Victor Vran, l’ambizioso Action RPG isometrico di casa Haemimont Game, sbarca finalmente anche su Nintendo Switch con la versione “Overkill Edition”, che aggiunge dei divertentissimi contenuti al gioco principale
Victor Vran: Overkill Edition, rilasciato precedentemente su PS4, PC e Xbox One, si è aggiunto alla lunga lista degli indie disponibili per Nintendo Switch, subito dopo l’annuncio del porting di Diablo III. Sarà questa la mossa azzeccata e riuscirà Victor Vran a fare concorrenza all’ARPG isometrico per eccellenza?
Victor Vran: Overkill Edition – la piaga di Zagoravia | Recensione
Victor Vran, racconta (per l’appunto) la storia di Victor, un cacciatore di mostri, che arriva alla città di Zagoravia in cerca del suo amico Adrian. La città è stata assediata da mostri, demoni e non morti, e quindi la regina ha deciso di assoldare dei cacciatori per ripulire la città. Quando Victor, però, arrivato in città, inizia a sentire una voce nella sua testa. Questa ci accompagnerà durante la nostra avventura col duplice scopo di narrare la storia (come una voce fuori campo) e aiutare il giocatore in alcuni punti. Arrivato al Castello, il cacciatore riceve la sua missione dalla regina, e lì inizia la nostra avventura per ripulire Zagoravia dalla piaga.
Il gameplay di Victor Vran è abbastanza semplice: butta giù i demoni, svolgi le missioni dei dungeon, prendi il loot. In sostanza un Diablo-like come molti. A scongiurare il classico rischio monotonia, il gioco presenta una vastissima scelta di armi, poteri eroe e personalizzazioni, che rendono il gioco vario e personalizzabile al punto giusto. Tra spade, falci, martelli, pistole e chitarre (sì, avete letto bene) e abilità distruttive, il player ha libera scelta di come sbarazzarsi delle orde dei mostri che sarà costretto ad affrontare.
Inoltre, la scelta di una meccanica così semplice rende il gioco leggero e divertente, adatto sia a lunghe sessioni di gioco che a break durante i quali il player vuole solo sfogare la sua frustrazione sui poveri demoni che incappano sul cammino di Victor. La scelta di inserire le missioni ad ogni cambio di stanza, poi, aggiungono il gusto della sfida al tutto, la ciliegina sulla torta di questo tipo di gioco. Infine, la componente Co-Op fa da contorno al tutto, permettendo di giocare con un altro player, sia in locale che online (ma, ahimè, non con entrambi simultaneamente).
Victor Vran: Overkill Edition – distruzione fluida | Recensione
Esteticamente, il gioco si presenta abbastanza bene, tranne che per alcuni piccoli problemi. La grafica è pressoché la stessa di altri giochi dello stesso genere; nulla di eccezionale, ma rende il mood del gioco leggero e “cartoonesco”. Gli effetti grafici sono molto carini, anche se non curati al meglio, così come i dettagli della mappa e dei mostri. In alcuni punti, infatti, le texture presentano piccoli problemi di risoluzione, mentre in altri si riscontrano piccoli frames drop.
Anche sul fattore “bug” c’è qualcosa da dire: molto spesso, durante il gioco, capita di saltare su oggetti di scena e caderci dentro, o di incastrarsi nelle mura che delimitano la mappa. Nonostante ciò, il gioco gira in maniera fluida sia nella componente “casalinga” della console, che in quella portatile. Infatti, la leggerezza del gioco (sia come gameplay che come “potenza richiesta”), viene portata ad un altro livello da Switch, che lo rende perfettamente godibile, sia a casa che fuori, nonostante i problemini precedentemente citati.
Victor Vran: Overkill Edition – quel che viene dopo | Recensione
Come detto in precedenza, la Victor Vran: Overkill Edition comprende due DLC molto carini: la campagna Fractured Worlds, e la modalità Motörhead: Through The Ages. La modalità Fractured Worlds è principalmente dedicata a chi ha finito il gioco principale e vuole cimentarsi in sfide più impegnative. Infatti, la modalità genera dei dungeon “random”, nei quali il giocatore dovrà affrontare sfide decisamente difficili e avversari più potenti di quelli affrontati nella campagna principale.
La modalità Motörhead, invece, è probabilmente la cosa più divertente e particolare del gioco; la campagna, infatti, è interamente basata sulle leggende del rock e del metal (appunto, i Motörhead), in una nuova ambientazione e con nuovi nemici. Armati di una potentissima chitarra, i giocatori saranno accompagnati da Lemmy Kilmister (frontman della band), durante tutta la durata della campagna, all’insegna dell’humor, della musica rock e di boss pazzeschi. Oltre a sterminare i mostri armati di chitarra, i player potranno sbloccare i costumi dei membri della band, per utilizzarli nella campagna o nell’altro DLC.
Victor Vran: Overkill Edition – divertimento assicurato | Recensione
In conclusione, Victor Vran: Overkill Edition non sarà un capolavoro, ma è sicuramente un titolo da giocare, specialmente per gli amanti del genere Diablo-like. Nonostante piccoli problemi di estetica (non dimentichiamoci che stiamo parlando di un indie), e il non poter giocare simultaneamente con altri player in locale e online, il gameplay è frenetico, divertente e appagante, grazie alla varietà dei mostri e alla sfide che ci troviamo ad affrontare nei diversi dungeon.
La portatilità di Switch permette di giocarlo in brevi sessioni per staccare dalla routine quotidiana, il che lo rende perfettamente godibile in qualsiasi luogo e situazione. I DLC sono ben fatti e aggiungono quella marcia in più che può spingere il pubblico ad acquistare il gioco. Assolutamente consigliato!
Punti a favore
- Leggero, divertente e appagante
- Grande varietà di armi e nemici
- DLC spassosi e con un'ottima soundtrack
Punti a sfavore
- Alcuni potrebbero trovare il gioco leggermente monotono dopo lunghe sessioni
- Co-op locale e online non integrate tra di loro
- Piccoli bug e problemi grafici
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