Il calendario dell’Avvento apre una porticina di legno: benvenuti nella recensione dell’abbordabile saloon di Gunman Clive HD Collection
Abbiamo evitato il fascino hipster del consueto (e facile) “altro che tripla A, la rivoluzione è la scena indie” nel nostro Calendario dell’Avvento di Nintendo Switch, ma la micro-recensione di oggi è tutta per Gunman Clive HD Collection. Perché, detto senza troppi peli sulla lingua, non solo ne serviva una qui su tuttoteK; in generale, che non si parli di questi giochi è puramente criminale. Le due avventure, create entrambe dallo stesso team di due persone (!), sono state in precedenza vendute a due euro la prima e a tre la seconda. Ora, l’operato di Bertil Hörberg (gioco) e del fratello Arne (musiche) può essere vostro per ben… 4 euro (!!!).
Gunman Clive HD Collection, quarta recensione del Calendario di Nintendo Switch
Entrambi i giochi si pongono come se fossero una controparte ottocentesca di Mega Man. Il minimalismo, a differenza della “festa” organizzata in Super Mario 3D All-Stars, qui gioca a favore dell’appeal dell’intera esperienza. Uno stile grafico in cel-shading accompagna Clive, Ms. Johnson o il capo indiano Bob attraverso una ventina di livelli che è possibile finire in un pomeriggio, ma non senza una difficoltà calcolata al millimetro. Gli Hörberg stessi parlano di un’esperienza a cavallo tra Mario e Mega Man, ed è perfettamente credibile. Dalla direzione artistica alla barra della vita molto spartana, sembra di vedere dei disegni a bordo pagina prendere vita su fogli ingialliti.
Ma, si sa, il secondo capitolo di ogni saga videoludica è quello più memorabile. Gunman Clive 2 prende tutti i punti di forza del primo, dai personaggi diversificati (Clive è bilanciato, mentre Ms. Johnson può planare senza però poter sparare in movimento, e l’ultimo arrivato Bob può solo attaccare a distanza ravvicinata) al level design in cui si passa subito da un’idea di gameplay all’altra, e li ingigantisce a dismisura. Il risultato è un’avventura che dal selvaggio west passa al mondo intero, includendo anche livelli dinamici con strutture cedevoli, fasi da shoot-em-up, fughe rocambolesche e molto, molto altro. Non mettetelo in wishlist: compratelo direttamente!
Ora sta a voi dirci la vostra: secondo voi un gioco economico e da giocare tutto d’un fiato può essere un buon acquisto? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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