Pokémon: Let’s Go è il nuovo capitolo della saga di mostriciattoli tascabili di Nintendo, in arrivo su Nintendo Switch: vediamo perché ho nuovamente un problema da risolvere con i compagni della mia infanzia
Sono passati circa cinque mesi da quando vi ho parlato del mio legame con il mondo dei Pokémon. In quell’occasione, vi ho spiegato che il mio vero desiderio nei confronti di un nuovo capitolo della saga dei mostriciattoli tascabili è legato al senso di meraviglia e di scoperta. Quello che veramente vorrei è un nuovo gioco di Pokémon che cambi le carte in tavola a tal punto da costringermi a capirne le nuove regole, come se fosse la mia primissima volta.
In ogni caso, ero certo che sarebbe stato un Pokémon a spingermi ad acquistare la console ibrida Nintendo. Be’, un nuovo gioco di Pokémon è stato effettivamente mostrato (due, volendo contare anche Quest) e non posso proprio esimermi dal parlarne: vediamo perché, di nuovo, ho un problema da risolvere con questo Pokémon: Let’s Go.
Pokémon: Let’s Go, ma cosa sarebbe esattamente?
Ovviamente, prima di poter dire qualcosa di specifico, dobbiamo sapere di cosa stiamo parlando. La nostra anteprima è più che esaustiva e permette di farci un’idea completa di questo capitolo dei Pocket Monster.
Pokémon: Let’s Go Pikachu! e Pokémon: Let’s Go Eevee! sono ovviamente profondamente legati al fenomeno Go, il gioco per mobile che ha impazzato nel 2016. Con questo nuovo capitolo, Nintendo e Game Freak voglio portare nuovi giocatori su Nintendo Switch: ci riusciranno? Personalmente non mi aspetto esodi di massa verso il mondo console, ma non possedendo una sfera di cristallo non posso di certo fare promesse.
In ogni caso, questi Pokémon: Let’s Go puntano a snellire la classica struttura da RPG dei vecchi Pokémon con alcune idee riprese da Go. La cattura dei mostriciattoli per esempio non richiede più battaglie, ma un lancio della PokéBall adeguatamente preciso mimato con il Joy-Con. La potenza di un Pokémon è indicata anche dalla caratteristica CP. Inoltre, è possibile catturare un Pokémon tramite telefono e passarlo direttamente su console.
https://www.youtube.com/watch?v=UnU2InYRDyA
Pokémon: Let’s Go, Nintendo ci ha tradito?
Siamo davanti a un finto JRPG, quindi? È o non è un vero Pokémon? Oggettivamente è presto per dirlo: non andiamo a caccia di untori quando ancora non sappiamo esattamente cosa avremo tra le mani.
Certo, il trailer punta molto al legame con il mobile (mondo da me molto lontano) e, soprattutto, enfatizza il viaggio nella nuova/vecchia Kanto che l’allenatore dovrà intraprendere, mettendo da parte gli scontri o la gestione della squadra. La presenza di un secondo giocatore, inoltre, ci permette di giocare due contro uno: Game Freak vuole farci vincere facile?
Essendo un trailer di presentazione, non ci si può aspettare che il video vada molto in profondità: l’obbiettivo iniziale è sempre dare un’idea generica, colpire il giocatore (che è acquirente) con una esibizione e con delle promesse. Eppure, sono proprio questi scorci a non convincermi. Non voglio sembrare il campione dei giocatori hardcore, il difensore della tradizione: tanto più che quel che chiedo è proprio innovazione e varietà. Devo però domandarmi: la semplificazione delle meccaniche è quello che desideravo? No, assolutamente no. L’ho detto in apertura: vorrei essere sfidato a scoprire nuove regole; quello che ho di fronte sembra sì proporre qualcosa di nuovo, ma la sfida pare non essere la principale preoccupazione di Nintendo e Game Freak.
Pokémon: Let’s Go Pikachu! e Pokémon: Let’s Go Eevee! non mi convinceranno ad acquistare una Nintendo Switch, questo l’ho già capito, ma nel mio cuore c’è sempre spazio per Pokémon e io continuerò a sperare. Chissà, forse il punto di svolta che tanto attendo avverrà con il nuovo capitolo in uscita nel 2019. Forse a quel punto comprerò la console ibrida Nintendo e recupererò anche una versione di Pokémon: Let’s Go e scoprirò che forse non è poi così male. Oppure no.
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