Apple viene multata dall’antitrust francese per pratiche anticoncorrenziali nei confronti dei suoi rivenditori e abuso della sua posizione economica!
L’autorità Antitrust francese ha multato Apple per l’enorme cifra di 1,1 miliardi di euro, un vero record quello che si porta a casa la società statunitense. La multa è stata decisa in seguito a comportamento definiti “anticompetitivi”.
In poche parole, l’autorità francese ha dichiarato che Apple abbia negli anni, agito per impedire ai rivenditori in Francia di competere sui fronte dei prezzi, abusando di conseguenza del proprio potere economico e della sua posizione nel mercato. Ora, andiamo a vedere i dettagli di questa vicenda.
Apple: l’Antitrust francese multa la società per 1,1 miliardi di euro
L’accusa, andando nel profondo della vicenda, parte dal fatto che la società abbia stipulato accordi illegali all’interno della sua rete di distribuzione. Riportando le parole espresse nel comunicato dell’authority per la concorrenza presieduta da Isabelle de Silva, (qui il comunicato integrale) vediamo quali sono i principali punti che hanno determinato l’accusa:
- “Apple e i suoi due grossisti, hanno fatto un’intesa per non farsi concorrenza a vicenda e impedire anche ai distributori di agire secondo le regole della concorrenza, sterilizzando così il mercato all’ingrosso dei prodotti Apple”
- “I distributori detti Premium non potevano senza rischi praticare promozioni o ribassi dei prezzi, cosa che ha portato a un allineamento dei prezzi al dettaglio di tutti i distributori integrati di Apple e di quelli Premium indipendenti”
- “Ha sfruttato abusivamente la dipendenza economica dei rivenditori Premium e imponendo loro condizioni economiche sfavorevoli rispetto a quelle dei suoi rivenditori integrati”
Facendo un riepilogo di quelle che sono state le vicende legali legate alla casa di Cupertino, la prima sua prima multa è stata di 76,1 milioni di euro, la seconda di 62,9 milioni di euro, come avrete intuito, questa è la più alta mai comminata dall’autorità francese. Neanche un attimo di tregua per Apple, solo a febbraio era stata multata per 25 milioni di euro.
Apple si è espressa alla CNBC, commentando così:
Non siamo assolutamente d’accordo e prevediamo di fare appello
Il “caso Apple”, era sorto nel lontano 2012, quando uno dei rivenditori indipendenti, il sito eBizcuss, aveva denunciato Apple per concorrenza sleale, abuso di posizione dominante e abuso di dipendenza economica, in quelle occasioni la società consegnava al rivenditore sempre meno prodotti, ovviamente per destinarli invece ai propri store. In pratica, Apple avrebbe penalizzato alcuni rivenditori impedendo loro di abbassare i prezzi dei propri prodotti.
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