Cari amanti dello sport e del retrogaming, prendete mazze, berretti e tacchetti per scendere sul green di Mario Golf su Nintendo 64
Anno di grazia 1999, su quella mitica console che era il Nintendo 64 esce Mario Golf, solo pochi anni dopo il suo esplosivo esordio nelle tre dimensioni e punto vitale del retrogaming, dove il nostro idraulico ed i suoi folli amici si sfideranno a suon di palline e 18 buche che ripercorrono gli elementi salienti della sua saga appena agli inizi.
Sviluppato da Nintendo in collaborazione con la Camelot Software Planning (gli stessi che cureranno Mario Tennis e simili), il titolo ha dimostrato come un gioco del genere possa andare più che bene per la nuova console della Grande N andando addirittura a rivaleggiare con altri giochi sportivi come, ad esempio, Neo Turf Masters (sviluppato dallo stesso team dei primi Metal Slug). Inoltre va ricordato che oltre al mitico Mario Kart 64, che ha implementato le funzioni presenti nella versione “embrionale” su SNES, ci voleva un titolo sportivo di questo calibro per far vedere al mondo come i pixel del Nintendone potevano rendere al massimo anche per un gioco più riflessivo, meno frenetico, ma non per questo meno interessante. Ma andiamo avanti con un po’ di ordine.
Non proprio il primo, ma quasi
Nonostante questo sia stato il primo capitolo in tre dimensioni a sbarcare sul Nintendone, c’erano già un paio di titoli analoghi usciti circa una decina di anni prima. Tra questi c’era infatti Golf del 1984, uscito per NES, dove il nostro sportivo di turno assomigliava sempre più al mitico idraulico. L’apparizione assieme al buon fratello Luigi ed alle principesse Daisy e Peach (queste ultime nelle vesti di caddies) arriverà solo pochi anni più tardi con NES Open Tournament Golf uscito prima su Famicom Disk System e poi sul caro vecchio NES.
Purtroppo entrambi assenti per la versione in miniatura della storica console, ma si possono comunque reperire per il Nintendo 3DS. Il seguito ufficiale di questo gioco arriverà poi relativamente presto, per la precisione nel 2003, con Toadstool Tour per Nintendo GameCube (teniamo poi conto del fatto che quello è stato il periodo del coloratissimo ed estivo Super Mario Sunshine) curato sempre dal nuovo binomio Nintendo e Camelot. Una volta detto questo, passiamo ora al nostro titolo in tre dimensioni.
Storia e modalità di gioco – Retrogaming: Mario Golf
Oggettivamente non esiste una vera e propria storia, diciamo che ci troviamo, più che altro, di fronte ad una vera e propria “situazione”. I nostri eroi della Nintendo sono sul green intenti a giocare tra loro, nella sequenza iniziale possiamo infatti già notare personaggi come Yoshi, Baby Mario oppure Donkey Kong, fino a quando Luigi non farà la sua solita figura da pasticcione.
Complice poi anche Toad che sventola una bandierina, i nostri si dimostrano comunque allegri e rilassati tanto che il tutto si conclude con una grossa risata generale stile vecchi cartoni della domenica pomeriggio. In ogni caso ricordiamo che non ci vorrà poi molto affinché il “fratellino verde” dimostri tutto il suo valore con Luigi’s Mansion del 2001.
Piccolo post scriptum, tra i nostri eroi compare anche la piccola Plum, creata apposta per l’occasione, ma il gioco andando avanti ci dimostrerà come esistono altri personaggi da sbloccare mano a mano che si vincono sfide e trofei vari. Insomma, la storia è tutta qui, una “scusa” per far sì che ci si possa divertire ancora una volta con i nostri eroi preferiti senza menare le mani come in Super Smash Bros.
Ad ogni modo, che cosa possiamo fare in questo titolo? Oltre al classico torneo, dove potremo rivedere negli sfondi e nelle piste paesaggi a noi ormai familiari, si potrà dunque scegliere come meglio procedere per diventare i prossimi campionissimi di questo nobile, ed a volte snervante, sport. Si può cominciare in maniera soft con l’allenamento oppure con il minigolf per prendere la giusta dimestichezza con i comandi, le mazze e le caratteristiche di ogni singolo personaggio oppure andare dritti verso la meta più ambiziosa possibile.
Ovvero diventare degli autentici maestri del green andando a competere nella sfida a tempo, (chiunque abbia giocato a Crash Bandicoot sa quanto possa essere soddisfacente) a buche ridotte per snellire il ritmo, ad anelli per dimostrare quante imprecazioni si possano lanciare su un campo oppure, e questa è una vera chicca, sbloccare un personaggio nuovo.
Come fare per quest’ultima modalità? Nulla di più semplice e competitivo, basterà batterlo in un emozionante torneo uno contro l’altro fino all’ultima buca. Fidatevi, non sarà affatto facile! At last, but not least, si potranno anche sfidare i propri amici fino ad un massimo di quattro giocatori.
Gli altri personaggi – Retrogaming: Mario Golf
Il titolo in questione, oltre al mitico idraulico, non lesina però sugli altri personaggi che hanno reso grande la Nintendo ed altri creati appositamente in collaborazione con Capcom per aumentare i volti sul green. Di seguito vi riportiamo un breve elenco per poterli consultare più facilmente,
- Mario
- Baby Mario
- Luigi
- Peach
- Yoshi
- Donkey Kong
- Wario
- Mario Metallo (già visto come potenziamento in Super Mario 64)
- Bowser
- Plum
- Sonny
- Harry
- Maple
- Charlie
- Sherry
- Azalea
- Kid
- Joe
In totale abbiamo dunque ben 18 personaggi diversi, ognuno con le sue caratteristiche ed i punti di forza, che, per essere un gioco di praticamente più di vent’anni fa non sono affatto pochi. Tenete poi conto che sono sempre di più degli appena 12 apparsi sul primo Super Smash Bros. uscito lo stesso anno sulla medesima console.
L’eredità, sportiva, dell’idraulico & soci – Retrogaming: Mario Golf
Ovviamente, quando un titolo “sportivo e collettivo” come questo riceve una buona accoglienza, qual è di solito la mossa successiva? Semplice, se è andato bene allora è sicuramente opportuno inserire uno di questi titoli per ogni console stando bene attenti a non dimenticare quelle portatili! Purtroppo non c’è stata una versione per la perlacea Wii, ma potete stare tranquilli perché su quella console è stato un vero e proprio piacere affrontare altre sfide come Mario Kart oppure entrambi i capitoli di Super Mario Galaxy.
Autentici capolavori che, ancora oggi, fanno ancora sognare ed emozionare come mai prima d’ora. Al giorno d’oggi, per fortuna, questa “formula” è ancora pienamente funzionante e lo dimostra altrettanto bene il capitolo Super Rush uscito in questa torrida estate su Nintendo Switch per rinfrescarsi un po’ sotto l’ombrellone.
Una buca dopo l’altra
Dopo vent’anni e tanti pixel passati sotto i ponti, possiamo ancora dire che Mario Golf sia rimasto un piccolo gioiellino per il retrogaming sia per la sua versione “originale” per Nintendo 64 che quella più “portatile” per Game Boy Color uscita nello stesso anno. Certo, oggi i pixel si fanno notare in maniera più “pesante” e le meccaniche potevano comunque essere migliorate, ma tutto questo non importa. Basta solo rivedere alcuni di quei paesaggi, giocare a riconoscere le citazioni e rilassarsi con gli spezzoni di colonne sonore provenienti da altri capitoli, per svagarsi un po’ e godersi un altro titolo firmato dal nostro caro idraulico di fiducia.
Ad ogni modo, visto che su Switch stanno comparendo sempre più giochi per Nintendo 64, non sarebbe affatto male vedere anche questo titolo tra quelli che la Grande N sta per mettere a disposizione. In attesa di scoprirlo allora perché non rispolverare questo gioco se avete ancora un Nintendone o un Game Boy Color?
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