Sotto l’albero di Natale, ci siamo posti un bel quesito: “e se magari” scrivessimo una seconda recensione per Leggende Pokémon Arceus?
Non ce ne voglia la nostra bravissima Marta Gravina, ma non abbiamo voluto fare il verso alla sua recensione: semmai, è quella che il sottoscritto ha dedicato a Scarlatto e Violetto a dare tutto un altro sapore a Leggende Pokémon Arceus. Probabilmente sono più i problemi tecnici della regione di Paldea a farsi strada tra queste righe, ma non possiamo non notare quante cose possono cambiare in due mesi. Due mesi di gestazione in più, con un clemente gennaio, hanno reso il mondo di Hisui molto più rivoluzionario rispetto alla singhiozzante penisola iberica secondo GAME FREAK. Nata settimina per un capriccio di novembre.
Leggende Pokémon Arceus, dodicesima recensione del Calendario di Nintendo Switch
Quel che sorprende davvero, poi, è che Leggende Pokémon Arceus non è neanche un vero open world. Si parla di quattro o cinque macro-mappe connesse ad un hub principale, in modo analogo a Monster Hunter. Eppure, con due mesi di sviluppo in più e uno sproposito di Pokémon in meno, il team di sviluppo è riuscito a cucire su misura un microcosmo di personaggi. Anzi, di persone. Per la prima volta, gli NPC non parlano unicamente delle creature con un entusiasmo mirato alla nostra empatia; i loro problemi riguardano il fanatismo, la morte, le faide tra famiglie. Senza però perdere per questo l’aria di purezza del mondo Poké.
Ma al di là dei sentimentalismi, come si traduce il gameplay? La trama di un Pokémondo agli albori, sorprendentemente più Pokéfobico della critica spicciola ai maggiorenni che giocano a Pokémon GO, si amalgama al loop di gameplay rendendoci vulnerabili alle aggressioni delle creature selvatiche. Bisogna sudarsi tutto: cure e Poké Ball da craftare e Pokédex da compilare a mano catturando più esemplari di ogni bestiola. Il battle system ha poi ricevuto una ventata d’aria fresca con il rivoluzionario dualismo tra tecniche potenti e rapide… accantonato in Scarlatto e Violetto in favore della Teracristallizzazione. Un vero peccato: GAME FREAK dovrebbe iniziare a fare tesoro delle sue stesse buone idee.
Ora sta a voi dirci la vostra: a voi è piaciuto questo nuovo approccio alla serie? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
Lascia un commento