Buona quarantena giocatori single player. L’eccelsa qualità dei titoli in arrivo questo mese di certo ci aiuterà a rendere la permanenza in casa più piacevole che mai
È un ottimo periodo per essere videogiocatori. Il nostro hobby preferito ci dà infatti l’opportunità di vivere nel miglior modo possibile questo momento di difficoltà. Rrendendolo molto interessante grazie alla concomitanza con uno dei mesi più intensi dell’anno.
Purtroppo, vista la situazione particolare, non è detto che chi ha preordinato la versione retail riesca a riceverla in day one. Cerchiamo comunque di portare pazienza e cogliamo l’occasione per smaltire un po’ di backlog.
Ma ora bando alle ciance, ecco a voi i migliori giochi single player in arrivo durante questo aprile 2020.
Migliori giochi single player: Resident Evil 3 Remake
3 aprile 2020 – PS4, Xbox One, Steam
Dopo aver stupito l’intera industria grazie all’eccellente qualità del remake del secondo capitolo. Capcom tenta di ripetere l’impresa riproponendo il rifacimento di un altro classico dell’epoca PlayStation One.
Resident Evil 3 sta infatti tornando grazie a uno svecchiamento di grafica e meccaniche che, in base ai feedback ricevuti dopo la prova della demo, sembra aver convinto critica e pubblico.
Il rapporto con Resident Evil 2 Remake è molto similare a quello che il titolo originale del 1999 ebbe con il predecessore; già all’epoca infatti Capcom cercò di rendere meno ingessata e più dinamica l’azione introducendo la possibilità di eseguire schivate. Possibilità completamente assente nel remake del secondo capitolo e che ritroviamo invece in questo nuovo Resident Evil 3.
Sebbene il team di sviluppo dietro a Resident Evil 3 Remake sia differente rispetto al remake del 2. Le analogie con quest’ultimo, fortunatamente si sprecano, andando così a completare un duo di capolavori che, inizialmente, doveva essere pubblicato congiuntamente.
La possibilità di giocare l’avventura dai diversi punti di vista di Leon e Claire, rappresentava l’unico punto seriamente discutibile del precedente remake, a causa dell’impossibilità di sincronizzare tempi ed eventi delle 2 avventure come invece si era preposto il team di sviluppo. Ebbene, per forza di cose tutto questo sarà del tutto assente in Resident Evil 3 Remake, essendo l’avventura completamente sotto il punto di vista di una Jill Valentine oggi più bella che mai.
Insomma, fra il ritorno dei grandi classici PlayStation One e le Nude Mod che fioccano prolifiche, sembra proprio di essere tornati ai fasti del mercato videoludico degli anni 90.
Migliori giochi single player: Final Fantasy 7 Remake
10 aprile 2020 – PS4
È forse il remake più atteso di tutti i tempi, richiesto a gran voce dai fan per almeno un decennio e ora (Covid-19 permettendo) finalmente in arrivo. È infatti, non senza una certa emozione, che andiamo ad inserire Final Fantasy 7 Remake fra le uscite single player di questo mese.
Il suo annuncio durante la celebre conferenza Sony dell’E3 2015 ha rappresentato forse il punto più alto di tutta l’edizione della fiera. Il momento in cui l’inquadratura del trailer andava ad indugiare sul mitragliatore di Barret e sulla Buster Sword di Cloud, vide la platea della conferenza e milioni di videogiocatori in tutto il mondo esplodere in un grido di gioia: uno dei giochi più amati della storia stava tornando.
Seguirono anni di silenzio rotti solamente da sporadiche dichiarazioni riguardanti sostanziali modiche al gameplay che alimentarono dubbi, paure e rabbia da parte dei fan, timorosi di trovarsi davanti ad un button smash senza anima e sostanza.
Furono invece la presentazione del combat system dell’E3 2019 e la recente demo uscita su PSN a convincere la stragrande maggioranza dei giocatori della bontà dell’opera di restauro di Square-Enix. Presentando di fatto un perfetto compromesso fra il vecchio e il nuovo che, con buone probabilità, riuscirà ad esaltare la maggioranza dei giocatori.
Molte novità per questo FF 7 Remake
Il titolo si presenta infatti piuttosto impegnativo: le variabili e le possibilità da considerare in combattimento sono davvero tante (forse troppe) e sarà necessario imparare a padroneggiarle a dovere per avere la meglio anche sui nemici comuni.
La storia inoltre sarà ampliata ed approfondita non solo includendo elementi presi dalla “Compilation of Final Fantasy VII”, ma anche introducendo personaggi, situazioni e missioni inedite, portando alla controversa scelta di dividere il remake in più capitoli. Square-Enix ha comunque dichiarato che questo primo gioco, interamente ambientato a Midgar, sarà grande quanto ci si aspetta da unFinal Fantasy, e la presenza di ben 2 blu ray all’interno dell’edizione pacchettizzata sembra fugare ogni dubbio.
Insomma, pronti a tornare a Midgar? Le premesse sono ottime e noi non potremmo essere più esaltati di così.
Migliori giochi single player: Trials of Mana
24 aprile 2020 – PS4, Switch, Steam
Approdato per la prima volta in occidente lo scorso giugno nella compilation Collection of Mana, questo titolo del 1995 torna a fare capolino sui nostri store a distanza così ravvicinata dalla suddetta raccolta grazie ad un inedito comparto grafico completamente rivisitato.
Se infatti la versione presente nella compilation altro non era che il titolo originale uscito su SNES, questo nuovo Trials of Mana è un remake il cui comparto artistico è stato completamente rifatto, donando al jrpg una inedita veste 3D.
Come abbiamo potuto provare grazie alla demo gratuita presente su PSN e Nintendo Store, Trials of Mana è un jrpg in tempo reale con combattimento hack’n’slash. Sono infatti presenti 2 diversi tasti per menare fendenti. Un tasto per il salto e uno per la schivata. Il risultato è un combat system piuttosto veloce e dinamico che, a volte, pecca di eccessiva goffaggine soprattutto a causa di una telecamera piuttosto problematica.
L’inedita costruzione 3D dei livelli e dei personaggi purtroppo risulta decisamente anacronistica, e riuscirebbe a girare con ogni tranquillità anche su console della generazione precedente.
Il fattore più interessante e rimasto pressoché invariato rispetto al gioco originale, è la possibilità di affrontare l’avventura scegliendo un personaggio principale e 2 comprimari fra i 6 disponibili, e potendo così giocare la storia da punti di vista e situazioni completamente differenti.
Insomma, se siete appassionati dei jrpg degli anni d’oro del genere non potete farvi sfuggire questo remake. Se invece volete godere di un gameplay super dinamico ed essere stupiti da prodezze tecniche da spacca mascella, il consiglio è quello di rivolgere la vostra attenzione altrove.
Migliori giochi single player: Gears Tactics
28 aprile 2020 – Steam, Microsoft Store
Sembra davvero essere periodo di spin off strategici per Gears of War: serie fiore all’occhiello della ludoteca Microsoft.
Se infatti lo scorso agosto ha visto l’uscita del controverso Gears POP! per piattaforme mobile, questo aprile torneremo a combattere le Locuste con lo strategico a turni Gears Tactics in esclusiva PC.
Come ormai sa chi è abituato a seguire questa rubrica, i giochi multigiocatore fruibili anche in single player vengono inseriti solo nel caso in cui ci sia penuria di giochi interessanti, e visti i titoli già citati nel qui presente articolo non è assolutamente questo il caso. A dispetto di ogni plausibile previsione infatti, Gears Tactics è un titolo esclusivamente single player, durante il cui sviluppo il team Splash Damage ha preferito concentrarsi sul raccontare una trama degna della saga di cui porta il nome.
La vicenda qui raccontata si svolge ben 12 anni prima dell’originale Gears of War e vedrà come protagonista il nerboruto Gabe Diaz. La storia, appartenente al canone ufficiale della serie, presenterà diversi riferimenti a quella del primo episodio. Mentre il protagonista sarà strettamente legato agli ultimi capitoli essendo il padre di Kait Diaz: personaggio principale di Gears 5.
Il Gears a turni che non ti aspetti
Ma di che tipo di gioco stiamo parlando? Come già detto in introduzione, Gears Tactics è uno strategico a turni che, sebbene non sembri portare particolari innovazioni al genere, presenta comunque una serie di meccaniche profonde ed elaborate in grado di rendere il titolo più che interessante.
Saranno presenti 5 diverse classi di personaggio da poter scegliere, ognuna dalle proprie caratteristiche ed abilità. La conoscenza delle classi sarà fondamentale in modo da poter organizzare al meglio la propria squadra, la quale, prevedendo un massimo di 4 personaggi fra le sue fila, obbliga il giocatore a fare una scelta oculata dei propri membri.
Il movimento sulla mappa sarà completamente libero e non schematizzato dalla griglia a esagoni tipica di altri celebri esponenti del genere. Questa è solo una delle caratteristiche atte ad avvicinare Gears Tactics alla serie originale. Tra le altre troviamo il sistema di coperture, anche qui assolutamente indispensabile, oltre alle buche di emersione che potranno essere sfruttate dalle Locuste per apparire in luoghi e momenti inaspettati.
Inoltre, per rendere più dinamici gli scontri, è stata introdotta l’abilità Overwatch che permette di sorvegliare una zona specifica ed attaccare automaticamente qualsiasi nemico si avvicini.
Insomma, la carne al fuoco sembra davvero tanta e Gears Tactics pare essere un prodotto di qualità in grado di tenere alto il nome della serie. Se amate gli strategici tattici, tenetelo assolutamente d’occhio.
Conclusioni
Insomma, nonostante la quarantena e l’obbligo a stare a casa, sembra proprio che non avremo di che annoiarci.
Certo, l’elenco dei titoli fa un po’ pensare riguardo alla varietà delle IP: tre remake e uno spin off non possono che evidenziare una tendenza che si è fatta sempre più invasiva nel mercato attuale. In particolare durante questa generazione. Nonostante questo però, la qualità sembra molto alta e noi non potremmo essere più esaltati di così.
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