Questo giugno è uno dei mesi più importanti per tutta l’industria, non solo per i giocatori single player. Come? Qualcuno ha detto The Last Of Us Parte II?
Il mondo sembra cautamente ripartire, e con lui anche i piani di marketing e schedulazione delle uscite delle grandi compagnie di videogiochi. Inutile girarci intorno, questo mese il grande protagonista è The Last Of Us Parte II, la cui uscita da a cascata il via libera anche a Ghost of Tsushima in arrivo il mese prossimo. Il colpo di coda di questa generazione sempre più agli sgoccioli sta finalmente arrivando, spostando così il focus sul futuro dell’industria e sulla nona generazione sempre più imminente.
Non è tutto però, anche gli amanti degli strategici in tempo reale avranno di che divertirsi: due serie assenti da tempo stanno infatti per tornare, speriamo stavolta per rimanere.
Migliori giochi single player: The Last Of Us Parte II
19 giugno 2020 – PS4
Ci siamo: dopo numerosi rinvii ed uno dei leak più clamorosi della storia del videogioco, il sequel di quel The Last Of Us che rivoluzionò il medium sta per arrivare.
C’è ben poco che si possa aggiungere al bombardamento mediatico operato da Sony: fra State of Play, spot pubblicitari e news continue, il titolo Naughty Dog è al centro della comunicazione e dei piani della casa di PlayStation in tutto questo strambo 2020, tanto da far rimandare, in seguito all’ultimo slittamento causa Coronavirus, anche Ghost of Tsushima.
D’altra parte non potrebbe essere diversamente. Il primo The Last Of Us segnò una svolta per quanto riguarda la maturità e la drammaticità delle tematiche trattate nei videogiochi, diventando uno dei punti più alti mai toccati da questo medium nonché metro di paragone per le opere narrative e story driven che vennero dopo.
Per questo motivo The Last Of Us Parte II porta sulle spalle una gravosa eredità. Il gioco non può permettersi di essere banale né superficiale e, vista la reazione ai leak da parte di fasce di videogiocatori meno tolleranti, siamo certi che il centro verrà colpito in pieno.
Se il primo The Last Of Us è stato il canto del cigno di PlayStation 3, Parte II dovrà essere lo stesso per PlayStation 4.
Migliori giochi single player: Command & Conquer Remastered Collection
5 giugno 2020 – Steam
Correva l’anno 1992 quando Dune II arrivò su MS-DOS definendo per primo le regole degli strategici in tempo reale. In seguito a questo grande successo, lo sviluppatore Westwood Studios iniziò a lavorare ad un nuovo RTS ad ambientazione fantapolitica: il titolo era Command & Conquer: Tiberian Dawn (1995). Il gioco ebbe un tale successo da renderlo una vera icona degli anni ’90, portando all’uscita l’anno seguente di Command & Conquer: Red Alert, ambientato negli anni ’50. I due giochi divennero capostipiti delle serie Tiberian e Red Alert, e ricevettero un gran numero di sequel ed espansioni, che attraversarono tutti gli anni 90 e 2000.
Oggi Westwood non esiste più, ed Electronic Arts ha acquisito la serie mettendosi così al lavoro per una collection di remastered che includerà i due capostipiti con tanto di relative espansioni. Il progetto ha inoltre visto la collaborazione di Petroglyph, software house che annovera fra le sue fila numerosi ex componenti di Westwood Studios, rendendoci più che mai ottimisti sul progetto.
I due giochi proposti hanno una corposa campagna single player, le cui missioni sono inframezzate da cutscene live action piuttosto trash, recuperate e upscalate per l’occasione dalle videocassette originali.
Insomma, due grandi classici tornano in una nuova veste grafica in 4K per la gioia dei vecchi fan e impartendo lezioni di storia a chi all’epoca era troppo giovane.
Migliori giochi single player: Desperados III
16 giugno 2020 – PS4, Xbox One, Steam
Erano ben 14 anni che non si tornava nel far west in compagnia di John Cooper e compagni, e questo giugno, grazie a THQ Nordic e Mimimi Productions, la serie torna con il terzo capitolo di questo interessantissimo strategico.
A livello di gameplay la serie di Desperados ricorda tantissimo i vecchi Commandos: si prenderà infatti il controllo di una squadra di personaggi per compiere una serie di missioni all’interno di mappe enormi e straripanti nemici.
Il party è composto dagli storici protagonisti della serie e nuove aggiunte, per un totale di 5 personaggi dalle personalità ben definite, ognuno dotato di un set di abilità unico che permetterà di affrontare le varie sezioni di gioco in molteplici modi.
Visto l’alto livello di difficoltà e lo schiacciante sbilanciamento numerico in favore dei nemici, un approccio aggressivo è pressoché impossibile rendendo di fatto obbligatorio agire silenziosamente e affrontando le varie sezioni sfruttando al meglio le varie abilità dei protagonisti in azioni corali e coordinate.
Insomma, Desperados III sembra davvero un titolo imperdibile per gli amanti degli strategici avvezzi agli alti livelli di difficoltà. Speriamo che la qualità sia degna delle aspettative, e che questo nuovo capitolo possa riportare in auge una serie assopita da troppo tempo.
Conclusioni
Ebbene cari giocatori single player, il mondo riparte ed i nostri buoni propositi di riuscire a mantenere lo stesso ritmo di gioco degli ultimi mesi sono destinati a schiantarsi contro la mole del nostro tran tran. Il futuro è comunque più che mai roseo per i giocatori, con tanti nuovi capolavori in arrivo nell’immediato futuro, la next gen alle porte e, inaspettatamente, il finanziamento del governo italiano allo sviluppo di videogiochi: se davvero è successo questo, tutto è possibile.
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