Come aumentare il traffico al sito web? Ecco le migliori strategie SEO per incrementare il numero di visite, utenti, lead qualificati e conversioni online
Come aumentare il traffico al proprio sito web? Avere un sito curato, aggiornato ed esteticamente gradevole non è tutto: senza un buon posizionamento sui motori di ricerca, infatti, non si otterrà alcuna visibilità. Migliorare la presenza online del proprio sito significa dunque aumentare esponenzialmente le chance di farsi trovare sul web da nuovi potenziali clienti, facendo così crescere il proprio business e aumentando gradualmente i propri profitti.
In questa breve guida vedremo come ottimizzare un sito in ottica SEO per aumentare notevolmente il numero delle visite, dei lead generati e delle conversioni online.
SEO: come aumentare il traffico?
Per aumentare il traffico al proprio sito web, è necessario pianificare una strategia mirata ed efficace per scalare il posizionamento sui motori di ricerca e superare i competitors. Spesso, le aziende scelgono di rivolgersi ad un’Agenzia SEO per l’elaborazione della strategia e per l’attuazione della stessa, avviando una collaborazione che preveda un’approfondita analisi del sito di partenza e la pianificazione degli interventi correttivi per ottimizzare il posizionamento online. Rivolgersi ad un’agenzia permette infatti alle aziende di affidare la gestione delle attività di digital marketing ad un team di SEO Specialist professionisti, massimizzando il rendimento delle performance online ed ottenendo così il massimo dei risultati ottenibili.
Le strategie di Search Engine Optimization sono molteplici e richiedono spesso un approccio a 360 gradi. Ecco dunque come aumentare il traffico online in 4 step fondamentali.
1. Ottimizzare il sito web
Il primo passo per migliorare il ranking su Google è sicuramente quello di ottimizzare il proprio sito web correggendo le imperfezioni che penalizzano il ranking delle pagine. Effettuare una SEO Audit prima di pianificare qualsiasi modifica è infatti un ottimo metodo per identificare i punti di forza, di debolezza e le opportunità di miglioramento.
Ecco una lista dei principali punti da verificare durante un’audit:
- Velocità di caricamento delle pagine, accessibilità e qualità della User Experience.
- Responsività e adattamento del sito sui diversi dispositivi desktop, tablet e mobile.
- Completezza dei contenuti testuali, degli snippet (title e metadescription), degli alt text e dei metadati per le immagini.
- Correttezza della struttura per l’Information Architecture, dei tag HTML, degli URL e dei link interni/esterni.
- Presenza dei file Sitemap.xml, Robots.txt e dei dati strutturati (Schema.org).
- Assenza di contenuti duplicati, keyword stuffing, errori 404, link rotti, backlink dannosi e altri fattori penalizzanti.
Conoscere con esattezza lo “stato di salute” del proprio sito è il primo passo per pianificare interventi di ottimizzazione e migliorare così le sue performance in termini di impression, clic e sessioni utenti.
2. Pianificare contenuti SEO oriented
La pianificazione di nuovi contenuti avviene mediante la ricerca di keyword di valore perfettamente in linea con il proprio business e con la propria audience di riferimento. Il grande vantaggio della SEO organica è proprio questo: essa permette di raggiungere il proprio target nel momento esatto in cui l’utente necessita di informazioni specifiche su un determinato argomento, prodotto o servizio. Ecco perché la ricerca delle parole chiave è uno step fondamentale per farsi trovare online da nuovi potenziali clienti ed incrementare il traffico, i lead e le vendite online.
Una volta selezionate le keyword più adatte, analizzato la SERP di riferimento e definito il piano editoriale (PED), è importante elaborare contenuti testuali fruibili, utili e di valore per l’utente e, allo stesso tempo, ottimizzati per gli standard qualitativi valutati dal crawler di Google. La fase di copywriting è dunque un passaggio molto delicato e da non sottovalutare quando l’obiettivo è proprio quello di posizionarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca.
3. Fare Link Building e Digital PR
La link building è una tecnica SEO volta ad aumentare il numero di link in ingresso del proprio sito web, con l’obiettivo di migliorare il suo posizionamento organico. Grazie a link di qualità provenienti da siti autorevoli, il sito che riceve i backlink eredita parte della domain authority, favorendo il processo di ranking sui motori di ricerca.
Un’altra tattica di digital marketing è quella della Digital PR, che non è altro che la versione online del PR tradizionale (Public Relations). Questa strategia SEO consiste nel far rete con giornalisti, blogger e influencer per accrescere la reputazione del proprio Brand e aumentare il traffico al proprio sito web. Anche in questo caso, la qualità dei backlink è un importante fattore di ranking, e la link juice proveniente da siti autorevoli può influenzare notevolmente il posizionamento sulle SERP di riferimento.
4. Aumentare le sorgenti di traffico
Un ultimo consiglio, infine, è quello di aumentare le sorgenti di traffico. Per quanto possa sembrare scontato, è bene ricordare che una maggior visibilità online è ottenibile anche grazie ai link provenienti dalle proprie pagine social o dalla propria scheda Google Business Profile. Aumentare le fonti di traffico significa infatti massimizzare le chance che il sito venga visitato anche da utenti provenienti da altre piattaforme, come Facebook, Instagram, Linkedin, YouTube, Pinterest o TikTok.
In conclusione, possiamo affermare che curare la presenza online del proprio Brand a 360 gradi permette alle aziende di espandere il proprio business creando un’ampia community di persone intorno al proprio marchio. Adottare una strategia multicanale è dunque la soluzione migliore per raggiungere importanti obiettivi di business e ottenere il massimo dei risultati possibili.
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