Scopriamo insieme, in questa recensione di Neko Secret Room, il perché questo titolo è uno dei pochi (o forse no…) che dovete decisamente evitare del catalogo di Nintendo Switch
Videogiocare è qualcosa che, in modo variabile da persona a persona, ha accompagnato la vita di quasi tutti coloro che seguono le nostre pagine. Ci sono stati videogiochi che hanno cambiato la nostra visione della realtà, ponendo interrogativi forti e importanti, altri che semplicemente ci hanno divertiti per qualche ora, altri che ci hanno posto delle sfide più o meno soddisfacenti da superare. In alcuni casi, invece, è capitato di ritrovarsi davanti a titoli insufficienti, per i più svariati motivi. E in rarissimi e spiacevoli momenti, ci è capitato di pensare “mamma mia, ma questo è il peggior gioco che io abbia mai provato!”. Beh, qualunque fosse quel titolo, vi assicuriamo che non avete visto nulla.
Neko Secret Room è un… “videogioco” originariamente uscito nel settembre 2021 su PC ed arrivato recentemente su Nintendo Switch. Se cercate qualcosa in rete, scoprirete che è classificato dai più celebri motori di ricerca come un “Videogioco Rompicapo”. Lo potremmo definire agilmente un Puzzle Game, questo è certo, ma quanto possa essere Rompicapo… lo lasceremo decidere a voi. Il passo successivo, è scoprire come diamine si fa a scrivere una recensione di Neko Secret Room. Armiamoci di pazienza, e iniziamo.
“Tutti i personaggi ritratti sono maggiorenni” ceeeeerto!
Non siamo sicuramente il portale più fornito in merito, ma qualche titolo Ecchi nel corso degli scorsi anni lo abbiamo trattato qui su tuttoteK. Ce ne vengono in mente due, entrambi portati in occidente da un’ottima localizzazione di eastasiasoft, che si è occupata anche di Neko Secret Room, ma in quei casi alle spalle avevamo una casa di sviluppo ben più orientata: Compile Heart. Moero Crystal H e Seven Pirates H sono le trasposizioni su Nintendo Switch di due JRPG di natura “Ecchi” che sicuramente non brillano per qualità, ma che hanno saputo farci divertire per diverse ore.
Quando ci siamo approcciati a Neko Secret Room lo abbiamo fatto con la curiosità di chi non sapeva minimamente a che cosa stava andando incontro. Il tutto inizia con una “Neko Girl” che si intrufola nella “stanza segreta” di qualcuno che conosce. Un’infrazione con le orecchie da gatto, insomma, niente di così “segreto” o misterioso. Una volta dentro la stanza potrete fare quattro cose in totale: la prima, la più significativa, è ballare. Non ci saranno QTE né alcun tipo di interazione, potrete semplicemente seguire le movenze alquanto low-quality della vostra Neko Girl mentre si dimena a ritmo di musica.
Angry darts | Recensione Neko Secret Room
La seconda è giocare a freccette. Ecco il primo minigioco di Neko Secret Room, un Darts Game con controlli impossibili da domare e una IA praticamente imbattibile, che vi sconfiggerà nel giro di due mani. Se per puro caso riuscirete a vincere non otterrete alcun tipo di ricompensa, se non un sobrio “You Win” a schermo e la possibilità di ricominciare e tornare a prendere mazzate. Il terzo modo che potrete sfruttare per passare tempo in compagnia della vostra Neko Girl è quello di personalizzarla in bagno, modificandone l’aspetto come più vi aggrada.
La profondità di tali meccaniche raggiunge l’apice interagendo col PC presente nella Stanza Segreta. All’interno troveremo due cartelle distinte che contengono diverse immagini di ragazze in pose alquanto… innaturali, per usare un eufemismo. Avviando il puzzle, queste immagini verranno scomposte in tanti piccoli quadrati e sarà nostro compito ricomporle. Una volta completata la foto, si sbloccherà il livello successivo in cui la ragazza avrà il seno all’aria, ma ci saranno più quadrati a comporre il puzzle. Nel terzo step, che aumenta ancor più la “difficoltà”, la ragazza sarà completamente nuda.
Ecchi low cost | Recensione Neko Secret Room
Per motivi logistici (il caporedattore cattivo che non fa nemmeno scrivere “tette” in questo tipo di recensioni – ndr) non possiamo mostrarvi le immagini di nudo finali, ma alla fine avete capito bene lo spirito di Neko Secret Room. E se ci potessimo fermare qui con la sua recensione non sarebbe nemmeno così drastica come situazione: un brutto videogioco, nato semplicemente per stuzzicare gli appassionati di Ecchi ed Hentai che, a poco prezzo e sforzo, possono divertirsi con qualche immagine di ragazza anime carina. E invece no.
I puzzle di Neko Secret Room sono pure complicati da portare a termine, se per “complicato” possiamo anche intendere “inutilmente frustrante”. Specialmente nei livelli due e tre di ciascuna foto, ci siamo ritrovati sommersi di pezzi di cielo, alberi o palazzi (e in generale qualunque sia lo sfondo della foto, non la ragazza protagonista) che sono praticamente tutti identici fra loro, e quindi praticamente impossibili da distinguere. A questo poi si aggiunge l’impossibilità di deselezionare i pezzi del puzzle utilizzando i Joycon (cosa che spesso ci ha fatto spostare pezzi senza averne l’intenzione), fattore che rende imprescindibile “giocare” a Neko Secret Room esclusivamente coi comandi touch.
Classy! | Recensione Neko Secret Room
La frustrazione mentale si amplifica ancor più considerando che le foto delle ragazze non sono neanche tutto questo granché: le pose sembrano talmente tanto forzate da essere “obbligate” e i livelli successivi, che svestono le ragazze, non sono in alcun modo “sexy”, perché le pose son sempre le stesse, solo che le ragazze sono nude. Wow, che classe.
Il tutto è condito da una pessima realizzazione tecnica e grafica, una soundtrack a dir poco fastidiosa (lo abbiamo giocato a muto dopo la prima ora, giusto per intenderci) e un senso di totale insoddisfazione e di “ma che sto facendo della mia vita” al termine della terza foto completata. Se proprio volete prendere qualcosa del genere, su Steam c’è il sequel (a quanto pare), chiamato Neko Secret: Homecoming. Almeno ha degli sprite più decenti.
A big big no
Non sapevamo cosa scrivere in questa recensione di Neko Secret Room e, giunti al termine, possiamo soltanto dirvi: no. Non fatelo, non compratelo, non ha alcun senso di esistere. Un puzzle game inconsistente, che vorrebbe puntare a quella fetta di pubblico appassionata di Ecchi ed Hentai, ma fallisce miseramente con dei rompicapi frustranti e inconcludenti. Male che va, se ve lo ritrovate per caso fra le mani, potete pensare di passare ore a farvi prendere a calci dall’IA nel gioco delle freccette. Ad ognuno i suoi gusti.
Neko Secret Room è attualmente disponibile su PC e Nintendo Switch. Fateci sapere se avete avuto il coraggio o la sprovvedutezza di acquistarlo qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Punti a favore
- "Hard" to find
Punti a sfavore
- Puzzle inconsistenti e frustranti
- Low quality nella sua stessa esistenza
- Inconcludente
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