In questa recensione analizziamo il porting di The Last Of Us 1 per PC che ci ha sicuramente lasciato un po’ di amaro in bocca
The Last of Us è un gioco d’azione e avventura sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment nel 2013 per la console PlayStation 3. Il gioco è ambientato in un futuro post-apocalittico in cui gran parte dell’umanità è stata distrutta da un’epidemia fungina che trasforma gli esseri umani in creature mostruose. The Last of Us è stato acclamato dalla critica per la sua trama coinvolgente, i personaggi ben sviluppati e l’atmosfera intensa e claustrofobica. Recentemente, il gioco è stato finalmente reso disponibile anche per PC, consentendo a un pubblico più ampio di sperimentare questo capolavoro videoludico. In questa recensione, a completamento di quella ben più esaustiva per PS5, che vi suggeriamo di leggere cliccando qui, andremo a sviscerare gli aspetti tecnici di un versione porting esclusiva per PC.
La trama come un film – Recensione The Last Of Us 1 PC
Prima di addentrarci nella recensione vogliamo deliziarvi con una spiegazione per sommi capi della trama, senza nessuno spoiler. Teniamo a sottolineare che si tratta quasi di un film, non solo per la qualità narrativa, quanto anche per l’immersione che il giocatore prova durante l’esperienza di gioco. La narrazione ci conduce nel Texas, più precisamente ad Austin, all’inizio di un’epidemia senza precedenti. Le scene iniziali sono agghiaccianti e rappresentano l’ideale prologo per l’esperienza che seguirà . Il virus, come scopriremo, muta le vittime in creature fameliche e senza pietà . In un mondo allo sbando, Joel è disposto a qualsiasi cosa pur di sopravvivere, anche a diventare un mercenario e compiere atti impensabili. Dopo l’incontro con Ellie però The Last Of Us diventa la storia di un legame ritrovato, di una ragazza che vuole dare un senso alla propria esistenza e di un padre che vuole riconquistare la propria vita.
Un porting abbandonato a sé stesso – Recensione The Last Of Us 1 PC
Se è vero che, come ogni volta, rimaniamo esterrefatti e ammaliati dalla bellezza senza tempo di questo titolo, dalla pregevole fattura narrativa e videoludica, è anche vero che questa volta sono molte le critiche da muovere. Il team di sviluppo ha sicuramente dovuto fare i conti con tempi strettissimi, probabilmente al fine di velocizzare l’uscita rendendola quasi sovrapponibile a quella della serie TV. Il risultato tuttavia è ai limiti della decenza, per un titolo che rappresenta una vera e propria pietra miliare del videogioco.
Il comparto tecnico del gioco è parecchio insufficiente, a partire dal download degli shader fino ai continui lag durante il gameplay. Per non parlare dell’utilizzo della CPU ai massimi livelli che rende tutta l’esperienza parecchio instabile e poco godibile. Sicuramente un lavoro mal riuscito, ovviamente da migliorare con estrema urgenza, ma che comunque mette a nudo una realtà , quella delle aziende di sviluppo di videogiochi, che ancora una volta è obbligata a stare al passo con tempistiche folli.
Esperienza di gioco e test – Recensione The Last Of Us 1 PC
Prima di addentrarci nell’esperienza di gioco, che già ho anticipato essere stata abbastanza povera e problematica, è giusto darvi un metro di paragone della build che è stata utilizzata.
- Case: Be Quiet! Pure Base 500 FX
- Scheda Madre: Biostar B660 GTA
- CPU: Intel Core i5 12600
- RAM: Crucial Ballistix 3200 MHz 16GB (8×2)
- SSD: Samsung 980 PRO 1 TB
- Scheda video: AMD Radeon RX 6700 XT (Adrenalin 23.4.1)
L’esperienza di gioco ha avuto inizio dopo aver visionato diversi pareri negativi che ci hanno già messo sul piede di guerra. Tuttavia, senza nessun pregiudizio e con la voglia di confrontarsi ancora con un titolo epico e tanto amato, abbiamo avviato per la prima volta il gioco. Il download degli shader è durato inizialmente circa mezz’ora, con la CPU al 97%, per poi crashare brutalmente cancellando ogni progresso. Al secondo avvio, invece, l’installazione degli shader dopo altrettanti minuti ha avuto esito positivo ed è stato possibile avviare il gioco. Le impostazioni grafiche iniziali sono state impostate in 2K con settaggi alti, bloccando gli FPS a 60 (andare oltre, se non per le fasi di puro test delle prestazioni, era obiettivamente inutile).
Il gioco mantiene durante tutto il gameplay dei valori di utilizzo GPU e CPU abbastanza oscillanti e anomali, con la CPU decisamente spremuta fino all’osso. Questo ha spesso causato crash improvvisi che non possono essere contanti sulle dita di una mano. A questo punto sono stati effettuati diversi test anche a dettagli più bassi, sbloccando gli FPS o addirittura scalando la risoluzione in Full-HD, ma le problematiche si sono sempre ripresentate rendendo l’esperienza di gioco problematica e poco godibile.
Il continuo rilascio di patch correttive tuttavia è l’unico barlume di speranza al quale possiamo aggrapparci. Nautghy Dog in maniera tutto sommato serrata sta facendo uscire patch correttive (le ultime risalgono all’11 ed al 14 aprile) che hanno risolto alcuni degli innumerevoli bug grafici. Ultime, ma non per importanza, le tante problematiche legate all’audio, all’interfaccia di gioco e alla grafica generale nonché all’utilizzo di AMD FSR 2 che andava a corrompere l’ambiente utilizzando per esempio la torcia. Questi ultimi problemi elencati sono stati parzialmente risolti con l’ultima patch ma sarebbe veramente impossibile elencare tutte le problematiche riscontrate in questi giorni di test.
Volendo per un istante mettere da parte i tantissimi problemi della versione porting, il gioco è sempre il solito. Storia che è un capolavoro, musiche all’altezza, immersione all’interno del gioco pazzesca ed emozioni impareggiabili. L’IA a difficoltà normale rimane tutto sommato poco intelligente, anche se comunque è migliorata rispetto alle versioni precedenti del titolo. La resa grafica (sempre glissando per un istante sugli innumerevoli problemi) si nota essere veramente appagante e dettagliata.
ConclusioniÂ
Il consiglio che forse preme di più darvi è di non giocare per il momento questo gioco. Sarebbe veramente un peccato rovinare un’esperienza di gioco mozzafiato e senza precedenti. Attendete ancora qualche settimana o mese che la situazione migliori, perché sicuramente migliorerà . I test, vogliamo sottolinearlo, non sono strettamente dipendenti dalle caratteristiche hardware del PC, poiché, com’è noto, diversi utenti anche con configurazioni overkill hanno avuto purtroppo problemi simili. Dispiace sicuramente che un titolo di questo calibro possa essere messo alla gogna dell’utenza che (giustamente!) si lamenta voracemente per un’ottimizzazione assolutamente insufficiente. Siamo sicuri che Naughty Dog sta facendo di tutto per rendere giocabile e godibile un gioco che, siamo sicuri, vi entrerà nel cuore. Speriamo solo di poterlo giocare in maniera fluida in tempi brevi.
Voi cosa ne pensate di questo porting? Fatecelo sapere con un commento qua sotto e continuate a leggere tuttotek.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità e non solo. Per acquistare videogames a prezzo scontato date un’occhiata a Kinguin.
Punti a favore
- Storia capolavoro
- Left Behind incluso
- IA migliorata (rispetto alle vecchie versioni)
Punti a sfavore
- Porting assolutamente indegno
- Bug di ogni tipo
- Prezzo
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