In questa recensione andremo ad analizzare il nuovo titolo di Trinity Team, scopriamo insieme The Darkest Tales, riuscirà il nostro orsacchiotto a sopravvivere in questa storia di stampo fiabesco, ma a tinte horror?
The Darkest Tales, il nuovo action-adventure 2D, sviluppato da Trinity Team e pubblicato da 101XP. Disponibile per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC e Switch. Abbiamo testato la versione PS4 in retrocompatibilità su PS5, di seguito vi raccontiamo cosa ne pensiamo di questo nuovo titolo tutto italiano, sarà riuscito a soddisfarci? Continuate a leggere la nostra recensione di The Darkest Tales per scoprirlo.
La trama…
In The Darkest Tales si gioca nei panni di Teddy (avete capito bene un orsacchiotto), dopo essere stato a lungo rinchiuso in una scatola di giocattoli, un giorno viene svegliato da una fata (Lighty) che risiede in una luce notturna. La fata informa Teddy che la ragazza a cui appartiene, Alicia, è intrappolata nella sua stessa mente e viene predata da un demone del sonno che la tiene chiusa nei suoi incubi. Spetta al nostro eroe improvvisato diventare il cavaliere dall’armatura scintillante di Alicia e salvare la sua amata dal suo tormento.
Inizia il suo viaggio ottenendo un paio di forbici, che grazie alla magia, vengono trasformate in due lame magiche da brandire. Lungo il percorso acquisiremo altre armi da aggiungere al nostro arsenale, come arco e frecce, boomerang, ascia e spadone.
La strada verso la vittoria è comunque lunga e tortuosa, ci porterà all’interno di alcune delle storie e fiabe per bambini più famose, trasformate in incubi orribili e sanguinari, potremmo conoscere, fra i tanti, Cappuccetto Rosso, una pianta di fagioli magici di Jack o Peter Pan. Il clima generale viene inoltre smorzato da piacevoli dialoghi durante i quali i due improvvisati eroi discutono e si prendono in giro. Brevi istanti di leggerezza che non fanno loro dimenticare lo scopo finale: salvare la padroncina Alicia.
Di che si tratta? – Recensione The Darkest Tales
The Darkest Tales è un tipico action platform bidimensionale. Il combat system è piacevole, anche se non del tutto originale. Purtroppo, la longevità dei livelli è molto bassa, possiamo solo andare su e giu per il mondo, oppure da sinistra verso destra per completarlo, per allungare il brodo sono stati inseriti numerosi nemici tra cui: Troll, lupi, api, biscotti zombie ecc ecc.
L’inizio sarà molto facile e tranquillo, mentre più avanti le fasi diventano più complesse. All’inizio, Teddy potrà correre, saltare e attaccare con le forbici. Alla fine sbloccherà altre mosse, come il dash, lo scudo, il rampino e il doppio salto, permettendo l’accesso a zone prime non raggiungibili. Una cosa che abbiamo apprezzato molto è l’albero delle abilità. Questo tipo di progressione risulta gestita piuttosto bene, riuscendo quindi a conferire un ritmo di gioco incalzante. Cominceremo con delle lame magiche e la sola facoltà di saltare, arrivando a destreggiarci tra numerose armi e abilità. Ogni nuova aggiunta aprirà ad approcci differenti, che permetteranno di variare tanto lo stile di gioco quanto la progressione in sé.
Gli scenari saranno collegati tramite una sorta di specchi in frantumi sospesi in aria, che fungeranno da punti per gli spostamenti rapidi e per il level up. Oltre a far salire di livello le armi e la salute, si possono trovare anche sfere di abilità. Questi garantiscono vari bonus e potenziamenti delle statistiche, come guadagnare esperienza extra, avere una corsa più lunga o diventare più forti quando la salute è bassa. È possibile applicarne alcuni alla volta e, come per le armi, mi sono divertito a sperimentarli.
Un esperienza da favola ( o quasi) – Recensione The Darkest Tales
Lo stile artistico è molto suggestivo, con un’estetica ad acquerello che lo fa assomigliare alle pagine di un libro di fiabe. Ogni livello ha un tema distinto, ispirato a varie fiabe. Il sound design è davvero ben fatto. Le interpretazioni vocali sono molto forti. L’atteggiamento burbero di Teddy si adatta perfettamente a un orso da tempo scartato e dimenticato. Molti degli altri personaggi erano esilaranti, con monologhi folli e risatine maligne che accompagnavano le loro interpretazioni. Anche la colonna sonora è meravigliosa, con melodie che erano un’ottima miscela di capriccio e presagio.
Una delle mancanze a nostro avviso più evidenti è la mancanza di una minimappa. Con l’addentrarsi in scenari più profondi e articolati i giocatori faranno fatica a orientarsi. Tra salti e scatti, oltre a un rampino con timer abbiamo genericamente osservato delle buone risposte ai comandi, fatto salvo alcuni episodi sparuti. Tra questi, scarsa reattività e sospensione in aria per qualche decimo di secondo un più del dovuto. Si tratta dunque di bug alquanto secondari.
Circa la progettazione delle strutture dei livelli invece, abbiamo osservato una certa ripetitività e scarsa variazione nelle ambientazioni e nel design dei nemici. Alcuni di questi ultimi inoltre faticano a essere abbattuti, così come le boss fight hanno presentato qualche impiccio nel caricamento post game over o in danni non causati al nemico. Confidiamo in una prossima patch, per poter mettere fine a questi bug e vivere ancora meglio un’esperienza complessiva davvero godibile e gradevole.
Conclusione
Nonostante i suoi difetti, The Darkest Tales è comunque (per lo più) divertente. Il concetto di un mondo fiabesco che viene conquistato da un’entità malvagia che lo trasforma in qualcosa di orribile è un punto a favore. Il doppiaggio e la colonna sonora sono solidi e hanno contribuito a creare un mondo inquietante da esplorare. Trinity Team ha fatto sicuramente centro, offrendo una gran bella storia adatta a tutti gli appassionati di fiabe, vecchi giocattoli e avventure con un livello di sfida moderato.
Cosa ne pensate di questa fiaba dalle tinte horror di Trinity Team? Fateci sapere qui sotto nei commenti. Non dimenticate di seguirci tutti i nostri social e di restare connessi su tuttoteK. Per acquistare videogames a prezzo scontato date un’occhiata ad Instant Gaming.
Punti a favore
- Ambientazione Horror
- Albero delle abilità
- Trama
- Teddy
Punti a sfavore
- Controlli
- Longevità
- Ripetitività
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