulla app Io.it solo carte di credito, di debito, carte Pagobancomat. Nella seconda fase invece sarà possibile account Bancomat Pay e in seguito i sistemi di pagamento per smartphone Apple Pay e Google Pay e altri sistemi di pagamento che aderiranno.
Che cosa pensate di questa iniziativa del Governo? Credete che il cashback di Stato sia una buona idea per stimolare gli acquisti con mezzi elettronici e i consumi di Natale? Speriamo in ogni caso che questo articolo abbia fatto chiarezza, dalla sezione web e social è tutto! Continuate a seguirci!
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