In questa recensione scopriamo insieme Rollerdrome, frenetico sparatutto in terza persona creato da Roll7, disponibile solo su PC e console PlayStation
Rollerdrome, presentato durante lo State of Play dello scorso giugno, è ora disponibile su PC e PlayStation. Dallo studio di sviluppo Roll7, ben conosciuto per OlliOlli, arriva il titolo che unisce il mondo dei roller con quello degli sparatutto in terza persona. La formula, molto convincente, funziona alla grande. Il compito principale del videogiocatore è quello di superare indenne i livelli strapieni di nemici, totalizzando il punteggio più alto e progredendo a scalare la vetta. Scopriamolo insieme in questa recensione di Rollerdrome.
Uccidere con stile
Il gioco è ambientato nel 2030, un futuro parallelo che di futuristico ha ben poco in realtà (assomiglia parecchio agli anni Settanta). Con le multinazionali che ormai hanno assunto il controllo su ogni aspetto della società e dell’economia. Per fare in modo che la popolazione non si accorga della situazione, la compagnia Matterhorn, una delle società più potenti al mondo ha creato il Rollerdrome. Un violentissimo e sanguinoso sport, nel quale i migliori atleti combattono per uscire vivi da arene strapiene di avversari armati. Possiamo definirci dei moderni gladiatori per capirci, ma al posto di spade, scudi e fruste utilizzeremo dei pattini a rotelle per eseguire spettacolari acrobazie, pistole e lanciarazzi.
Nei primi momenti di gioco, dopo aver completato il tutorial, vestiremo i panni della protagonista, Kara Hassan, giunta nel circuito professionistico per emulare i passi del suo eroe, Morgan Fray. Mentre il nostro outsider Caspar IckxPronta è disposto a tutto per farci sudare l’ambito titolo di campione. Dovremo scalare le vette della competizione fino ad arrivare alle sue fasi finali per uscirne da campionessa, questo è l’unico scopo del nostro avatar, che stranamente non ha l’intenzione di diventare una rivoluzionaria pronta a cambiare la situazione nel mondo. Potremo scoprire molto di più su Kara e gli altri personaggi grazie a una modalità storia.
Anche se definirla storia è sbagliato, la trama è piuttosto blanda e l’attenzione è più rivolta al gameplay, potremo esplorare le aree al di fuori delle arene di gioco, possiamo trovare e leggere documenti, per cercare di capire le meccaniche che costituiscono questo nuovo sport e tutti i magheggi che si celano dietro ad esso.
Pad alla mano… – Recensione Rollerdrome
Pad alla mano si comporta molto bene. Nella versione PS5, che abbiamo avuto il piacere di provare, il feedback aptico si è fatto sentire. La mobilità che i pattini forniscono alla protagonista è incredibile, ci permette di realizzare trick e mosse fuori da ogni immaginazione, utili soprattutto per recuperare munizioni e sconfiggere i nemici. Se la trama, per quanto blanda, si rivela comunque piacevole, il grosso di Rollerdrome, è ovviamente il suo gameplay, che in pochissimo tempo cattura il giocatore, in quanto semplice da capire ma difficile da padroneggiare. Il livello di gioco aumenta di difficoltà ogni volta che si avanza alla fase successiva. Se proprio avete difficoltà, Roll7 aggiunge alcune facilitazioni, come la diminuzione del danno subito o all’impossibilità di morire. A nostro avviso, rovina di parecchio l’esperienza.
Per quanto riguarda il movimento e i trick, il tutto si riduce all’utilizzo di pochissimi tasti: una volta che avremo iniziato a muoverci con la levetta sinistra non sarà necessario tenerla premuta in avanti perché l’avanzamento sarà automatico e dovremo limitarci soltanto a direzionarci.
Trick e Shooting — Recensione Rollerdrome
I trick sono semplicissimi da eseguire e si esercitano con la sola pressione del tasto R1 e Quadrato, ci permettono di accumulare punteggio per progredire nei diversi gradi del torneo. Contribuendo anche alla ricarica della barra delle munizioni, unica per tutte e quattro le bocche da fuoco. Occasionalmente premeremo L1 per alcune particolari tecniche di discesa, si potranno infatti sfruttare rampe, muri e corrimano per saltare. Inoltre è impossibile cadere e infortunarsi, anche eseguendo i trick senza il giusto tempismo, il gioco non prevede cadute o collisioni.
Anche lo shooting risulta molto basilare: quattro armi a disposizione da selezionare con la pressione di un singolo tasto direzionale, mira automatica in prossimità dei bersagli, L2 per il Bullet Time (possibile rallentare lo scorrere del tempo a proprio piacimento, utile mentre si è in aria e per assicurarsi di colpire un nemico con una raffica di proiettili). Mentre R2 per fare fuoco; ogni arma ha delle meccaniche specifiche, come il “Fucile Pesante” che sparerà un colpo critico se si farà fuoco col giusto tempismo. Insomma, altro non dovremo fare che scorrazzare in giro per le varie arene uccidendo nemici per recuperare Salute ed eseguire trick e schivate per ricaricare munizioni.
Campagna – Recensione Rollerdrome
La campagna composta da 11 arene, completabili in pochi minuti, per quanto siano rigiocabili, in modo da poter scalare le classifiche globali e completare le sfide. Dopo aver completato l’intera campagna, sarà possibile giocare alla modalità “Sete di sangue“, che consiste in poche parole in un remix dei livelli di base, riproposti ad una difficoltà più elevata e con un maggior numero di avversari, mettendo alla prova le nostre abilità. A nostro avviso un modo un po’ elementare per allungare il brodo, magari avremmo apprezzato la presenza di prove a tempo, gare a base di trick o affrontare dei boss in più, visto la poco presenza di essi nella campagna principale.
L’intero sistema di progressione si basa proprio sullo svolgere determinate sfide all’interno di ogni livello. Le sfide possono variare tra l’eseguire un certo trick, raccogliere Gettoni Combo e Gettoni Trick, eliminare nemici utilizzando una specifica arma e altro ancora. I capitoli sono organizzati in questo modo:
- Qualificazioni: i primi 4 livelli che completeremo per passare allo step successivo
- Quarti di finale: bisogna completare 25 sfide nei livelli precedenti
- Semifinali: Per raggiungerle dovremo completare 40 sfide nei livelli precedenti
- Finale: Per arrivare fin qui avremo bisogno di completare 60 sfide nei livelli precedenti
Per sbloccare alcuni livelli sarà necessario rigiocarne i precedenti, così da poter completare il maggior numero di sfide. Superando determinati livelli, potremo sbloccare armi migliori che ci permetteranno di completare più facilmente le sfide.
Retrò in movimento – Recensione Rollerdrome
lo stile grafico di Rollerdrome è davvero particolare e viene subito all’occhio. Basta osservarlo per qualche istante per esserne rapiti, lo stile è ispirato ai fumetti degli anni 70. Rollerdrome non è solamente un gioco splendido da giocarci e con cui divertirsi. Nella nostra prova non ho avuto problemi di frame rate e l’esperienza risulta fluida. Complice una realizzazione grafica in cel shading, risultando una scelta perfetta.
Il level design ben fatto, tranne per i nemici. Anche gli scontri risultano decisamente meno ispirati rispetto a tutto il resto sotto il lato artistico La colonna sonora merita di essere citata , con brani ed effetti sonori realizzati alla grande. Non è una novità, infatti nel corso degli anni le soundtrack dei videogiochi sono diventate bellissime.
Conclusioni
Rollerdrome è stata una piacevole sorpresa, Roll7 prova a reinventarsi ancora una volta il genere videoludico dello sport estremo, sostituendo lo skateboard con i rollerblade. Non manca di alcuni difetti, dalla campagna che non ha molto da dire in termini di narrazione e longevità, alla mancanza di boss e alla grafica dei nemici poco curata. Ovviamente punta alla grande rigiocabilità.
Pad alla mano, Rollerdrome dimostra di essere solido, tecnico, stiloso e impegnativo. Dal prezzo contenuto, disponibile ora per PC, PS4, PS5, sarà capace di intrattenervi in questo periodo dell’estate. In caso vogliate acquistare qualche gioco ad un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
Cosa ne pensate di questa nuova avventura di Roll7? Fateci sapere qui sotto nei commenti. Non dimenticate di seguirci sulla nostra pagina Instagram, su tutti gli altri nostri social e di restare connessi su tuttoteK.
Punti a favore
- Originale e divertente
- Rigiocabile
- Grafica retrò ben realizzata
Punti a sfavore
- Non adatto a tutti
- Poca varietà di nemici e boss
- Longevità
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