Gioco di carte o fighting game? Scopriamo insieme in questa recensione come SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash si propone di riportare sotto i riflettori una vecchia gioia per Neo Geo Pocket
Di recente SNK ha deciso di riproporre alcuni dei migliori titoli usciti in origine per Neo Geo Pocket Color, la propria gloriosa console portatile che avrebbe dovuto, a suo tempo, rivaleggiare con il diffusissimo Game Boy (a proposito, sapevate dei rumor circa il possibile arrivo dei giochi Game Boy nel programma Nintendo Switch Online?). La sovranità incontrastata della macchina Nintendo però lasciava ben poco spazio sul mercato per altri contendenti, ed infatti il Neo Geo Pocket (così come la successiva versione a colori) è ricordato da un numero relativamente ristretto di persone, rispetto al Game Boy stesso. Ci sono perciò buone probabilità che non conosciate giochi come SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash, secondo titolo della collana NeoGeo Pocket Color Selection, del quale vi parleremo in questa recensione.
Un crossover per intenditori
Uscito originariamente nel lontano 1999, Card Fighters’ Clash è un gioco (anzi una coppia di giochi) che porta sulle spalle un nome di grande importanza. Citare software house come SNK e Capcom è ancora oggi qualcosa in grado di destare l’interesse di una grande fetta di appassionati. Il fatto poi che si trattasse di una collaborazione fra tali colossi (in un’epoca in cui i crossover non erano ancora così diffusi come adesso) non fa che aumentare l’ambizione di questo titolo, e se conoscete, o siete appassionati di qualcuna delle saghe prodotte da queste software house, potreste volerne sapere di più. Perciò, al di là di tutto questo, che cos’è Card Fighters’ Clash?
Acchiappiamoli tutti – Recensione SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash
Come già anticipato in questa recensione, SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash è un crossover fra le saghe più famose delle due rispettive software house. Più nel dettaglio si tratta di un card game che strizza l’occhio ai grandi del genere (come Magic: The Gathering, per intenderci), con alcune meccaniche RPG. Vi sarà infatti una modalità storia che ci permetterà, nei panni di un (o una) giovane alle prime armi, di partecipare al torneo di Card Clash che si tiene a Tokyo. Dopo un breve tutorial saremo liberi di esplorare le varie zone della città di Osaka, raggiungibili da una mappa che collega le diverse aree. Ognuna di queste è caratterizzata in maniera squisita, presentando anche numerose citazioni ed easter egg (nemmeno troppo nascosti) agli universi videoludici delle due software house nipponiche.
L’impianto di gioco non potrà non ricordarvi in più occasioni la serie Pokémon: dovremo infatti esplorare il mondo di gioco, interagendo con i vari png per sfidarli o intraprendere scambi per collezionare le ben 300 carte presenti in totale. L’obbiettivo finale sarà poi quello di sconfiggere i cinque maestri di Card Clash, i quali ci rilasceranno una sorta di medaglie (dette SC Coins) con le quali potremo poi accedere al torneo finale, nel quale dovremo misurarci con i campioni. Infine, un altro punto in comune con la celebre serie di Game Freak è il fatto che Card Fighters’ Clash usci in due versioni distinte (entrambe incluse in questo porting), una dedicata a Capcom e l’altra ad SNK.
Facciamoci il mazzo – Recensione SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash
Come facilmente intuibile a questo punto della recensione, le carte che troveremo in SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash rappresenteranno gli eroi ed i villain delle saghe create dalle due software house. Nel gioco potremo comporre liberamente il nostro mazzo di 50 carte, con i lottatori che otterremo principalmente (ma non solo) sconfiggendo altri avversari in game. Se siete pertanto degli appassionati non potrete che gioire nell’incontrare volti noti come Ryu, Terry Bogard, Mega Man ed i protagonisti della saga di Metal Slug (questi ultimi in particolare faranno breccia nel cuore di molti, dato che Metal Slug è stato classificato come uno dei titoli più amati dagli italiani).
Le regole del gioco sono poi piuttosto semplici da comprendere, ma il tutto rivela pian piano una profondità interessante, che lascia spazio alla pianificazione di diversi approcci e strategie. L’obbiettivo finale sarà quello di abbattere il nostro avversario, portando i suoi punti vita (HP) a zero. Per fare ciò dovremo attaccarlo con le nostre carte eroe che andranno schierate in campo, ed avranno anche il compito di difenderci dall’offensiva nemica. Troveremo poi personaggi con abilità uniche e tutta una serie di carte azione da giocare per ribaltare le sorti della partita. A dispetto di quanto si possa pensare, le meccaniche sono invecchiate piuttosto bene, ed, una volta padroneggiate le regole di base (sarà necessaria qualche partita di pratica), il gioco riesce a risultare ancora oggi piuttosto godibile, complice anche una difficoltà che, almeno nelle prime battute, non ci è parsa troppo ostica.
Una questione di porting – Recensione SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash
Parlare della parte tecnica di SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash ha poco senso, considerato che, come abbiamo già specificato in precedenza nel corso di questa recensione, si tratta di un titolo uscito per una console portatile, più di 20 anni fa. Non siamo di fronte ad un remake, ma piuttosto ad un porting che mantiene intatti la maggior parte gli aspetti dei titoli originali, fra cui una grafica ad 8 bit che saprà farsi apprezzare dai fan del retrogaming. SNK ha però aggiunto alcune funzioni inedite, come la possibilità di riavvolgere il tempo (similmente a quanto accade con i titoli NES e SNES su Switch), ed ha incluso la possibilità di fruire del titolo con una cornice che riproduce il Neo Geo Pocket Color (ve ne sono diverse, con tanto di filtro che imita il display originale della console e tasti funzionanti se premuti sul touch screen).
L’inclusione di entrambi i titoli pubblicati in origine, in un unico pacchetto è stata una mossa certamente gradita. Sebbene infatti (come la tradizione Pokémon insegna) le due versioni si assomiglino sotto molti aspetti, il grado di rigiocabilità non può che beneficiarne, soprattutto se si considera la possibilità di scambiare le carte fra le due versioni, che sopperisce in parte all’impossibilità di collegarsi con altri utenti umani. Segnaliamo infine che attualmente non è inclusa una traduzione in lingua italiana. Il titolo infatti è disponibile di base in lingua inglese, con la possibilità, per chi lo desiderasse, di passare alla versione in giapponese.
Carta canta… più o meno
SNK Vs Capcom: Card Fighters’ Clash è un titolo che si rivela sorprendentemente godibile ancora adesso. A meccaniche di gioco gratificanti oggi come allora (una volta padroneggiate), si unisce una modalità storia piacevole, che si ispira alla serie Pokémon (d’altronde i due titoli sono praticamente coetanei), ma senza raggiungerne i fasti. Se i card game non vi spaventano e siete appassionati delle serie Capcom ed SNK possiamo tranquillamente consigliarvi l’acquisto, visto anche il prezzo non troppo alto del pacchetto, ma tenete a mente che, non essendovi una traduzione italiana, dovrete conoscere l’inglese per comprendere le regole del gioco. Se invece non siete particolarmente avvezzi ai giochi di carte e siete pressoché a digiuno della maggior parte delle saghe dei due colossi sopracitati, passate tranquillamente oltre.
Cosa ne pensate? Vi ha incuriosito questo titolo? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete sintonizzati su tuttoteK per tutte le news dedicate al mondo dei videogiochi. Per acquistare videogame a prezzo scontato, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di Instant Gaming.
Punti a favore
- Uno dei titoli più amati per Neo Geo Pocket
- Meccaniche da card game ancora divertenti e gratificanti
- Entrambe le versioni in un unico pacchetto
- Prezzo accessibile
Punti a sfavore
- Se non conoscete le serie SNK e Capcom il gioco perde una buona fetta del suo fascino
- Se non amate i giochi di carte passate tranquillamente oltre
- La mancanza di una traduzione italiana potrebbe scoraggiare chi non mastica l'inglese
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