Il tremito lovecraftiano rivernicia di rosso le tinte già cremisi di Nintendo: il Calendario dell’Avvento ripropone la recensione di Quake
Non c’è onore più grande a cui un titolo preso in esame può ambire che essere giocato anche dopo la sua recensione, ed è questo che possiamo dire anche di Quake. La riedizione di questo grande classico è arrivata su Nintendo Switch in grande spolvero. Sebbene le influenze horror rendano il gioco forse poco adatto nei toni al nostro Calendario dell’Avvento è pur vero che, forte di un multiplayer split-screen al pari delle sale LAN, il risultato finale è, semplicemente, la migliore esperienza che uno sparatutto in prima persona vi possa dare sulla console ibrida. C’è un motivo, d’altronde, se lo show di Bethesda si chiama Quakecon.
Quake, diciottesima recensione del Calendario di Nintendo Switch
L’ispirazione primaria del successore spirituale della classica duologia di DOOM, al posto del classico inferno di quest’ultimo, è invece l’output di H.P. Lovecraft. Faremo dunque fronte ad orrori incomprensibili, senza però mai scordare che pur rendendo i nemici visceralmente tangibili grazie al passaggio dagli sprite ai poligoni, sono loro ad essere intrappolati con noi e non il contrario. Il tutto, poi, è interamente fruibile in co-op, e viene ulteriormente moltiplicato per la mole di contenuti messa sul piatto. Naturalmente, il level design è (perlopiù) claustrofobico ridotto rispetto a Serious Sam Collection. Confrontando però stabilità di prestazioni e (soprattutto) prezzo, non c’è proprio gara.
Anche a fronte delle sue espansioni (che compensano il fatto che si tratta “solo” del fenomenale capostipite, a differenza della trilogia di Serious Sam), però, per chi vi scrive il fiore all’occhiello di questo port è il multiplayer competitivo. Chiariamoci: se anche solo il primo Unreal Tournament del 1999 ricevesse una versione Nintendo Switch, anziché il brano Sensazioni d’Irrealtà e qualche poster nelle case di Fortnite, probabilmente staremmo parlando di lui. Se tuttavia provate anche solo un pizzico di interesse verso deathmatch e compagnia bella e non avete bisogno dell’atmosfera semi-parodistica di Serious Sam a edulcorare l’esperienza, questo è l’acquisto natalizio che fa per voi.
Ora sta a voi dirci la vostra! Quale sparatutto consigliereste per la console? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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