Lo sappiamo, parlare di “meglio” in un anno nefasto come quello che sta per concludersi non è proprio il massimo. Nonostante questo 2020 sia da cancellare, il mondo videoludico ha regalato alcune importanti perle e noi vogliamo fare un recap del meglio
In chiusura di questo 2020, un po’ per cercare qualcosa di positivo (ammesso che ci sia) in tutto ciò che è successo, un po’ per augurare a voi lettori un anno migliore, abbiamo voluto stilare un piccolo recap delle migliori uscite del mondo videoludico. Tra l’uscita delle console di nuova generazione, iconici ritorni e mode tanto passeggere quanto inaspettate, in quest’anno è successo davvero di tutto. Scopriamo insieme il meglio di questo (pessimo) 2020! Chiariamo che questa non vuole essere una classifica, bensì un approfondimento, mese per mese, di quanto avvenuto quest’anno.
All’insegna del rinvio
Come ben noto, l’emergenza Covid ha creato ritardi e disagi in tutti i settori, compresa l’industria dei videogiochi. Le software house sono state costrette a interrompere lo sviluppo dei giochi, a riorganizzare il lavoro e di conseguenza a rinviare le date d’uscita dei loro prodotti. Nonostante ciò, però, durante quest’anno abbiamo messo le mani su alcuni tra i giochi più belli in circolazione. Tra la chiusura di un ciclo di console e la nascita della nuova generazione abbiamo assistito, grazie ad alcune perle videoludiche, a ciò che potrebbe essere considerato il punto massimo che l’industria abbia mai raggiunto. Siete curiosi di sapere di cosa stiamo parlando, eh?
Ori and the Will of the Wisps – Il recap del meglio di un pessimo 2020
I primi mesi del 2020 non hanno visto uscite particolarmente esaltanti, fino all’uscita di Ori and the Will of the Wisps. Il secondo capitolo dedicato alle avventure del piccolo Ori, senza troppi giri di parole, è un vero e proprio capolavoro; non solo parliamo di uno dei migliori platform mai usciti, ma di un gioco emotivamente coinvolgente, estremamente divertente e artisticamente impeccabile. Tra un nuovo bestiario, nuove abilità e una storia meravigliosamente narrata, Ori si conferma l’apripista perfetto per il nostro recap. Un inizio col botto, insomma!
Animal Crossing: New Horizons – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Nello stesso mese di Marzo, a spartirsi la piazza con Ori, troviamo uno dei giochi più chiacchierati dell’anno. Animal Crossing: New Horizons fa del suo essere ne carne ne pesce un estremo punto di forza. Pieno di piccole distrazioni, che permettono di giocare per ore svolgendo centinaia di attività differenti, questo gioco si dimostra un family game adatto a tutti, caratterizzato da una componente multiplayer davvero ben fatta. Non per nulla, Animal Crossing ha vinto il premio come “Best Family Game” ai Game Awards 2020.
Half-Life: Alyx – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
A concludere un mese di Marzo di tutto rispetto, troviamo il miglior gioco per VR mai prodotto fino ad ora. Half-Life: Alyx, nonostante il peso di un nome importante, si carica sulle spalle un franchising ormai quasi dimenticato (seppur celebre), riportandolo ad un nuovo lustro grazie alla realtà virtuale. Alyx spreme come un limone le potenzialità tecniche della VR, nonchè le possibilità nel gameplay che questa tecnologia offre: il risultato è un titolo brillante e incredibilmente coinvolgente, oltre a rivelarsi un vero game changer per un mezzo di intrattenimento ancora poco accessibile, ma sicuramente pieno di potenzialità. 10 punti a Valve.
Final Fantasy VII Remake – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Se ben ricordate, nell’introduzione di questo speciale abbiamo parlato di iconici ritorni. Tra tutti spicca sicuramente quello di Cloud e dell’AVALANCHE. Saziata la fame videoludica del mese di Marzo, Final Fantasy VII Remake irrompe sul mercato spaccando la critica a causa del suo finale. Nonostante la rivoluzione artistica e narrativa di Square Enix non sia state accolta di buon grado, il gioco è una vera goduria per gli appassionati del franchising. FF VII remake è bellissimo da vedere e da giocare e riesce a soddisfare in pieno le aspettative (almeno fino al 16‘ capitolo).
The Last of Us Part II – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Facendo un piccolo balzo avanti, arriviamo alla punta di diamante di questo recap del meglio del 2020 videoludico. In realtà ci sarebbero così tante cose da dire su questo gioco, che una recensione sola non basterebbe. The Last of Us Part II, oltre ad essere il punto d’arrivo definitivo di PlayStation 4, è da considerarsi una pietra miliare nella storia dei videogiochi. Vincitore di ben 13 premi, il gioiello di Naughty Dog è perfetto sotto tutti i punti di vista. Artisticamente perfetto, narrativamente eccezionale e tecnicamente impeccabile, The Last of Us Part II non può assolutamente mancare nella vostra lista. Uno dei migliori prodotti d’intrattenimento degli ultimi anni, a mani basse.
Uno strano fenomeno multiplayer – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Nel periodo successivo all’uscita di The Last of Us Part II, abbiamo assistito ad un fenomeno particolare. O meglio, a due fenomeni paralleli nel loro essere multiplayer, ma decisamente differenti tra di loro. Il primo riguarda Among Us, gioco uscito per mobile e PC nel 2018 che ha trovato dopo ben 2 anni la sua consacrazione, anche complice la noia domestica generale del lockdown. La wombocombo streamer – utenti annoiati ha portato sicuramente bene ai ragazzi di InnerSloth, che visto l’inatteso successo del loro gioco, sono attualmente al lavoro su un Among Us 2.
Il secondo fenomeno riguarda invece Fall Guys. La sua caratteristica identificativa di battle royale “atipico”, mista al fatto che il gioco è stato inserito tra i giochi gratuiti del PlayStation Plus di Agosto, ha permesso al gioco di piazzarsi di prepotenza sul podio dei multiplayer più giocati di quest’anno di fianco a intoccabili come Fortnite e CoD. La trasposizione videoludica di Takeshi’s Castle è la dimostrazione lampante che una buona intuizione, a volte, è meglio di qualsiasi mezzo tecnico.
Il caso Nvidia – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Il Settembre 2020 è sicuramente stato caratterizzato dall’uscita sul mercato (in teoria) delle GPU di nuova generazione Nvidia. La serie 3000 ha fatto capolino sul mercato dal primo Settembre, nonostante ad oggi sia ancora un problema reperire una delle nuove schede. La caratteristica principale di questa nuova generazione di schede video marchiate dalla sigla RTX, è la presenza del ray-tracing, un nuovo modo di renderizzare luci, riflessi ed effetti particellari per un realismo senza precedenti.
Se da un lato però troviamo una massa affamata di utenti in fila per accaparrarsi una delle tanto bramate GPU, dall’altra troviamo una casa produttrice piegata dell’emergenza Covid. Ad oggi, le uniche schede acquistabili sono disponibili presso siti di terze parti a prezzi estremamente maggiorati.
Un ritorno col botto – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
L’autunno del 2020, per la precisione il mese di Ottobre, è stato caratterizzato da due grandissimi ritorni. Il primo, sicuramente meno importante tra i due, riguarda Amnesia Rebirth. Dopo 10 anni dall’uscita di Dark Descent, un nuovo capitolo della saga arriva finalmente sul mercato per mostrare al catalogo horror chi è che comanda.
Ma il ritorno più atteso, quello che tutti i fan di Sony aspettavano con trepidazione, è stato quello di Crash Bandicoot 4: It’s About Time. Il bandicoot più famoso di sempre torna su PlayStation 4 (e Xbox) giusto in tempo per chiudere il ciclo della console, con un platform a metà strada tra la tradizione Crash che i fan hanno amato alla follia, e l’innovazione dei mezzi tecnici attuali. Il risultato è un ritorno in grandissimo spolvero, frutto di un lavoro esemplare da parte di Activision.
Le console di nuova generazione – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
In un mese di Novembre ricchissimo di titoli per tutti i gusti, le vere reginette della feste sono state loro: le console di nuova generazione. Nonostante l’emergenza, le console sono uscite per la data pianificata, seppur in quantità limitata. PlayStation 5, Xbox Series X e Series S aprono la pista per una generazione iniziata già col botto, grazie anche ai numerosi titoli cross-gen in uscita nello stesso mese.
Tra i più attesi annoveriamo sicuramente Call of Duty Black Ops: Cold War, Watch Dogs Legion e AC Valhalla che non fanno rimpiangere assolutamente il secondo rinvio di Cyberpunk 2077 in poco più di due mesi. Oltre a questi, le punte di diamante presentate con la nuova generazione: Spider-Man: Miles Morales, Godfall e il grandissimo ritorno di Demon’s Souls, unica vera esclusiva di PlayStation 5 e next-gen ad oggi.
Cyberpunk 2077 – Il recap videoludico del meglio di un pessimo 2020
Nonostante il ritorno di Worms, stavolta in una nuovissima veste battle royale, e la rivelazione Immortals Fenyx Rising, il mese di Dicembre è stato dominato da un solo titolo: Cyberpunk 2077. Inutile citare la più che travagliata storia di Cyberpunk, nonostante i memes sui continui rinvii siano sempre spassosi. Il gioco di casa CD Projekt, sebbene si trovi ancora nell’occhio del ciclone a causa dell’enorme quantità di bug e problemi che lo affliggono, si è rivelato essere davvero un gran bel titolo.
Inoltre, la storica software house produttrice di The Witcher si sta prodigando nello sfornare patch risolutive in tempi record, mostrando di essere al fianco dei fan per mettere una pezza ai numerosi errori commessi.
Insomma, buon anno nuovo!
Bene amici, questo era il nostro speciale recap sul meglio in di questo disastroso 2020. Con la speranza di un 2021 decisamente migliore dell’anno in scadenza, vi auguriamo un buon anno nuovo pieno di successi e felicità! Come sempre vi salutiamo ricordandovi di restare sintonizzati su tuttoteK per ulteriori speciali, recensione, guide e tanto altro ancora sul mondo dei videogiochi. Ciao e auguri!
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