Fireart Games ci porta nel meraviglioso mondo di Puff e Cubus nel loro ultimo, particolare punta e clicca. Scopriamo insieme TOHU nella nostra recensione
Un mondo di pesi-pianeta volanti, che fonde tecnologia e natura dal design decisamente interessante. Oggi vogliamo parlarvi di TOHU, l’ultima avventura punta e clicca di Fireart Games, già autori di Spirit Roots. Buona grafica, puzzle interessanti e un design decisamente peculiare. Scopriamo insieme Tohu nella nostra recensione!
Pesci-pianeta volanti
Sì, avete letto bene. Pesci-pianeta volanti. TOHU è ambientato in un mondo decisamente particolare, ed è questo il contesto in cui si svolgono le avventure di Puff e Cubus. Una notte, dal nulla, una strana figura scende dal cielo per distruggere il Sacro Motore. Il Sacro Motore è un ingegnoso macchinario che protegge il mondo dei piesci-pianeta volanti di TOHU dai pericoli esterni. Il nostro compito sarà quello di guidare, come già detto, i due protagonisti del gioco: la piccola Puff e il suo amico Cubus, che si ritroveranno impegnati nel riparare il marchingegno, con l’aiuto di Zio Rottame.
Il gameplay – Recensione Tohu: una strana fiaba
Partiamo subito col dire che TOHU, di base, è un punta e clicca. Nel corso dell’avventura è possibile, come già detto, controllare sia Puff che Cubus, per risolvere i puzzle che il gioco ci mette di fronte in base alle loro abilità. Puff è più mingherlina, quindi è capace di destreggiarsi in spazi piccoli, arrampicarsi e altro ancora. Cubus invece è meno mobile, ma in compenso molto più forzuto della bambina, quindi tornerà utile nel momento in cui bisognerà spostare gli oggetti più pesanti. Alternando le abilità dei personaggi sarà possibile progredire nel gioco fino a riparare il Sacro Motore e portare la pace nel mondo di TOHU.
Nell’insieme il gioco consiste nell’avanzare tra i pianeti raccogliendo oggetti e risolvendo piccoli minigiochi. I minigiochi risultano impegnativi al punto giusto, ma in caso di difficoltà ogni area di gioco propone un aiuto attivabile dal menù. Questa funzione è chiaramente indirizzata ai giocatori più piccoli, che quindi anche in caso di difficoltà potranno progredire nell’avventura senza troppi problemi.
Look and feel – Recensione Tohu: una strana fiaba
Per quanto il gameplay di TOHU possa risultare piacevole, il vero punto forte del gioco è il comparto artistico. Sul versante design, Fireart Games ha fatto un lavoro davvero ottimo. Il gioco è disegnato come se fosse una grande fiaba per bambini piena di strani personaggi, coloratissima e davvero ben gestita. Il mondo di gioco è un interessante mix tra tecnologia e natura, arricchito e impreziosito da numerosi dettagli.
I livelli sono pieni di oggetti e popolati da numerose creature, oltre che da un gran numero di enigmi da risolvere. La cosa che più ci ha colpito sono le animazioni dei personaggi, numerose e davvero ben fatte, e la cura di ogni singola interazione con il mondo di gioco. Anche le musiche che caratterizzano i vari livelli calzano, e rendono l’esperienza un piacevole pacchetto.
Tecnicamente – Recensione Tohu: una strana fiaba
Sul versante tecnico, troviamo alcuni problemi che affliggono TOHU in maniera piuttosto influente. Per quanto il mondo di gioco sia dettagliato e interessante, la responsività degli elementi con cui Puff e Cubus possono interagire, non è delle migliori. Spesso trascinare oggetti, spostarli o attivare interruttori diventa davvero difficile, con il cursore che fatica ad essere preciso. Oltre a ciò, in in alcuni punti i personaggi (probabilmente a causa di un bug) si sono bloccati, rendendo impossibile progredire nell’avventura. Nonostante sia sempre possibile salvare e riavviare il gioco, ciò rende l’esperienza irregolare e frammentata, oltre che sfrustrante.
Abbiamo riscontrato anche alcuni piccoli problemi grafici. In TOHU è possibile zoommare con la telecamera di gioco per poter interagire in maniera più precisa con alcuni elementi, ma in alcune situazioni lo schermo si oscura completamente. Per risolvere quest’altro bug, siamo dovuti ricorrere (sulla versione PC da noi provata) alla shortcut Alt + Tab per cambiare finestra, per poi ritornare al gioco. Questo secondo bug contribuisce a quanto detto in precedenza, e rende l’avventura un po’ troppo compromessa.
Il verdetto
TOHU è un’avventura punta e clicca “chill” principalmente indirizzata a bambini o per coloro che non hanno molta dimestichezza con questo tipo di giochi. Se il suo punto di forza è certamente il design e il comparto artistico in generale, lo stesso non possiamo dire del lato tecnico. Se da un lato TOHU si presenta come una fiaba meravigliosa, la sua instabilità lo rende inutilmente frustrante, nonostante la sua breve durata (il gioco dura a stento 6 ore). Non abbiamo dettagli sulla stabilità della versione per Nintendo Switch, ma confidiamo che il team si prodighi presto in aggiornamenti e bugfix per dare giustizia ad un titolo che si presenta bene, ma (purtroppo) tradisce le promesse.
Speriamo di avervi intrattenuto con la nostra recensione di TOHU. Come sempre vi auguriamo una buona sessione e vi diamo appuntamento su tuttoteK per ulteriori recensioni, guide, news e tanto altro ancora dal mondo dei videogiochi. Ciao!
Punti a favore
- Design davvero interessante
- Puzzle ingegnosi
- Comparto artistico
Punti a sfavore
- Durata davvero breve
- Troppi bug e impedimenti
- Poca rigiocabilità
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