In questa recensione vi parliamo del porting di Port Royale 4 su Nintendo Switch e delle modifiche al gioco che questo ha comportato
Port Royale 4 rappresenta l’ultimo capitolo dell’omonima saga di videogiochi gestionali ambientati nei Caraibi durante l’epoca d’oro della pirateria. Nonostante sia stato lanciato sul mercato già nel Settembre del 2020 (ai tempi ne recensimmo la versione per PlayStation 4), il titolo è stato reso disponibile per Nintendo Switch solo di recente.
Ovviamente, nonostante il gameplay sia rimasto quasi del tutto inalterato, sono state implementate alcune necessarie modifiche per meglio adattare le specifiche del titolo alle funzionalità della console. Inoltre, come era prevedibile, anche la resa grafica del videogioco ha risentito di questo passaggio. Scopriamo i dettagli di questi cambiamenti e il loro impatto sul gioco in questa recensione di Port Royale 4 per Nintendo Switch.
Alla conquista dei sette mari
Un aspetto di Port Royale 4 che non è stato inficiato dal porting su Switch (nota a favore di questa recensione) è il contenuto. Ritroviamo infatti tutte le modalità di gioco presenti nella precedente versione e possiamo quindi scegliere se giocare in modalità campagna o se iniziare invece una partita libera. Infine, per prendere la mano con le caratteristiche del gioco è sempre disponibile anche il tutorial.
La modalità campagna è speculare a quella proposta dalla precedente release ed è quindi divisa in 4 diversi scenari, ognuno dei quali è dedicato a una delle nazionalità giocabili. Spagna, Inghilterra, Olanda e Francia, oltre allo scenario dedicato, mantengono anche le caratteristiche che le distinguono, tra cui anche i due modelli speciali di imbarcazione.
Infine, particolarmente apprezzabile è il modo in cui è stato strutturato il tutorial. Quest’ultimo, nonostante sia all’apparenza identico a quello della versione destinata alle altre console, è stato modificato in maniera tale da permettere al giocatore di prendere confidenza con la gestione tramite i controller in dotazione con la Switch di tutti gli aspetti principali del gameplay.
L’oceano nella propria tasca – Recensione Port Royale 4 per Nintendo Switch
Quanto detto rispetto al contenuto nel precedente paragrafo della recensione vale anche per quanto riguarda il gameplay: la versione realizzata per Nintendo Switch di Port Royale 4 mantiene tutti gli aspetti ludici del titolo. Non si limita però a fare questo, ma si adopera anche per integrare al meglio le specifiche del gameplay, che prevedono la gestione sia di convogli navali che di città, con le caratteristiche dell’hardware.
Questo si evince soprattutto dal modo in cui i Joy-Con sono sfruttati nella loro interezza per coprire in maniera soddisfacente tutte le specifiche di questo profondo sistema di gioco. Tramite questi accorgimenti si dà la possibilità al giocatore di sperimentare l’esperienza completa anche utilizzando la console in modalità portatile.
I Caraibi in miniatura – Recensione Port Royale 4 per Nintendo Switch
Il comparto grafico, a differenza degli aspetti analizzati sino a ora, è invece evidentemente ridimensionato in questa release del titolo, specie se si sceglie di giocare sul piccolo schermo della console. La prima cosa che si nota è la netta diminuzione dei dettagli: anche avvicinandosi, si fa molta più fatica a distinguere i diversi modelli delle navi e gli edifici tendono tutti ad assomigliarsi. Non si tratta poi di un problema limitato all’estetica, in quanto rende meno immediata e meno piacevole la gestione dei propri convogli e delle proprie città.
Altre limitazioni grafiche presenti nel titolo, come la scomparsa della fauna terrestre e marina e il poco realistico aspetto del mare, sono forse meno impattanti sulla giocabilità, ma contribuiscono alla perdita di fascino di questa versione del gioco. La riproposizione dettagliata dell’affascinante ambiente caraibico è infatti parte integrale del successo della saga di Port Royale, che finisce per perdere attrattiva se non riesce appieno in questo aspetto.
Conclusioni
Giunti al termine di questa recensione e avendo preso in considerazione sia gli aspetti positivi che negativi, la nostra valutazione del porting su Nintendo Switch di Port Royale 4 è positiva. Questo perché, ad avviso di chi scrive, nella sua realizzazione si è stati in grado di intervenire al meglio là dove c’era maggiore spazio e, nonostante la presenza di limitazioni, si è riusciti a riportare l’esperienza completa del titolo sulla console anche in versione portatile.
Certo, la grafica è evidentemente peggiorata ma, nonostante questo, non comporta la rinuncia di nessuno degli aspetti del gioco. Questi non solo sono tutti riproposti, ma sono anche resi intuibili e pratici dal buon lavoro compiuto dal team di sviluppo.
Port Royale 4 è disponibile su Nintendo Switch dal 28 Maggio 2021. Continuate a seguirci su tuttoteK per rimanere aggiornati su tutti i migliori videogiochi in uscita. Potete acquistare questo e molti altri titoli tramite Instant Gaming.
Punti a favore
- Giocabile anche in versione portatile
- Privo di limitazioni e tagli al contenuto
Punti a sfavore
- Grafica evidentemente peggiorata
Lascia un commento