A chiudere il Calendario dell’Avvento è la recensione per Nintendo Switch meno sorprendente di tutte: quella di Super Smash Bros. Ultimate
Buon Natale a tutti, specie a chi a prescindere da questa recensione ha trovato sotto l’albero una console Nintendo Switch con una copia di Super Smash Bros. Ultimate. Il gioco è una cornucopia di contenuti tale da impedirci di discuterne ogni singolo aspetto. Per quel che vale, naturalmente, ci proveremo comunque. L’unico modo per concludere degnamente il Calendario dell’Avvento poteva essere solo il più grande crossover videoludico di sempre, che fa da crocevia a una miriade di serie differenti. Il tutto poi viene rimescolato con un gameplay che fa da minimo comune denominatore, adattando la provenienza di ogni personaggio con un ibrido tra picchiaduro e platformer. Se volete saperne di più, abbiamo guide in abbondanza in merito.
La venticinquesima ed ultima recensione del Calendario di Nintendo Switch: buon Natale con Super Smash Bros. Ultimate!
Il gioco di base presenta una mole di contenuti fuori da ogni parametro, e il trailer di panoramica che abbiamo incluso qui sotto mostra tutte le feature che il titolo ha presentato al day one. Si tratta già di qualcosa che avrebbe scaraventato il titolo ai vertici della classifica. Ad impreziosire il tutto è però il supporto che Masahiro Sakurai e il suo talentuoso team hanno in seguito fornito al gioco. I primi aggiornamenti hanno introdotto personaggi inediti la cui presenza su console Nintendo era ritenuta impensabile, partendo da Joker di Persona 5 e concludendosi con Sora da Kingdom Hearts, con l’aggiunta di modalità post-lancio come la storica Gara di Home-Run in cui scaraventare via un sacco da pugile e, soprattutto, un editor per creare sia le proprie arene che dei Guerrieri Mii da elevare a provetti cosplayer.
Se c’è una sola pignoleria, è un peccato che l’aspetto da “museo ambulante” (parole con cui NRU descrisse Super Smash Bros. Melee per GameCube nei primi anni duemila) venga un pochino meno con questo titolo. Ma anche qui le lamentele lasciano il tempo che trovano, perché è l’esatto opposto. Anziché avere tra le mani Trofei tridimensionali con descrizioni enciclopediche dei soggetti, ora abbiamo immagini dei personaggi con le quali affrontare in combattimento i membri del cast più adatti ad interpretarli. La modalità Avventura lega questi scontri l’uno con l’altro, contribuendo ad una collezione di oltre milletrecento esemplari. Non deve mancare nella vostra collezione, con o senza DLC, a qualunque costo.
Ora sta a voi dirci la vostra: voi come avreste stilato la tier list? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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