Siamo pronti a dire la nostra grazie a questa recensione su Unsouled, nuovo indie action RPG tutto da scoprire
In questa recensione andremo a esplorare Unsouled, action RPG in early access pubblicato da NEOWIZ e sviluppato da Megusta Games, risultando il loro gioco d’esordio sul mercato videoludico. Il titolo è disponibile su Steam dal 17 novembre, presentandosi come un’avventura ultra violenta con elementi ispirati all’azione frenetica di Devil May Cry e alla celebre difficoltà di Dark Souls.
Un regno ormai dimenticato, ricco di pericoli celati
Possiamo già dire che il focus di questa recensione su Unsouled non è la storia, visto che il punto di forza del gioco è il gameplay e non la trama. Resta comunque degno di nota come viene raccontata, ovvero non in maniera diretta ma bensì dando piccole informazioni a ogni fine capitolo, permettendo di ricostruire il quadro generale di cosa sta succedendo e come si è finiti in questa tragica situazione.
Andando al sodo, la storia di Unsouled racconta di un principe (prince of the fallen kingdom) che si risveglia in condizioni critiche in un dungeon abbandonato, con pochi ricordi di cosa è successo e del perché si trova li. Piano piano riacquista consapevolezza di sé e dei propri poteri, rendendosi conto che che il suo impero è crollato senza ricordarsi cosa ha causato questa disgrazia. Scopre inoltre che ha la capacità di assorbire le anime dei morti per aumentare il suo potere e non solo, verrà utilizzato anche come mezzo narrativo per raccontare la storia.
Assorbendo le varie anime dei boss che incontreremo lungo il viaggio avremo modo di rivivere i flashback dei nostri fedeli sudditi, ricostruendo la storia tassello per tassello grazie alle memorie raccolte che mostrano al giocatore gli eventi passati, prima della caduta del regno.
Un viaggio ricco di pericoli e morte – Recensione Unsouled
Per quanto riguarda il gameplay possiamo dire che i combattimenti in Unsouled rappresentano il fulcro del gioco, grazie a una forte cura da parte del team di sviluppo nel renderlo profondo e ricco di meccaniche ma allo stesso tempo frenetico e immediato, eliminando qualsiasi possibilità di annoiarsi. Il gioco ha tutto quello che può avere un action game RPG, partendo dal classico attacco leggero, pesante, schivata e mossa speciale. Quello che lo differenzia dagli altri è il Chain System, un sistema di combo che al giusto tempismo della nostra azione, permette di concatenare più attacchi, rendendo il nemico incapace di reagire e contrattaccare.
Il Chain System rende il gioco estremamente frenetico e appagante se riusciamo a combinare le mosse a dovere, riuscendo anche a sconfiggere dei boss senza quasi essere scalfiti. Dato che anche il nemico può realizzare delle combo, per non rendere questa meccanica troppo “broken”, il gioco metta a disposizione un’abilità per interrompere la combo, sia per il protagonista che per alcuni nemici (soprattutto i boss), con un limite di quattro utilizzi che si ricaricano nel tempo. Durante la nostra avventura avremo un grossa quantità di abilità fin dalla partenza, permettendo già agli inizi di realizzare combo spettacolari di ogni tipo.
Raccogliendo le anime dai nemici uccisi potremo utilizzarle per potenziare il nostro personaggio, dal classico aumento della vita o stamina al potenziamento delle mosse speciali. Gli attacchi speciali usano una barra blu che si carica colpendo i nemici, al suo caricamento riceverete una Soul Orb consumabile nell’immediato per sferrare una special skill. Avremo inoltre un sistema di counter veramente gratificante e variegato, dalla semplice parata potremo anche counterare l’attacco parando il colpo al momento giusto. Il Chain Counter risulta quello più efficace di tutti, visto che dopo aver bloccato l’attacco col giusto tempismo, potremo reagire restituendo il colpo verso tutti i nemici presenti con precisi fendenti, facendoli a pezzi e pulendo intere aree.
Combattimenti all’ultimo sangue – Recensione Unsouled
Come se non bastasse, avremo anche l’Active Soul, un’abilità speciale unica ottenibile da ogni boss sconfitto. Queste abilità possono essere da colpi elementari devastanti ad armature magiche impenetrabili, rendendo il nostro protagonista infermabile. Il gameplay di Unchained non si presta ad uno spam eccessivo degli attacchi e delle varie mosse, qui bisognerà usare la testa ma soprattutto i riflessi, visto che il gioco non perdona un passo falso, punendovi a dovere.
Possiamo ammettere che non è stato semplice completare Unsouled, il gioco risulta impegnativo, forse anche troppo, risultando sbilanciato, soprattutto negli ultimi livelli dove bisognerà usare tutte le mosse con estrema precisone per creare forti combo, in modo da sconfiggere la grossa quantità di nemici lungo il nostro cammino. Per chi non amasse le sfide, il gioco permette di usare il sistema di Auto-Chain per realizzare le combo in automatico e proseguire nell’avventura molto più facilmente, anche se si perderebbe l’essenza del gioco stesso.
Continuando la recensione di Unsouled, lato grafico il gioco è realizzato in una pregevole pixel art 2D, ricreando in maniera convincente il regno decaduto del nostro protagonista. Passeremo da praterie desolate piene di zombie a castelli ed edifici antichi, rovinati dal tempo e dalla desolazione ormai presente su tutto il regno. Solo i nemici saranno pronti ad accoglierci, ben realizzati e con una buona varietà estetica ma anche di mosse, seppur limitate a confronto di quelle del protagonista. Purtroppo il titolo non risulta molto longevo (circa 5 ore per completarlo) e di conseguenza le ambientazioni non sono molte, anche se sono riusciti a renderlo ugualmente un po’ variegato nel suo limite, portandoci addirittura in bellissime foreste orientali color autunno con templi caratteristici.
Una Tecnica raffinata – Recensione Unsouled
Tecnicamente il titolo è ben realizzato pur essendo ancora in early access. Tra i bug più evidenti si possono evidenziare problemi durante la configurazione del gioco nelle impostazioni, non permettendo di cambiare i setting, alla compenetrazione del nostro personaggio in alcuni edifici, incastrandosi senza possibilità di uscirne. La cosa importante è che il gameplay non ha nessun freno, ogni battaglia è fluida, senza nessun intoppo e grazie agli fps sbloccati la fluidità su schermo si avverte maggiormente.
Nota dolente per quanto riguarda le musiche, molto spesso inesistenti durante le battaglie, rovinando l’enfasi degli scontri pur avendo un ottimo combat system. Qualche track degna di nota è presente, ma sono così poche che la ripetitività si avverte subito. È un vero peccato considerando che l’aspetto sonoro risulta molto importante in un gioco del genere per creare la giusta atmosfera durante le battaglie. Un PC di media-alta fascia regge il gioco senza problemi ma anche uno meno performante ci riesce tranquillamente, risultando veramente leggero e capace di girare bene su qualsiasi PC.
Le nostre conclusioni
La nostra recensione di Unsouled si conclude qui ed è il momento di tirarne le somme. Il gioco offre un’esperienza action contenuta nella durata e nella varietà ma ricca di meccaniche di gameplay interessanti, che farà felice tutti i fan di titoli come Bayonetta e Devil May Cry, risultando il suo miglior punto di forza. Cogliete l’occasione di supportare questo team emergente, che pur avendo realizzato un titolo in early access indie, si nota tutta la loro passione e dedizione verso questo titolo, cercando di portare qualcosa di diverso nel genere action RPG in 2D.
Il gioco presenta comunque dei difetti evidenti, tra l’ost poco ispirata, bug di vario tipo e la durata molto corta. Tuttavia, questi difetti sono facilmente trascurabili se si parte con l’ottica di godersi un titolo divertente dove l’unico focus sarà avere i riflessi pronti per sterminare i nemici grazie a combo sempre più efficienti e spettacolari.
Cosa ne pensate di questa recensione? Recupererete Unsouled? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete sul nostro sito tuttoteK per ulteriori aggiornamenti sul mondo dei videogiochi, e non lasciatevi scappare giochi a prezzi scontati sullo store di Instant Gaming.
Punti a favore
- gameplay frenetico e appagante
- meccaniche profonde ma immediate
- grafica e ambientazioni in pixel art piacevoli
Punti a sfavore
- comparto sonoro dimenticabile
- qualche bug fastidioso da sistemare
- bilanciamento dei nemici da rivedere
- una durata maggiore non avrebbe guastato
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