Nella giornata del 24 Marzo si è tenuta la X Indie Developers, la conferenza indie dedicata esclusivamente agli sviluppatori italiani e ai loro titoli più interessanti
L’evento in questione, organizzato da Nintendo in collaborazione con IIDEA, è interamente dedicato agli sviluppatori indipendenti italiani che raccontano la nostra terra attraverso i loro videogiochi. Durante questa tavola rotonda digitale sono stati mostrati, dagli sviluppatori ospiti della conferenza, alcuni titoli per Nintendo Switch che raccontano la cultura e il territorio italiani: dai panorami della via Aurelia, alla produzione di un’eccellenza nostrana, il vino, passando per lo sport più amato e seguito della Penisola: il calcio. Scopriamo insieme i dettagli della X Indie Developers!
Quattro ospiti per una sola console
In occasione di questa edizione della X Indie Developers, sono stati invitati quattro ospiti a rappresentare le proprie software house. Gli ospiti in questione, con le relative software house, sono stati: Pietro Righi Riva di Santa Ragione (Wheels of Aurelia), Emmanuele Tornusciolo di Italo Games (Milanoir), Elisa Farinetti di Broken Arms Games (Hundred Days) e Pietro Polsinelli di Open Lab (Football Drama).
Queste software house, tra le più promettenti del panorama italiano, hanno in comune una costante: la piattaforma, ovvero Nintendo Switch. A condurre la conferenza ci ha pensato il giornalista Lorenzo Fantoni, che ha introdotto gli ospiti mettendo al centro della discussione la loro esperienza di sviluppo proprio sulla console di casa Nintendo.
Videogiochi nostrani – X Indie Developers: i dettagli della conferenza indie italiana
La prima a prendere la parola è stata Elisa Farinetti di Broken Arms Games. Elisa ha parlato del team di lavoro e dello sviluppo del loro gioco Hundred Days. Hundred Days, basandosi sul background e sull’esperienza degli sviluppatori, è un gestionale che si basa sulla produzione vinicola. Il giocatore, dopo aver ereditato alcuni campi, sarà impegnato day-by-day sullo sviluppo delle sue risorse per produrre il vino, dall’inizio del processo fino all’imbottigliamento.
Successivamente è stato il turno di Milanoir. Emmanuele Tornusciolo, di Italo Games, ci ha illustrato il progetto poliziottesco ispirato alla tradizione poliziottesca “action” italiana degli anni ’70. Il gioco, oltre ad una meravigliosa grafica in pixel art e ritmi action sfrenati, si è presentato con un trailer d’autore assolutamente fuori di testa.
Tra drama calcistici e viaggi in auto – X Indie Developers: i dettagli della conferenza indie italiana
Dopodichè è stata la volta di Football Drama, presentato da Pietro Polsinelli di Open Lab. Football Drama parla di Rocco Galliano, un allenatore italiano che riceve l’incarico di riportare a nuovo smalto un club non più vincente. Nonostante sia un manageriale di calcio, l’obbiettivo centrale del giocatore è quello di migliorare le prospettive di vita di Rocco.
L’ultimo a prendere la parola è stato Pietro Righi Riva di Santa Ragione, che ha parlato di Wheels of Aurelia. Da come si evince dal nome, il gioco è ambientato tra Roma e Viareggio e si tratta di un road trip game. Frutto di un misto tra graphic novel e gioco di auto, Wheels of Aurelia dipinge un’Italia degli anni ’50 tra declino della dolce vita, lotta per i diritti delle donne e tanti altri contesti.
Sviluppare videogiochi in Italia – X Indie Developers: i dettagli della conferenza indie italiana
La seconda parte della conferenza si è svolta in forma di Q&A tra il presentatore e gli sviluppatori. Gli ospiti hanno parlato delle loro idee, di cosa li ha portati a sviluppare dei giochi ispirati al bel paese e di alcuni retroscena. Tra produzione vinicola, capitale mondiale del calcio, tradizione noir e scorci impareggiabili, la discussione si è presto focalizzata sul punto centrale della conferenza: la contestualizzazione completamente italiana dei loro giochi.
Dalle risposte degli ospiti, è evidente la volontà del mercato videoludico italiano di voler emergere in un mercato ormai decisamente affollato. Portare in primo piano diversi contesti del nostro paese, rendendoli esplorabili e approfondibili, inoltre, potrebbe avere alcuni side-effect decisamente importanti. Tra tutti, l’abolizione di stereotipi negativi ormai consolidati e la promozione del territorio al di fuori del paese stesso. La conferenza si è poi conclusa con il discorso relativo alla migrazione su Nintendo Switch dei quattro giochi, e con le risposte ad alcune delle domande degli spettatori.
Bene, questo era il nostro recap sulla X Indie Developers! Speriamo che il futuro videoludico italiano ci riservi tante, bellissime sorprese. Come sempre vi salutiamo e vi invitiamo a restare connessi su tuttoteK per ulteriori news, recensioni, guide e tanto altro dal mondo dei videogiochi. Inoltre, vi ridordiamo di consultare il catalogo di Instant Gaming per giochi sempre scontati. Ciao!
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